Continueremo a cercare il dialogo con tutti, anche con chi oggi è uscito dal PD.

L’ultima cosa di cui la comunità tursitana ha bisogno, in questa delicatissima fase, è lo spettacolo di una politica che fa polemica a mezzo stampa o si impelaga in incomprensibili prove di forza o ragionamenti di equilibri correntizi o di “aree” non ben identificate. Per queste ragioni, il documento uscito ieri a firma di tre membri del PD di Tursi, con cui gli stessi di fatto si auto escludono dal partito, ha provocato in noi oltre che incredulità anche dispiacere. In queste settimane, indipendentemente dalle mistificazioni, abbiamo provato ad evitare di ingabbiarci in regolette per la composizione delle liste e per la scelta del candidato sindaco, non per sopprimere la pluralità ma al contrario per tutelarla davvero fino in fondo. Siamo ancora testardamente convinti che, soprattutto dopo gli errori di cinque anni fa quando nemmeno presentammo la lista, rispetto agli egoismi ed ai personalismi ancora forti, debba prevalere l’amore per la nostra Tursi. Per questo e perché non devono essere rancori o risentimenti a guidare la politica, come già stiamo facendo, continueremo a cercare il dialogo con tutti, anche con chi oggi è uscito dal PD.

Coordinamento PD Tursi