Il piccolo e il grande schermo si incontreranno al Lucania Film Festival in una serata che si colorerà di giallo, all'ombra dell'antico castello normanno che domina con i suoi resti i calanchi pisticcesi. Alle ore 21:00 di martedì 12 agosto, Ade Capone, uno degli autori di Mistero, presenterà il format televisivo della trasmissione culto di Italia 1, mentre in contemporanea, sul grande schermo del Festival, scorreranno le immagini in diretta dei sopralluoghi del PIT (Paranormal Investgation Team), alla ricerca di entità paranormali nel torrione del maniero.
Anche lo spirito di Fellini aleggerà sui luoghi della kermesse lucana, giunta alla sua terza giornata di programmazione, registrando numerose presenze di pubblico fin dall'inaugurazione, battezzata con le immagini di “Amore oggi” di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana. Il backstage del film “Che strano chiamarsi Federico” di Ettore Scola verrà svelato alle 22.00, alla presenza del nipote, Marco, che lo ha diretto, del lucano Nicola Ragone, aiuto-regia, della figlia del grande maestro, Silvia, una delle sceneggiatrici del film, e di Fabio Morici, presentatore ufficiale del Festival ma anche tra i co-protagonisti del lungometraggio.
Il documento filmico, che racconta i retroscena dell’omaggio dell'autore di “C'eravamo tanto amati” al suo amico e collega, verrà presentato in prima assoluta al pubblico del LFF, che dalla Sala Piccola partirà per un viaggio nel Teatro 5 di Cinecittà, intriso di nostalgiche immagini. E' il cinema nel cinema, la finzione che si rivela nella magia di un bar notturno, in un teatrino di periferia, a bordo di una nave che va e oltrepassa il tempo.
Dalla capitale, luogo per eccellenza della Dolce Vita felliniana, giungerà la compagnia di storytelling Raccontamiunastoria che, dopo aver curato i laboratori sulle tecniche narrative "La Magia delle storie", svoltisi l'11 e il 12 agosto, realizzerà una performance musicale ispirata al Decamerone di Boccaccio, dal titolo “Sex in the city 1300” (ore 23:15 – Sala piccola). I workshop e lo spettacolo si inseriscono nell'ambito del progetto P-stories – Pisticci città narrante, che avrà in giornata un'altra puntata (ore 17:00), in compagnia dell'intellettuale Carlo Infante. Il freelance di Performing Media, responsabile di Urban Experience, sarà la principale voce narrante del secondo radio walk-show in programma al LFF. Dopo la passeggiata cinematografica dell'11 agosto sui luoghi viscontiani, questa volta Infante attraverserà le strade di Pisticci, seguendo le tracce dei film in concorso, con i rispettivi autori. I luoghi che ispirano sono anche la materia prima di Franco Arminio, il famoso paesologo campano che torna al LFF per una lettura poetico-musicale tra calanchi, lune, cinema, carte di caramelle dimenticate e lampioni arrugginiti. Tre volte Franco Arminio è il titolo della performance in programma sul Terrazzo alle ore 19:00, che vedrà protagonisti anche i due figli musicisti del poeta e documentarista, Livio e Manfredi, preceduta dalla presentazione del festival “La luna e i calanchi”, che si svolgerà ad Aliano dal 21 al 24 agosto prossimi. Intanto, alle ore 18:00, presso la Sala Piccola, i vincitori del bando Lucana Film Commission incontreranno i promotori della Cinecarta, progetto per l’erogazione di servizi integrati alle produzioni cinematografiche e alle imprese creative che decidono di operare in Basilicata, promosso dall'associazione L'Albero di Melfi e da Allelammie/TILT – Centro per la creatività, entrambe realtà con una lunga esperienza nel campo. Alle ore 21:00, nella stessa sala, si potrà assaporare il gusto della settima arte. L'appuntamento Cine-food partirà con la proiezione del documentario che racconta l'esperienza a Washington dello chef ambasciatore della Casa Bianca, Luigi Diotaiuti, con il quale poi si parlerà delle potenzialità del connubio cibo/cinema per la promozione integrata di un territorio. Le proiezioni, cuore pulsante del Lucania Film Festival, riguarderanno i film iscritti alle sezioni Spazio Italia e Lungometraggio. “Io donna” di Pino Quartullo e “It’s me” di Anna Akulevich raccontano due storie di due donne che ad un certo punto iniziano a fare un bilancio delle loro vite, con conseguenze inaspettate.
La terza giornata del Festival si chiuderà con il live di Emerson Leal, musicista carioca che alle ore 00:15 si esibirà in Sala piccola, nell'ambito di Brasilicata Tour. Musica d'autore e musica popular brasilera, con influenze contemporanee sempre nuove e curiose, fanno il paio con testi sofisticati, in un ingegnoso lavoro di armonia, melodia e ritmo.
----------------------
LE PROIEZIONI DI MARTEDI' 12 AGOSTO
Extra Backstage dal Film di Ettore Scola “Che strano chiamarsi Federico” di Marco Scola
Spazio Italia - Io donna di Pino Quartullo
Lungometraggio 2 - It’s me di Anna Akulevich
Nessun commento:
Posta un commento