Intanto il sindaco sollecita la Prefettura: «Ci dia una mano»
L’Enel lo ha reso noto ufficialmente e pubblicamente nella giornata di mercoledì, acquistando anche spazi informativi su testate giornalistiche regionali: nella notte tra venerdì e sanato prossimi, per la precisione dalle 00.30 alle 6 del 16 aprile, la città resterà senza corrente. Una scelta imposta dalla necessità di procedere alla sostituzione della cabina primaria, che sebbene programmata nelle ore notturne non mancherà di avere ripercussioni. A preoccupare anche la situazione dell’ordine pubblico.
L’argomento è stato al centro di una riunione convocata in Comune dal sindaco Alesio Valente, alla presenza dei referenti Enel e dei vertici delle forze dell’ordine: il vicequestore Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di Polizia; il luogotenente Giovanni Morisco, comandante della Stazione Carabinieri; il capitano Nicola Cicolecchia, comandante della Polizia Municipale; il sovrintendente Carlo Moramarco, comandante della Stazione del Corpo Forestale dello Stato. Nel corso dell’incontro il sindaco non ha mancato di «stigmatizzare le discutibili modalità operative di un intervento certo indispensabile, ma notevolmente penalizzante per la città intera, specie per i commercianti». Da qui la richiesta di valutare possibili ipotesi alternative o comunque di circoscrivere al massimo gli inconvenienti. L’Enel, dal canto suo, irremovibile nonostante le proteste, ha risposto dicendosi disponibile a ripristinare l’erogazione anche prima dell’orario preventivato, in caso di conclusione anticipata dei lavori. Inoltre si è impegnata a prestare assistenza, attraverso la fornitura di gruppi di continuità, alle persone affette da malattie necessitanti l’uso di apparecchiature mediche elettriche, già contattate sulla base degli elenchi forniti dall’Asl. Carabinieri, Polizia, Forestale e Municipale hanno invece garantito l’attivazione di turni di vigilanza speciali, per presidiare la città per tutta la notte. A dare una mano anche gli istituti di vigilanza privata. Resteranno operativi per l’intera nottata tutti i presidi di pubblica sicurezza, come ad esempio il Commissariato, dotato dalla stessa Enel di un gruppo elettrogeno, ed in via eccezionale anche il Comando di Polizia Municipale, munito di altro gruppo, presso il quale su indicazione del primo cittadino sarà insediata la sede operativa. «Sebbene investiti di una questione che esula dalle nostre competenze – spiega Valente – ci siamo attivati con tempestività e determinazione per prevenire problemi e contribuire ad alleviare al massimo i possibili disagi derivanti da una situazione eccezionale. L’Enel ha assicurato collaborazione e l’impegno a ripristinare anche prima del previsto l’erogazione di energia elettrica, qualora i lavori dovessero concludersi in anticipo. Fondamentale sarà la collaborazione dei gravinesi, ai quali rivolgo l’appello a seguire regole di prudenza ed a segnalare disagi ma pure eventuali episodi di turbativa dell’ordine pubblico».
Intanto, sempre dal Comune, alla volta della Prefettura è già partita a firma del sindaco una richiesta di collaborazione, perché un evento eccezionale possa passare in archivio senza lasciar traccia di sé.
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