ATER
MATERA, Soliti bandi agostani per i soliti conoscenti. Dov’è la
rivoluzione?
Un
Avviso Pubblico “balneare” approvato dall’Azienda Territoriale per l’Edilizia
Residenziale Pubblica Matera (ATER MATERA) finalizzato alla formazione della
solita Short List di avvocati per i conferimenti di incarichi legali
dell’Azienda.
L’Avviso,
approvato con la Determinazione n.250/2015 del 04/08/2015, richiedeva requisiti
di partecipazione, diciamo, ‘particolari’ e che, di fatto, hanno tagliato fuori
i giovani legali lucani.
Ancora
più gravi ed inopportuni sono stati i termini di scadenza: il bando è stato
pubblicato il 5 agosto scorso e le domande di partecipazione dovevano essere
presentate entro il termine di 20 giorni dalla pubblicazione dell’Avviso sul
sito istituzionale dell’Ente. Scadeva, dunque, il 25. Proprio le settimane a
cavallo di Ferragosto.
Pochi
giorni e, in più, in un periodo che, di solito, è feriale anche e soprattutto
per gli avvocati, vista la sospensione dei termini e delle attività dei
Tribunali.
Per
partecipare occorreva l’iscrizione all’ordine professionale di almeno 5 anni e
il patrocinio di almeno 5 controversie per gli avvocati di diritto
amministrativo, diritto penale e diritto del lavoro alle dipendenze delle
pubbliche amministrazioni. Mentre per gli avvocati di diritto civile e diritto
tributario occorreva il patrocinio di almeno 10 controversie (art. 3 comma 2 del
bando).
Risulta
evidente che tali requisiti limitano fortemente la partecipazione dei giovani
professionisti che vengono esclusi a priori dall’Avviso e anche la parità di
trattamento tra i partecipanti. Perché è richiesto il patrocinio in 10
procedimenti per il civile e solo 5 per il penale e l’amministrativo?
Appare
evidente che siamo dinanzi all’ennesimo bando agostano che ha per obiettivo di
limitare fortemente la partecipazione ai soliti amici.
In
più viene stabilito un meccanismo alquanto strano per l’assegnazione dei
contenziosi. Prima si dichiara di voler adottare il trasparente criterio della
rotazione, poi, si pone la prima eccezione: “nei casi di evidente
consequenzialità e complementarità con altri incarichi già espletati
precedentemente si provvederà con affidamento dell’incarico … al medesimo
professionista”, ed infine, l’Azienda si riserva anche il diritto “di
scegliere altri professionisti non iscritti nell’elenco”.
Dunque,
in sostanza l’ATER Matera pubblica un bando, precluso ai giovani, con requisiti
che presentano disparità tra specialisti delle diverse branche del diritto, con
possibilità di affidare gli incarichi ai soliti avvocati ed in più anche di
scegliere a proprio piacimento al di fuori della short list.
Siamo
stanchi di questi arbitri, stanchi dei bandi pubblicati in periodi ‘strategici’
che permettono solo ai ‘ben informati’ di partecipare.
Chiediamo
l’intervento del Presidente della Giunta Regionale affinché provveda a far
riaprire i termini di presentazione e garantire una più ampia partecipazione,
ristabilendo un principio di equità e trasparenza. Quando si vuole fare
veramente la rivoluzione, si inizia da queste cosa.
Potenza,
2 Settembre 2015
Gianni
Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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