Capi di Stato, Ministri e autorevoli rappresentanti delle associazioni e delle Organizzazioni umanitarie più importanti del mondo hanno presentato, oggi, le loro proposte e le visioni per rendere meno vulnerabile il pianeta, reso sempre più fragile dall'azione speculativa dell'uomo.
"Un'esperienza unica ed una soddisfazione inaspettata - ha dichiarato il Presidente Valluzzi - da condividere con i Sindaci e i 100 Comuni della Provincia, con le associazioni e i gruppi sociali del territorio che nei mesi scorsi hanno voluto aderire ed arricchire il progetto della Provincia dichiarato ruolo modello dall'UNISDR. Un'iniziativa - prosegue Valluzzi - promossa dall'ingegnere Alessandro Attolico e dall'ufficio Pianificazione dell'Ente, quale naturale prosecuzione del lavoro condotto nell'ultimo decennio sui temi della prevenzione e mitigazione dei rischi, recepiti integralmente nel Piano Strutturale Territoriale di Coordinamento approvato alla fine del 2013 ed aperto da qualche mese alla partecipazione propositiva mediante un processo di interazione e di organizzazione sociale della comunità. Uno strumento di pianificazione territoriale e urbanistico senza una larga consapevolezza e condivisione d'intenti rischia di essere inefficace. La politica, i Sindaci e le autorità locali - ha concluso il Presidente della Provincia - senza un'ampia base di adesione sociale sulle scelte di Governo ed uso del territorio potranno più facilmente commettere errori o essere assoggettati alle pressioni speculative di interessi singoli e di gruppo".
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