Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, si dice molto preoccupato dagli ultimi dati sull'inflazione. “Alla fine, nonostante gli scongiuri, la deflazione si è materializzata anche a Potenza”, ha detto Falotico, evidenziando che “la deflazione può essere l'ultimo gradino della crisi o il primo passo verso il declino irreversibile”. Per il segretario della Cisl “non c'è più tempo da perdere: servono misure concrete e urgenti di politica attiva del lavoro per contrastare l'impoverimento generalizzato e rilanciare così i consumi interni. I lavori di inserimento e reinserimento vanno attuati subito partendo dalle due platee più problematiche, vale a dire i percettori del sussidio di povertà e i lavoratori in mobilità”. Falotico rilancia l'idea della Cisl di “favorire attraverso i lavori di inserimento e reinserimento la creazione di nuovi posti di lavoro in particolare nel settore dei servizi socio-assistenziali coinvolgendo attivamente la rete del privato sociale. Non vogliamo la riedizione dei lavori socialmente utili, né creare sottoclassi sociali che vivono di sussidi – ha precisato Falotico – ma occupazione vera in un settore economico in forte espansione qual è il welfare privato; settore che nei prossimi anni sarà sempre più chiamato ad integrare e supportare il welfare pubblico nelle azioni di cura e tutela dei segmenti più fragili della società”.
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