Gerardo Evangelista della Fim Cisl Basilicata interviene sulla riapertura del tratto Jesce-Casalbini e invita a proseguire sull'ammodernamento del tronco ferroviario per garantire nuove commesse allo stabilimento materano.
"È positiva il via libera di Rfi alla riaapertura della tratta ferroviaria Jesce-Casalbini, ma ora bisogna continuare ad investire per renderla più sicura e veloce con ulteriori interventi e la prosecuzione dell'impegno economico e politico di Regione e Asi". Lo ha detto stamane Gerardo Evangelista della Fim Cisl Basilicata commentando il nullaosta alla riapertura del tronco ferroviario che collega lo stabilimento Ferrosud di Matera alla rete di Rfi. "Finalmente siamo riusciti a risolvere, almeno in parte, il paradosso di una città, Matera, che ospita un'azienda di eccellenza nel settore ferroviario, ma che non ha una ferrovia degna del nome e in cui l'unico tratto che collega la rete nazionale alla Ferrosud era impraticabile. È un risultato frutto della positiva sinergia tra sindacati, Confindustria, azienda, Provincia, Prefetto, Asi e Regione Basilicata". Per Evangelista "l'imminente riapertura del tratto Jese-Casalbini mette concretamente lo stabilimento Ferrosud di Matera nelle condizioni di continuare a lavorare e soprattutto di accogliere in prospettiva nuove commesse grazie alle quali si potrebbe determinare il rientro di tutto il personale nel 2014 e assicurare la continuità produttiva almeno fino al 2015, ma si tratta di obiettivi che potranno essere consolidati solo attraverso un ulteriore potenziamento della tratta in grado di assicurare sicurezza e rapidità nella movimentazione del materiale rotabile e quindi credibilità produttiva e commerciale nei confronti dei committenti".
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