Batte forte il cuore di Gravina. Da quando il centro polispecialistico “Mondo Salute” ha strizzato gli occhi alla città, con l’obiettivo di accrescerne la sicurezza. Venerdì 8 aprile alle ore 18.30 presso le Officine Culturali in via San Vito Vecchio, sarà officiata la cerimonia di donazione di un defibrillatore semiautomatico da parte del centro di piazza Pellicciari al Comune di Gravina. Un gesto carico di generosità e speranza per far ripartire il cuore della città.
I dettagli sul luogo di installazione dell’aggeggio salvavita saranno resi noti dal sindaco Alesio Valente durante il convegno dal titolo “Gravina città cardioprotetta”, che metterà al centro della scena il muscolo della vita. La serata sarà allietata dagli interventi del Presidente dell'associazione “Amici del Cuore” di Bitonto, l'amministratrice del centro “Mondo Salute” Antonina Calendano, la cardiologa, la Dottoressa Mariarosa Liccese, il Dottor Sergio Caparrotti, responsabile del Reparto di Cardiochirurgia della Casa di Cura “Montevergine” di Mercogliano (Avellino) e il Dottor Francesco Agostinacchio, presidente dell'Associazione Medica Gravinese. Uno dei momenti più pregni di emozione sarà affidato alla testimonianza di uno dei rappresentanti dell’associazione “Oltre ogni limite-Luigi Ladisi” che racconterà la storia di Luigi Ladisi, il 25enne altamurano scomparso a gennaio scorso, stroncato da un arresto cardiocircolatorio durante una partita di calcetto. A lui il difficile compito di raccontare quanto accaduto a suo fratello Luigi. L’incontro sarà altresì l’occasione per parlare di prevenzione e diagnosi delle malattie cardiovascolari, considerati i numeri ingombranti della patologia del secolo: si stima che in Italia oltre 50mila persone all’anno vengano colpite da arresto cardiaco.
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