L’episodio, dopo mezzo secolo, narrato da Giuseppe Appella, assume, complice Sinisgalli, i connotati della leggenda. Una leggenda commentata da una mostra di immagini e documenti, che ripercorre tutta la storia della Porta, e dai fumetti di Giulio Giordano dal titolo “Papa Giovanni XXIII, Don Giuseppe De Luca, Manzù, i peperoni cruschi, e la Porta di San Pietro” (Lavieri Edizioni, 2014), eseguiti grazie all’assistenza della Red House Lab – Scuola lucana di fumetto e la direzione di Giuseppe Palumbo.
Sono intervenuti al dibattito: il critico letterario Franco Vitelli e lo storico di Sasso di Castalda Antonio Coronato, con aspetti poco conosciuti della vita e dell’attività intellettuale di Don Giuseppe De Luca.
La serata si è conclusa con un filmato della festa della Madonna della Bruna di Matera, in riferimento al carro trionfale, che quest’anno ha suscitato alcune polemiche racchiuse nel concetto se il carro debba essere una creazione popolare o borghese, come sembrava essere il manufatto di quest’anno. Il Maestro Giuseppe Mitarotonda, noto ceramista materano, è stato intervistato da Mario Trufelli sul carro che viene distrutto durante la festa e la vicenda è stata messa in relazione con il Conte Giancarlo Tramantano, ucciso nel 1514. Hanno fatto da cornice alla serata le 10 litografie del 1966 di Saul Steinberg, allestite per l’occasione sulle pareti del Palazzo Marchesale e dal 18 agosto in mostra all’interno dell’atelier “Guido Strazza”, in connessione all’antologica di grafica in mostra al MIG, dedicata alle xilografie di Èmile Bernard e all’opera di Antonietta Raphaël.
La serata è stata, dunque, coniugata nei diversi aspetti, propri delle serate di Castronuovo: arte, letteratura, musica, cinema, video, storia, senza mai dimenticare il territorio lucano, che ha trovato il suo epicentro proprio nella piccola agorà del paese di S. Andrea Avellino.
Le attività di Castronuovo rientrano nel programma culturale teso a portare Matera nel 2019.
Le mostre del MIG fino al 26 settembre 2014
Nelle sale del MIG
Le xilografie di Emile Bernard per Les fleur du mal di Charles Baudelaire;
Antonietta Raphael Mafai. L’opera grafica dal 1948 al 1975.
La “Porta della morte” di Giacomo Manzù: immagini, documenti e i fumetti di Giulio Giordano.
Nell’Atelier Guido Strazza
10 litografie di Saul Steinberg degli anni romani.
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