PISTICCI. “Cinque giorni alla Casa Bianca. Un onore per mia moglie, per la nostra famiglia e per la nostra nazione di origine, l’Italia, aver partecipato alla preparazione degli addobbi natalizi della residenza del Presidente degli Stati Uniti d’America”. Chi parla è il pisticcese, sig. Michele Grieco, emigrato da qualche decennio negli USA, che ha sposato la signora Mary Vecchio di origini siciliane con nonno di Moliterno, che appunto per il terzo anno consecutivo, e quindi non a caso, è stata scelta tra tantissimi volontari di tutti gli Stati Uniti, che si erano proposti per far parte di un gruppo di 170 “specialisti” per gli addobbi natalizi di gran parte dei 132 vani (compresa la famosa Stanza Oval) della Casa Bianca, posta al civico 1600 della Pennsylvania avenue di Washinghton. La signora Grieco - sin da ragazza specializzata in addobbi presepiali e alberi natalizi nel suo paese siciliano di origine - si è cimentata al meglio insieme ad altri, nell’allestimento con meravigliose, straordinarie e originali decorazioni, non solo all’interno del palazzo, ma anche fuori dello stesso, compresi i fastosi e originali addobbi degli alberi del vasto parco della residenza presidenziale. Dodici ore giornaliere di continuo lavoro, salvo piccola pausa pranzo, per cinque giorni consecutivi – dal 29 novembre al 3 dicembre - per portare brillantemente a compimento la “speciale operazione” che, come negli anni precedenti, si è conclusa con un grande momento di festa ( era consentita la presenza di un familiare, per l’occasione, con La signora Mary, il figlio Michele junior)) ed un ricco bouffet con discorso di gradimento per il prezioso lavoro svolto, ma anche un doveroso ringraziamento da parte del Presidente Barack Obama, e signora Michelle. Al termine, strette di mano e strenne natalizie per tutti, oltre, naturalmente all’augurale arrivederci al prossimo anno. La famiglia Grieco vive da anni a Doumunt dello Stato di New York. Il sig. Michele, come si ricorderà ( il nostro giornale fu l’unico a dare ampio rilievo) durante la scorsa estate nella nostra città, si rese protagonista della segnalazione agli amministratori comunali delle “vecchie, sudice e strappate bandiere” – tricolore ed europea- esposte al palazzo di città di Piazza Umberto I° ( “Un pessimo biglietto da visita per Pisticci” - disse) offrendosi di comprarne delle nuove a proprie spese. Nel giro di un paio di giorni le stesse furono sostituite dall’Amministrazione comunale. Con tanto di scuse. MICHELE SELVAGGI
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