RADIO LASER FREQUENZE FM

RADIO LASER FREQUENZE FM 88.5-89.1-92.2-92.4-94.0-94.7-94.8-95.9-98.9-101.2-105.5

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO. CLICCA!

RADIO LASER IL NUOVO STREAMING AUDIO!

LASER TELEVISION LA WEBTV DI RADIO LASER

Watch live streaming video from laserlive at livestream.com
DIRETTA VIDEO DEI LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PISTICCI. CLICCA SULLA FRECCIA IN ALTO!

RADIO LASER Il Suono della Tua Città - Clicca e vedi e ascolta in streaming la Radiovisione

"CITY RADIO TV" I Ricordi del Cuore - Diretta video dei consigli comunali di Pisticci.

Watch live streaming video from cityradiotelevision at livestream.com

ACQUEDOTTO LUCANO

ACQUEDOTTO LUCANO
ACQUEDOTTO LUCANO

RADIO LASER

RADIO LASER
RADIO LASER.........dal 1990 in ogni angolo della tua città! Clicca e scopri la frequenza della Tua Città!

Text Widget

RADIO LASER, si riconferma la radio lucana più ascoltata a Matera e provincia! Terza emittente più ascoltata in Basilicata! Passa da 9.000(NOVEMILA) ascoltatori al giorno a 11.000 e passa da 52.000 a 71.000 ascoltatori settimanali! Primo Semestre 2016! Sempre Grazie a tutti Voi! Fonte GFK EURISKO Radio Monitor

OFFERTA DI LAVORO

La LASER MEDIA concessionaria esclusiva di pubblicità di Radio Laser e City Radio

CERCA AGENTI a Matera e provincia, Taranto e provincia, per la promozione e raccolta pubblicitaria all'interno di Prodotti editoriali radiofonici e multimediali. Il candidato dovrà essere disponibilite a tempo pieno da dedicare allo sviluppo della zona e/o prodotti assegnati. La provenienza da precedenti esperienze di vendita di spazi pubblicitari è condizione necessaria. Opportunità di premi mensili a raggiungimento obiettivi, il 100% delle provvigioni anticipate mensilmente sui contratti conclusi, mandato ed aliquote provvigionali tra le più alte del mercato, telemarketing di supporto per appuntamenti con clientela. Gli interessati sono pregati di inviare CV a: rondinone@radiolaser.it oppure chiamare il 3333936830

martedì 31 luglio 2012

L’ UAGLIUN PU CUPA CUP’:in concerto a Pisticci in Piazza La Salsa sabato 4 agosto alle ore 21,30


Saranno in concerto a Pisticci in Piazza La Salsa
sabato 4 agosto alle ore 21,30.

Il gruppo sta oggi riscuotendo un grande successo sia di pubblico e sia di critica. Molti oggi gli spettacoli di prestigio a cui il gruppo ha partecipato dalla Sicilia a Reggio Emilia, in Slovacchia al festival Internazionale ed in un girare quasi costante nei paesi della nostra splendida regione. Vi era la necessità non solo di salvaguardare il ricco patrimonio di storia popolare antica, ma anche di valorizzarlo e riproporlo, e soprattutto far riscoprire le antiche e romantiche serenate che hanno stimolato le giovani coppie e non solo a gustare l’atmosfera di un tempo. Grazie alla bellezza del canto popolare ed al loro modo UNICO di coinvolgere il pubblico di qualsiasi età presente ai loro spettacoli, facendo condividere e conoscere soprattutto alle nuove generazioni, rende i loro concerti a misura di pubblico. Un patrimonio frutto di passione e amore per il loro lavoro e di una acquisita matura capacità e professionalità dei suoi componenti, che trasmettono nei loro concerti riproponendo il costume tradizionale degli avi, per coreografie, suoni, ritmi e danze.
Il gruppo presenterà le melodie originali di molti brani della tradizione popolare folk pisticcese e con l’inserimento in alcuni di arrangiamenti musicati e ritmati, in relazione ai gusti di un pubblico più moderno presente ai loro concerti, con l’intendo di far partecipare attivamente e direttamente (scendere in campo) tutto il pubblico che sarà sicuramente numeroso alla serata.


Contatti: cupacup@hotmail.it

facebook: l'uagliun pu cupa cup.

339.4779569 – 339.6506629 – 333.90746647 – 392.3383658

Sito Ufficiale: www.amicidelfolk.it – cupacup@hotmail.it

Poste Italiane, Cgil Cisl Uil annunciano battaglia I sindacati confederali e di categoria rilanciano la mobilitazione contro il piano di ristrutturazione avviato da Poste Italiane in Basilicata

Cgil, Cisl e Uil sono pronte a dare battaglia sul piano di riorganizzazione di Poste Italiane in Basilicata. Un piano, hanno denunciato stamane i sindacati confederali e di categoria nel corso di una conferenza stampa, che prevede tagli al personale e accorpamenti di uffici e servizi, in particolare nel settore del recapito della corrispondenza. Nella sola provincia di Potenza scompariranno, a partire da oggi, 35 zone di recapito e 7 capisquadra. In quella di Matera Poste Italiane farà calare la scure su 15 zone di recapito e 4 capisquadra. Si va verso la chiusura del centro prioritario di smistamento della posta prioritaria e delle assicurate di Potenza. Stesso destino toccherà ai centri di smistamento dei principali comuni lucani come Avigliano, Calvello, Genzano, Lauria, Muro Lucano, Senise, Venosa e Viggiano. Poste Italiane metterà il lucchetto a 16 uffici postali e altri 21 funzioneranno a giorni alterni. Non meno drammatica è la contabilità degli esuberi di personale. Si parla in totale di 130 addetti in meno in due anni nel solo settore del recapito. Più che un piano di riorganizzazione, denunciano Cgil, Cisl e Uil, è un vero e proprio bollettino di guerra, e a pagarne le conseguenze saranno gli utenti e i lavoratori. Non solo. A fine anno, è la preoccupazione dei sindacati, si annunciano ulteriori tagli. E allora la situazione rischia di diventare drammatica. Per i sindacati i tagli annunciati e avviati da Poste Italiane hanno del paradossale se è vero che l'utile ha toccato quota 850 milioni e dalla sola campagna sul bonus carburanti Poste Italiane ha incassato dal governo qualcosa come 5 milioni di euro. Per il segretario della Cisl Nino Falotico “c'è stato un abbassamento di attenzione da parte delle istituzioni locali, con la sola eccezione dell'Anci, sui rischi derivanti dal piano di ristrutturazione di Poste Italiane”. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di riprendere e rilanciare la vertenza a livello locale con azioni di sensibilizzazione e di lotta in concomitanza con la mobilitazione già annunciata a livello nazionale dai sindacati di categoria che sfocerà a settembre con una manifestazione o la proclamazione dello sciopero generale. Si annuncia, insomma, un autunno caldo per Poste Italiane, con Cgil, Cisl e Uil pronte ad alzare le barricate contro la nuova ondata di tagli. “Su questo fronte non bisogna cedere – ha detto il segretario della Cgil Donato Allegretti nel corso della conferenza stampa – perché non si possono tagliare servizi essenziali ai cittadini, in particolare quelli che vivono nei piccoli centri. La priorità è salvare il recapito della posta anche perché Poste Italiane ha rinnovato la concessione con il governo per altri quindici anni”. “Dal '98 ad oggi – ha detto il segretario della Uil Carmine Vaccaro – il personale di Poste Italiane è sceso da 190 mila a 155 mila, mentre i dirigenti sono passati da 60 a 600. È evidente che c'è qualcosa che non va”. La richiesta di Cgil, Cisl e Uil e dei sindacati di categoria è unanime: ritiro del piano di ristrutturazione e apertura di un tavolo interistituzionale sui servizi pubblici essenziali che coinvolga attivamente anche le istituzioni locali che sulla vertenza Poste Italiane, è l'ultima stoccata dei sindacati, hanno evidenziato un silenzio assordante.

PISTICCI: PRESENTAZIONE DELL'OPERA "IL PITTORE DI PISTICCI"


Napolitano, L’Ilva, le Prediche inutili e la”prepotente urgenza” che non c’è

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani e Segretario Radicali Lucani

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha voluto far mancare la sua voce anche sulla vicenda Ilva, rispondendo all’appello rivoltogli dagli operai della più grande acciaieria d’Europa. C’è da prendere atto che il supremo garante del dettato costituzionale, nonché Presidente del CSM, ha inteso con la sua dichiarazione suggerire una “rotta”: conciliare la tutela dell’occupazione con la protezione dell’ambiente e della salute. Esattamente ciò che per decenni non è stato fatto a Taranto, e questo sempre che sia possibile rendere compatibile la presenza del più grande siderurgico d’Europa con la tutela di ambiente e salute. Il Presidente ha di fatto constatato che l’Ilva non ha rispettato in questi anni né le direttive comunitarie, né le leggi della Repubblica. Verrebbe da chiedersi come mai lo stesso Presidente che avverte tale urgenza, da oltre un anno eviti accuratamente di utilizzare lo strumento che la Costituzione gli mette a disposizione per ricordare al Parlamento che il nostro Stato in materia di amministrazione della giustizia e per quella che è la condizione delle carceri è uno Stato fuorilegge, che da oltre 30 anni viola le Convenzioni a tutela dei diritti umani e lo stesso dettato costituzionale, assurgendo al ruolo di delinquente professionale. Non vorrei mancare di rispetto al nostro Presidente, ma mi chiedo - devo chiedermi - perché egli si affretti ad intervenire con dichiarazioni pubbliche sulla vicenda Taranto, che a mio modo di vedere conferma quanto da tempo va affermando Marco Pannella sulla strage di legalità che si traduce in strage di popoli, e non accolga e raccolga l’appello rivoltogli da oltre 120 costituzionalisti e penalisti su una questione sociale che coinvolge oltre un terzo dei cittadini di questo paese, con corollario di centinaia di morti o forse sarebbe meglio parlare di omicidi di stato. Questo per non dire del danno creato dalla irragionevole durata dei processi all’economia del paese e alla sue possibilità di sviluppo se pensiamo al fronte della giustizia civile. Lo stesso Napolitano non ha mancato di ricordare che quando era poco più che trentenne fu “un convinto sostenitore della necessità - per la rinascita e lo sviluppo del Mezzogiorno - della costruzione di un impianto siderurgico a ciclo integrale nella citta' di Taranto.” Nel dire che è difficile non interpretare le parole del Presidente come una indebita pressione esercitata sulla Procura di Taranto, tocca tracciare un parallelo tra le sue parole e altre parole, quelle pronunciate da Marco Pannella negli anni ’90 e precedenti proprio sulla vicenda Italisider/Ilva. Quale rinascita e sviluppo abbia prefigurato l’Ilva per la città di Taranto è sotto gli occhi di tutti. Un futuro che Pannella avrebbe voluto di certo diverso quando affermava “Taranto non è l’Ilva, è sbagliato appiattire la città sul suo stabilimento. Chi annuncia e chi prepara la guerra di Taranto vuol prendere per i fondelli i tarantini. Si tratta delle stesse persone, dello stesso regime, che hanno trasmesso a questa città una cultura assistenzialistica e che ora vogliono la guerra”. Era un altro lo sviluppo che Pannella immaginava per Taranto quando diceva a Lucio Maraini che “le privatizzazioni di realtà patrimoniali pubbliche non devono necessariamente comportare una “fedeltà al comparto” dei disegni industriali privati. Bisogna riflettere, riconcepire, valutare i costi economici del recupero, valutare i benefici di soluzioni alternative. Ma l’Ilva è quella stessa Taranto che se, ad esempio, avesse visto impiegare un decimo dei capitali gettati negli altiforni, per valorizzare il suo immenso capitale di bellezza, di storia, di cultura, sarebbe “ricca” oggi di masse di “turisti” non di massa”. Storie diverse e anche un diverso senso dello Stato. C’è chi prova a costruire i “momenti” e chi invece afferma che non è il “momento” e che “i tempi non sono maturi”. Verrebbe da citare Popper e la miseria dello storicismo, ma eviterò di farlo. Altre storie, altra storia e con ogni probabilità un’altra Taranto e un'altra Italia possibile e da costruire nelle parole di Pannella che, sempre parlando con Maraini, evoca il Welfare to Work per gli operai e ricorda che in questo paese c’è stata e c’è una classe imprenditoriale che ha socializzato i profitti e collettivizzato le perdite. E così leggiamo di un Pannella che propone il “Il salario minimo garantito” e afferma che esso “deve poter risolvere elementari problemi di scontentezza, di attesa, di disagi, di difficoltà” E ancora: “Deve essere quindi "a tempo" e legato ad un calendario di conversione, di investimenti, come dicevo ... e anche di mobilità umana, civile, culturale, eliminata dalla "cultura assistenzialista, sindacalista, che difende il "lavoro" anche come "servaggio" della gleba, di uomo incapace di viaggio, di altrove, di ricerca, di orizzonti se non come tabù da non toccare”. Che dire? Anch’io vorrei scrivere una lettera al mio Presidente, al supremo garante e vorrei dirgli che ci sono in questo paese questioni e drammi silenziati, così come vengono silenziate le voci di un gruppo di docenti universitari che con fiducia si sono rivolti al capo dello Stato, al Garante della legalità costituzionale. Sì, anch’io vorrei scrivere a Napolitano, al mio Presidente per dirgli che forse a Taranto è giunto il momento di sperimentare strade diverse, come quella che abbiamo proposto con l’on. Maurizio Turco: “investire non già nell’apertura forzata dell’ILVA ma nella sua chiusura”. Immaginare altro, per esempio “un piano di disoccupazione industriale strutturale che tenga conto dell’esistente - dalla famiglia Riva all’ultimo dipendente part time dell’ultima società dell’indotto”. Immaginare altro: “Investire in un piano di formazione professionale vero (volto cioè allo sbocco professionale non dei formatori ma dei formandi) e rispondente ad un piano straordinario per la promozione e il rilancio dell’area jonico salentina in una prospettiva agro-turistico-artigianale. A cominciare dai miliardi di ore/lavoro necessari alla bonifica del territorio”. Al mio Presidente, infine, vorrei davvero chiedere il perché di una istantanea risposta sul “Caso Ilva”, che evoca il mancato rispetto di direttive e leggi dello Stato, e dell’assenza di una concreta risposta – l’unica possibile da parte del garante del diritto e della legalità costituzionale – sulla questione giustizia-carceri che fu “prepotente urgenza”.

PDL: condivisione ed apprezzamento per la nomina del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-lagonegrese, Ing. Domenico Totaro.

Il Coordinatore Regionale, Sen. Guido Viceconte ed i Parlamentari lucani del PdL, Taddei, Latronico e Moles, esprimono larga condivisione ed apprezzamento per la nomina effettuata da parte del Ministro dell’Ambiente Clini, del Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-lagonegrese, Ing. Domenico Totaro. Tale nomina, consentirà allo stesso, già Commissario del Parco Nazionale, di poter continuare, con serenità e maggiore incisività, la positiva azione svolta, sino ad oggi, a favore della tutela e della valorizzazione dell’Ambiente in un’area estremamente importante per il futuro della nostra regione.

Agricoltura: Copagri incontra l’Assessore Mastrosimone

Le principali problematiche del settore agricolo e i nuovi scenari economici e produttivi entro cui l’agricoltura lucana si troverà ad operare sono stati al centro di un incontro richiesto dalla Copagri all’Assessore all’Agricoltura Mastrosimone, al fine di illustrare il programma di iniziative da svolgere nei prossimi mesi. Il Presidente della Copagri di Basilicata Nicola Minichino e i vicepresidenti Nicola Manfredelli, Rocco Bochicchio e Claudio Cufino – si legge in una nota della Copagri – hanno espresso all’Assessore la grande preoccupazione per le difficoltà che registrano gli imprenditori agricoli nello svolgimento della propria attività, sottolineando la necessità di accelerare l’adozione di specifici provvedimenti per il rilancio dell’agricoltura. Tra i temi trattati – scrive ancora Copagri - è stato fatto cenno agli incentivi per la ripresa produttiva e per il credito, allo snellimento delle procedure burocratiche, alla riorganizzazione degli Enti operanti in agricoltura, al completamento degli interventi indirizzati alla progettazione di filiera, alla definizione di programmi di ricerca e di promozione della qualità dei prodotti e della cultura alimentare. L’Assessore Mastrosimone – scrive Copagri - ha confermato la massima attenzione da parte del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata alle richieste avanzate dal mondo agricolo lucano e il proprio impegno per adottare tutti i provvedimenti utili a sostenere e a rafforzare il tessuto imprenditoriale primario. A conclusione dell’incontro i dirigenti della Copagri hanno espresso piena condivisione con l’Assessore Mastrosimone nel perseguire l’obiettivo di riacquistare, da parte dell’agricoltura, la giusta importanza e centralità nelle politiche complessive di sviluppo economico e sociale della Basilicata.

ISTAT/LAVORO. BELISARIO (IDV) DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E' PROVA FALLIMENTO DEL GOVERNO

"E' evidente che snaturare l'articolo 18 per avere la possibilità di licenziare non è servito ad assicurare ai giovani la possibilità di inserirsi nel mercato del lavoro. I dati impietosi dell'Istat sono la prova del nove: la riforma del lavoro è stata il colpo di grazia a un mercato già in crisi". Lo dichiara Felice Belisario, capogruppo dell'Italia dei Valori a Palazzo Madama, che aggiunge: "Se oggi un giovane su tre è disoccupato significa che la coppia Monti-Fornero ha varato una riforma miope e depressiva del sistema economico, perché comprimere i diritti dei lavoratori non ha creato neanche un nuovo posto di lavoro in più, anzi ha contribuito ad aumentare la precarietà, il male del secolo. Altro che flessibilità! Al Paese occorre un Piano di lavoro serio volto a creare occupazione, quindi futuro, nel rispetto dell'equità e della crescita, ma per fare questo - conclude Belisario - ci vuole un governo politico alternativo di centrosinistra, perché quello dei tecnici ha fallito clamorosamente".

CSAIL-INDIGNATI: ADESSO ANCHE LACORAZZA PREDICA DI PETROLIO

“Come se non bastasse il Governatore-sceicco adesso ci si mette anche il Presidente dell’ultimo ente istituzionale inutile (la Provincia di Potenza che sopravvive al ddl sulle Province) a predicare di petrolio e a chiedere un tavolo regionale”. E’ il commento del presidente del Csail-Comitato Indignati Lucani, Filippo Massaro, per il quale “la più grande e vistosa contraddizione nella predica di Lacorazza è facilmente riscontrabile nel fatto che il Presidente della Provincia dopo aver ignorato per anni le risorse petrolifere di recente appare folgorato sulla via che porta a Viggiano o su quella che porta a Corleto. E’ sin troppo evidente – continua Massaro – il tentativo di intromettersi nella spartizione della “torta” delle royalties per poterne gestire una fetta magari per tenere in piedi il vergognoso carrozzone politico-mangiasoldi Apofil che “sperpera” senza controlli milioni di euro per corsi inutili (nessuno per figure professionali legate alle attività petrolifere), i Centri per l’Impiego solo demagogici e sempre più inutili al punto che i giovani non si iscrivono o per alimentare i canali di spesa improduttiva. Solo la Provincia ci manca ad attingere dal “pozzo di San Patrizio” (royalties) e poi il quadro è completo. Intanto – dice il presidente Csail-Indignati – Lacorazza dovrebbe sapere che il posto di capotavola al quale ambisce è stato già assegnato da De Filippo al suo “fido” presidente dell’Area di Programma Cantiani e che ogni tentativo di riacquistare posizione e potere è destinato ad infrangersi. Ma quello che più ci sorprende – sostiene Massaro – è il tono intriso di retorica adoperato dal giovane amministratore indicato come possibile erede al posto del subdolo Governatore-sceicco a testimonianza che la classe politica regionale non è in grado di offrire alternative se non per età che non sempre è segno di saggezza. Il Csail-Indignati si oppone all’eventualità che anche la Provincia di Potenza sia ammessa al circolo degli amministratori-petrolieri perché non ha alcuna fiducia nella programmazione della spesa come è ampiamente dimostrato dalle strade di competenza provinciale che in Val d’Agri e nel Sauro sono in una situazione di profondo degrado. Se l’amministrazione della Provincia si giudica dalla viabilità c’è poco da avere fiducia, sarebbe l’ennesimo e perverso disastro politico lucano”.

Filippo Massaro Csail - Comitato Indignati Lucani

TORREMARE JAZZ FESTIVAL: Venerdì 3 Agosto 2012 - Metaponto IRIO DE PAULA TRIO


Venerdì 3 Agosto 2012 - Metaponto IRIO DE PAULA TRIO
Prosegue il Torre Mare Jazz Festival Venerdì 3 agosto secondo appuntamento del Torremare Jazz Festival nel meraviglioso Castello di Torremare a Metaponto con Irio De Paula Trio.




”….Irio De Paula e’ uno straordinario chitarrista, dotato di tecnica e feeling trascendenti (pari solo alla sua modestia d’uomo!) che lo fanno ritenere un maestro, o meglio, ” il Maestro ” da parte di tutti i musicisti (non solo chitarristi) che “lavorano” nel genere brasiliano. Tutta la sua musica (stile strumentale, composizione, senso del ritmo) proviene dalle più pure ed auten-tiche origini brasiliane (è carioca: nato a Rio de Janeiro) e si colloca a pieno titolo nell’ere-dità culturale brasiliana allo stesso modo in cui il jazz, le cui radici sono le stesse, si colloca nell’eredità culturale afro-americana. IRIO DE PAULA è uso venare di jazz la musica popolare del suo paese natale confrontandosi anche con altri patrimoni folkloristici in cui la tradizione afroamericana e quella sudamericana si incontrano e crescono insieme. IRIO DE PAULA letteralmente risplende nelle bosse, nei samba, nelle ballads toccando ogni brano con passione e con stile raffinati, sì da rendere anche le più vecchie e abusate songs quali “Garota de Ipanema”,”Dindi”, o “A’ felicidade” fresche come fiori di prima-vera. Su tutti i brani, da quelli di Jobim e Lobo a quelli di sua composizione, egli imprime il marchio della sua personalità, esprimendo nei tempi più mossi, con contagiosa efficacia, la sua irrefrenabile gioia di vivere e, in quelli lenti, il suo mondo introspettivo e malinconico”. (S. Angius)

LINE UP:
Irio de Paula: chitarra
Robertinho De Paula: basso
Stefano Rossini: batteria e percussioni

Manifestazione organizzata in collaborazione con JazzPlace Radio, Ueffilo Media Entertainment, Associazione culturale Ulisse e Masseria Fortificata.

Metaponto Lido(Matera)
CASTELLO DI TORREMARE
ore 21.30
ingresso a pagamento
15 euro
Info e prenotazioni. 800.173.099

www.torremarejazz.it


Un evento consigliato da 

Convegno del PDL: Ospedale di Tinchi: Possibili prospettive.

In data 28/7/12 alle ore 20:00, nella Delegazione Comunale di Marconia, si è svolto il Convegno del PDL dal titolo: Ospedale di Tinchi: Possibili prospettive. Al convegno erano stati invitati, oltre alla cittadinanza, l’Assessore Regionale al ramo, il Direttore Generale ed il Direttore Amministrativo dell’ASM di Matera, l’Amministrazione Comunale di Pisticci, le forze politiche pisticcesi ed il Comitato in difesa dell’Ospedale. Erano presenti, oltre a numeroso cittadini, gli esponenti nazionali, regionali e comunali del PDL e anche il Consigliere Regionale Nicola Benedetto dell'IDV, il Dr. Domenico Albano, in rappresentanza dell'Amministrazione Comunale di Pisticci, l'Ing. Rocco Salvatore Caramuscio della Lista dei Cittadini. I lavori, che hanno avuto come moderatore il Prof. Leonardo Giordano (Vice-Coordinatore Provinciale del PDL), sono stati aperti dal Coordinatore cittadino del PDL Sig. Michele Forte a cui hanno fatto seguito le relazioni introduttive degli esponenti regionali del PDL. Il Consigliere Regionale On.le Mario Venezia oltre ad illustrare dettagliatamente come la Regione è arrivata all’approvazione del nuovo Piano Sanitario Regionale, ne ha messo in risalto la complessiva inconsistenza ed inadeguatezza a far fronte ai fabbisogni sanitari della popolazione lucana. Secondo l’On.le Venezia, il Piano pur prevedendo una spesa pubblica considerevole (ca. 1,05 miliardi di Euro, pari a ca. il 60% della spesa complessiva regionale e pari a ca. 1.750,00 Euro a cittadino lucano), non risolverà affatto il grave problema della migrazione sanitaria verso altre Regioni, né tantomeno consentirà, come dichiarato dall’Amministrazione Regionale, di “ammalarsi meno per curarsi meglio”, dato che l’origine di buona parte delle malattie va ricercata e risolta altrove, in particolare nel contrasto all’inquinamento (Fenice, Valbasento, Trisaia, discariche, ecc.). A suo dire, lo slogan serio dovrebbe essere: “Curarsi meglio per ammalarsi meno”. Per Tinchi, egli propone la creazione di un centro di riabilitazione post-operatorio per malati oncologici. Il Consigliere Regionale e Capogruppo PDL On.le Nicola Pagliuca ha evidenziato che disertare l’aula Consiliare Regionale da parte del PDL è stata una scelta voluta perché sono rimaste totalmente inascoltate le sue numerose e pressanti richieste di rifacimento del precedente Piano, visto che non era più rispondente ai fabbisogni dei cittadini, nonostante le ingenti risorse utilizzate. Peraltro, ha precisato che si era venuta a creare una eccessiva autonomia delle Aziende Sanitarie tanto che operavano, a volte, in difformità con le stesse direttive regionali. Il Consigliere non ha mancato di evidenziare che l’eventuale improbabile approvazione dell’emendamento del Consigliere Benedetto non sarebbe stata che una mera vittoria di Pirro, visto che molti emendamenti rimangono solo sulla carta, non essendoci, da parte della maggioranza, una effettiva volontà di attuazione.
Il Consigliere Regionale Paolo Castelluccio ha sottolineato la necessità di incrementare la professionalità dei medici per far sì che i cittadini possano aver fiducia maggiormente nella sanità lucana.
Al Convegno sono intervenuti:
il Dott. Francesco Ferrara (in qualità di Professionista del settore e di membro del Coordinamento cittadino del PDL) che ha proposto, oltre ad un potenziamento del Pronto Soccorso e della dialisi, la creazione di un Polo Diagnostico della fascia jonica;
il Dott. Paolo Giannasio che ha proposto la creazione di un centro Ortopedico privato (vi sono privati interessati), con non meno di 80 posti letto (quantità minima per convenienza economica) da convenzionare ed accreditare;
l’Arch. Titti Pizzolla (membro del Coordinamento Provinciale del PDL) che ha proposto la realizzazione di un centro sperimentale di medicina preventiva;
il Consigliere Regionale Nicola Benedetto che ha sottolineato di non aver condiviso l’abbandono dell’aula Regionale da parte del PDL;
il Vice-Sindaco Dott. Domenico Albano che ha riferito delle intenzioni dell’Amministrazione comunale per l’allestimento del pronto soccorso - dialisi potenziata - riabilitazione h 24;
l’Ing. Rocco Salvatore Caramuscio che ha messo in risalto che tutte le promesse fatte dall’Amministrazione Regionale, ecc., di recupero dell’Ospedale sono state sistematicamente disattese ed ha invitato tutti i segretari dei partiti presenti a Pisticci (in particolare quelli del centrosinistra) a dimettersi e a strappare le tessere partitiche come gesto disperato di protesta nei confronti dell’inefficienza della classe politica.
Negli interventi conclusivi gli esponenti nazionali del PDL hanno evidenziato:
Un parere negativo complessivo sulla sanità lucana, visto che i cittadini, nonostante le ingenti risorse spese, preferiscono farsi curare in altre regioni, a dimostrazione evidente del suo fallimento imputabile soltanto a chi sta sgovernando la Regione da circa un ventennio (On.le Vincenzo Taddei).
La necessità che la politica deve essere uno strumento di servizio. La sanità lucana, di cui Tinchi è un esempio plastico, è la dimostrazione di come le risorse pubbliche possono essere sprecate senza dare servizi alla comunità. Le risorse non sono mancate: sono state realizzate infrastrutture, sono stati effettuati acquisti di apparecchiature, il tutto senza benefici per la comunità. La sanità, inoltre, deve essere fatta con le competenze. Pur rispettando le numerose professionalità presenti, il Senatore Latronico ritiene che il centrosinistra abbia utilizzato la sanità essenzialmente per scopi politici. La politica del centrosinistra, in definitiva, è diventata un indotto della sanità lucana (Sen. Cosimo Latronico).
Il giorno dopo, la proposta avanzata in sede di Convegno dal Dott. Francesco Ferrara è stata rielaborata tenendo anche conto di quanto a suo tempo proposto alla IV Commissione Regionale dall’Ing. Rocco Salvatore Caramuscio, che si ringrazia, diventando proposta ufficiale del PDL di Pisticci e Marconia e come tale sarà inoltrata ai rappresentanti regionali del PDL (vedere allegato).

lunedì 30 luglio 2012

Perdita Provincia Matera aggrava crisi e identità del territorio.

La soppressione della Provincia di Matera, basata su una fredda logica dei numeri, aggraverebbe la situazione di crisi e l’identità di un territorio che negli anni sta perdendo funzioni, realtà e strutture necessarie per la vita delle comunità e del sistema produttivo locale. E’ quanto afferma il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, che esprime forti perplessità e preoccupazioni su un provvedimento governativo “penalizzante’’ per Matera, il comprensorio provinciale e -alla lunga- sull’intera Basilicata interessata da una continua emorragia di popolazione. “ Siamo –ha detto Tortorelli- di fronte a una situazione paradossale, in una regione che ha notevoli risorse da spendere e da valorizzare ma che sta perdendo, a causa della fredda logica dei numeri decisa in sede centrale, funzioni necessarie per il suo futuro. Siamo davanti a una politica di svuotamento e di desertificazione di importanti presidi dello Stato,dell’Amministrazione locale e di società di Servizi, che porterà a contraccolpi negativi per l’economia e le popolazioni locali. Forse non ci si rende conto abbastanza di quanto si sia perso in un decennio a Matera e in altre aree della nostra provincia in termini di competitività e di efficienza, con la soppressione,il trasferimento e l’accentramento di funzioni fuori del nostro territorio. Va scongiurata – ha concluso il presidente – la soppressione della Provincia di Matera, un ente necessario per il raccordo operativo con le realtà locali, evitando che la sua cancellazione apra il terreno alla scomparsa di altri Enti e presidi dello Stato. Occorre,pertanto, perseguire tutte le strade affinchè Matera e la sua Provincia mantengano e possano potenziare funzioni e attività, necessarie per il suo rilancio socio economico’’.

Presentazione della partnership tra TOTAL e CINEMADAMARE e della tappa di Guardia Perticara del Festival CinemadaMare 2012

Total E&P Italia S.p.A. e CinamadaMare sono lieti di invitarLa alla conferenza di presentazione alla stampa della tappa di Guardia Perticara, dal 1° al 6 agosto 2012, del Festival CINEMADAMARE, edizione 2012. La conferenza avrà luogo martedì 31 luglio 2012 alle ore 11:30 presso la Cappella dei Celestini di Palazzo Loffredo, largo Duomo, a Potenza.
Parteciperanno i rappresentanti della TOTAL, il Direttore del Festival CinemadaMare, nonché giornalista ed esperto di cinema, Franco Rina, sindaco di Guardia Perticara, Massimo Caporeale, ed una delegazione dei giovani registi provenienti dai vari paesi del mondo. Nel corso della conferenza saranno spiegate le ragioni della partnership tra la Total e CinemadaMare e sarà fornito il programma dettagliato della tappa lucana del Festival (film in proiezione, registi ed attori ospiti, etc) Seguirà un buffet per gli ospiti presenti.

Operai Sata Melfi, trasporto garantito anche ad agosto

I pendolari del Materano che lavorano presso la Fiat di Melfi potranno usufruire anche nel mese di agosto, quando la Sata sospende l’attività produttiva per ferie, del trasporto pubblico. I dipendenti della zona industriale di S. Nicola di Melfi saranno garantiti anche dal 1° agosto e fino al 26 dello stesso mese, perché la Provincia di Matera non farà mancare loro il sostegno pur nelle note difficoltà che attanagliano le casse dell’Ente. Trasporto che si snoda lungo le due direttrici principali, la Nova Siri-Sata via Bradanica, la Montalbano-Sata via Basentana e una corsa sul turno centrale la Matera-Ferrandina –Sata. “L’Amministrazione provinciale di Matera – ha dichiarato il presidente Franco Stella – è ben consapevole delle grandi difficoltà che devono affrontare quotidianamente i lavoratori che dalla nostra provincia si recano in quella di Potenza per raggiungere la sede della Fiat. Sacrifici, appesantiti dal perdurare della cigo, che abbiamo cercato di alleviare anche quest’anno riuscendo ad assicurare il trasporto di quel personale, come manutentori, sorveglianti, pompieri, addetti alla sicurezza industriale, che continuano a prestare servizio.”

MARIO VENEZIA: lettera al direttore de La Nuova

ConsiglioRegionale di Basilicata
Gruppo Il Popolo della Libertà
Il Consigliere Mario Venezia


All'Ill.mo Sig. Direttore de  LA NUOVA BASILICATA
dott. Domenico Parrella


Egregio Direttore,
Al mio paese, Montescaglioso, quando una persona insiste, ostinatamente, a dire alcune cose gli si risponde, in vernacolo: tu te la dici, tu te la canti e tu te la senti ( la Santa Messa). Stessa cosa, rispettosamente, mi permetto di dire a te. Da qualche tempo fai tutto tu, interpreti, affermi, attribuisci, senza che io ti abbia detto niente o abbia contestato i tuoi scritti su di me. Ma,francamente, nel leggerti oggi mi hai fatto davvero sorridere e, con lo stesso sorriso, ti scrivo, per distrarmi un po', caro amico. Avrebbe detto il compianto Dalla. In questa domenica di fine luglio, alla vigilia del prossimo consiglio regionale che prevede la discussione sull'assestamento di bilancio ( spero di vederti almeno nel corso di una seduta così potrai ascoltare direttamente le cose che si dicono ), mentre, giustamente, tanti lucani sono al mare, io, sono le ore 15:00, da tre giorni, ininterrottamente, cerco di dare il mio contributo per la Basilicata. Tant'è che presenterò, un mio personale maxi emendamento per dare un minimo di sapore ad un bilancio davvero insipido che lascia senza parole per il suo vuoto totale. Povera Basilicata. Ritornando a noi, nel tuo articolo di oggi hai testualmente scritto: "il consigliere Venezia, da politico navigato, per difendersi si affida ai cecchini di professione. È un segno della debolezza della politica. Un segnale di un sistema che non riesce ad autorigenerarsi...".
Caro Direttore, delle due l'una: o io sono un sonnambulo per cui di giorno non posso ricordare di aver ordinato delle commissioni nel corso della notte, oppure tu sei un sognatore. Non mi sono mai rivolto a cecchini, men che meno di professione e, soprattutto, non ho da difendermi da nulla. Ti ricordo che i miei redditi sono pubblici da ben due anni e dagli stessi risulta tutto quello che tu dici di apprendere in questi giorni. Forse non leggi, ti informi poco e, per questo, poi cadi in errore. Io non mi nutro dei soldi della Basilicata, anzi è la nostra regione, governata da autentici incapaci, che non riesce ad offrire ai malati lucani una sanità adeguata alle necessità ed ai tempi. Rileggiti, se mai li hai letti, i resoconti degli interventi in aula. Nel contestare il piano a Martorano, gli ho chiesto come pensasse di ridurre l'emigrazione sanitaria con la sua proposta. L'emigrazione sanitaria della nostra regione è una piaga che ci costa milioni e milioni di euro. Ed ho fatto l'esempio che meglio conosco, dichiarando che il 20% dei ricoveri che avvengono nella struttura che io dirigo ( direttore sanitario part time e fuori regione ) provengono dalla Basilicata. Tradotto in soldoni, annualmente la Basilicata versa alla regione Puglia, solo per i ricoveri nel centro di Ginosa, un milione di euro, figuriamoci quanti soldi si spendono per l'emigrazione sanitaria verso tutt'Italia. Il dato, in verità, non ci è mai stato dato. Ora, caro Direttore, mi spieghi dov'è lo scandalo? Se il Centro di Ginosa, che ho fondato nel 1997 e fatto crescere con enormi sacrifici su mandato fiduciario del mio datore di lavoro, è un'eccellenza, secondo te, è un dato negativo ? Hai parlato di conflitto di interessi. Ma, secondo te, se sollecito il governo lucano ad aprire centri di riabilitazione, piuttosto che chiudere "sic et sempliciter" gli ospedali, mi trovo in conflitto o, al contrario, faccio il mio dovere di rappresentante del popolo lucano mettendo a disposizione dell'incapace governo regionale l'esperienza maturata in anni di professione? Ti avrei dato ragione se avessi sparato a zero contro la riabilitazione ospedaliera piuttosto che insistere nella mia posizione.
Caro Direttore, con il sorriso e con un pochino di ironia, mi permetto di suggerire al tuo eccellente vignettista di realizzare la seguente: io con il mio camice da medico che ti poggio sulla fronte, con te accomodato su una sdraio in spiaggia, una bella borsa di ghiaccio. Di questi tempi, con la grande calura estiva, il colpo di calore è dietro l'angolo.
Ti prego Direttore, accetta questi miei pensieri e questa mia benevola ironia. Non sono ne un menestrello di corte, ne il pettegolo o il lecchino di turno, sono Mario Venezia, un figlio di questa terra, qualcuno ha detto di quella migliore, e, ti assicuro, continuerò fino a quando la gente lo vorrà a lottare per una Basilicata migliore. Per me, caro Direttore, la Basilicata è, prima di tutto.

Con affetto,
Mario Venezia








Montescaglioso, 29 luglio 2012

Uffici giudiziari, Provincia e altre vittime della spending review

La soppressione della Provincia di Matera e della Sezione distaccata di Pisticci del Tribunale sono soltanto l’inizio della revisione della spesa attuata dal Governo. Sparendo la Provincia, seguiranno la Prefettura, la Questura, la Camera di Commercio, la Biblioteca e la Mediateca Provinciale e chissà cos’altro ancora. In confronto il ridimensionamento della Telecom, dell’Enel e dell’Italgas e la soppressione della Banca d’Italia di qualche tempo fa, sono poca cosa.
Confapi esprime forte preoccupazione per il destino di un territorio, quello della provincia di Matera, che viene sacrificato sull’altare della revisione della spesa per porre rimedio a decenni di sprechi di tutti i tipi e a tutti i livelli, in maniera lineare e senza guardare all’effettivo risparmio.
Per la Provincia, per esempio, si risparmierà qualcosa per i costi della politica, ma si spenderà molto di più per mantenere lo stesso livello di servizi (viabilità, edilizia scolastica, trasporti, ecc.). La soppressione della Sezione distaccata di Pisticci del Tribunale comporterà un allungamento dei tempi delle cause, con danno anche per il sistema economico e con un risparmio illusorio. Confapi Matera ritiene che non si possa ridurre tutto ad una questione di risparmio economico, ma che si tenga conto anche del rispetto e della considerazione di una popolazione che, di questo passo, non avrà più riferimenti istituzionali concreti sul proprio territorio. Confapi, naturalmente, guarda soprattutto al sistema imprenditoriale locale, che già incontra difficoltà per superare una burocrazia spesso farraginosa degli uffici pubblici e che, con le riforme in atto, vedrà soltanto aumentare i problemi. Non ci saranno la Provincia, la Prefettura, la Questura, la Camera di Commercio, ma ci dovranno per forza essere delegazioni di questi uffici sul territorio; con quale risparmio? Ci saranno solo uffici di rappresentanza? Con quale livello di servizi? Le imprese dovranno recarsi ogni giorno a Potenza o la società digitale e informatizzata annullerà d’un colpo le distanze fisiche e renderà tutto più semplice? Il sistema imprenditoriale non si fida ed è fortemente preoccupato.

Moratoria in agricoltura: Fima, dalla Conferenza delle Regioni segnali incoraggianti, voto deviato alla Camera su odg

“L’ appello sulla moratoria lanciato dalla nostra federazione alla Commissione Politiche Agricole, è stato accolto dalla Conferenza delle Regioni”. Lo ha dichiarato Saverio De Bonis, coordinatore nazionale della Fima, Federazione italiana movimenti agricoli. La Commissione guidata dall’ Assessore Stefàno, dopo aver approfondito i contenuti della proposta di legge, concernente la sospensione dei debiti per le aziende agricole in difficoltà, all’ esame delle Commissioni riunite Finanze e Lavoro della Camera dei Deputati, ha approvato un documento che è stato sottoposto all’attenzione della Conferenza delle Regioni. I presidenti delle regioni e delle province autonome italiane, nella seduta del 25 luglio scorso, dopo aver condiviso la proposta di legge, chiederanno di essere ascoltati in audizione in Commissione Agricoltura della Camera per sollecitare il proseguimento dell' iter parlamentare del disegno di legge.
“Tuttavia - prosegue De Bonis - nello stesso giorno la Camera dei Deputati, durante la discussione sul decreto sviluppo, ha respinto per pochi voti, il nuovo odg sulla moratoria presentato dall’ On Di Pietro, con il quale si chiedeva al Governo di attivarsi con la massima urgenza per porre in essere ogni iniziativa volta a dar seguito agli impegni assunti nel mese di gennaio con il primo odg accolto dal Governo”. Tra i 202 voti favorevoli all’ odg hanno contribuito - sottolinea l’ analisi della Fima - in ragione del diverso peso parlamentare, il Pd con il 61%, l’ Udc con 11%, Italia dei Valori con il 9%, Futuro e Libertà con il 6%. Invece, tra i 222 voti contrari prevale il peso preponderante del Pdl con il 60%, Popolo e Territorio con il 5%, Alleanza per l’ Italia con il 2%, Grande Sud e Gruppo Misto. La Lega si è astenuta in maniera pilatesca. “Ci auguriamo - aggiunge il comunicato della Fima - che quanto accaduto alla Camera, non sia un mutamento della volontà politica della maggioranza ma solo un incidente di percorso, al quale porre rimedio. Il premier Monti, del resto, ha lanciato l’ appello di puntare a favore dell’ economia reale per superare la crisi. E l’ agricoltura, sotto questo profilo, è anche economia primaria. Sarebbe, pertanto, opportuno che anche le organizzazioni sindacali agricole uscissero fuori dal silenzio e dall’ ambiguità, perché se c’e’ vera volontà occorre procedere con una legge, trovando un’ adeguata copertura finanziaria, diversamente non é serio l’ atteggiamento assunto da quei parlamentari di maggioranza, in contrasto con il parere positivo del Governo”. “Rispettiamo la libertà di voto di ogni singolo parlamentare, - evidenzia la Fima - vogliamo pero’ dire che non si puo’ scherzare sul disagio delle aziende agricole italiane; sarebbe una sconfitta per tutti, perché é in gioco non solo la ripresa reale del Paese, ma anche il diritto fondamentale alla salute dei cittadini, che solo un’ agricoltura nazionale attenta puo’ garantire. Gli effetti negativi di una continua disattenzione si moltiplicherebbero in maniera esponenziale, sull’ occupazione, sui bilanci pubblici e sulla sicurezza degli approvvigionamenti. Lo dimostrano le crescenti preoccupazioni dei consumatori per i cibi”. “In un Paese avanzato - conclude il coordinatore - lasciare a terra gli agricoltori, già provati da un lungo periodo di crisi affrontato in solitudine, che ha provocato in dieci anni l’ espulsione di circa un milione di imprese ed un forte indebitamento delle aziende sopravvissute, significherebbe voler rinunciare anche alla tutela dell’ ambiente, del territorio, del turismo e della cultura di intere comunità rurali. E, soprattutto, significherebbe negare il potenziale di crescita che l’ agricoltura puo’ innescare per l’ intera economia nazionale, come confermano positivamente gli indicatori economici su Pil e occupazione. L’ Italia che tira in questo momento non è quella che stà nelle aree metropolitane ma quella agroalimentare, su cui bisogna cominciare ad avere una visione strategica del futuro in termini diversi. Siamo, pertanto, fiduciosi che, nonostante il difficile momento, prevarrà la ragione e il senso di responsabilità di tutte le forze parlamentari e sindacali, anche di quelle piu’ refrattarie, verso un possibile nuovo modello di sviluppo, la cui precondizione, tuttavia, è la moratoria”.

JOSEPH EL HAOUZI IN NAZIONALE AI CAMPIONATI EUROPEI UNDER 17

Joseph El Haouzi in nazionale. Il giovane portiere della Pattinomania, classe 1996, farà parte della rosa azzurra, guidata dal tecnico Tommaso Colamaria, ai prossimi campionati Europei under 17 di hockey su pista che si svolgeranno in Francia dal 28 al 30 agosto. Un’ottima notizia per la società materana che vede così premiato l’eccellente lavoro di preparazione con i giovani atleti che sta riportando il vivaio allo splendore di qualche anno fa quando furono formati campioni come Antezza, Festa e Tataranni. El Haouzi ha iniziato a giocare a hockey all'età di otto anni quasi per caso e immediatamente è rimasto affascinato dal questo sport; tutti gli anni ha partecipato alle finali nazionali di campionato, coppa Italia e trofeo delle Regioni, mentre nella scorsa stagione è stato portiere titolare dell’under 17 e dell’under 20. La convocazione El Haouzi è arrivata dopo un duro lavoro di selezione svolto dai tecnici nazionali (con diversi raduni presso la sede federale di Roana in Veneto), che hanno visionato circa quaranta atleti di cui dieci tra i migliori portieri italiani di categoria. “Sono partito al primo raduno con la voglia di dimostrare a me stesso e a chi mi doveva valutare le mie capacità – ha spiegato entusiasta l’atleta materano. Ho avuto la fortuna di lavorare con un grande allenatore e con un ottimo staff ed è davvero entusiasmante, durante il raduno, fare la vita da professionista. Oggi sono felice e sento di poter condividere questa gioia con i miei due grandi allenatori materani: Michele Barbano, che è stato sempre vicino nello sport e nella vita, e l'allenatore di noi portieri, Nicola Trombetta, che mi ha sempre seguito con attenzione sotto il profilo tecnico e fisico. Questa è l'avventura più bella della mia vita”.

Fiat, Giordano (UGLM): SATA deve rimanere protagonista.

“Basilicata Obbiettivo 2012, il sito Fiat di Melfi ‘Team Leader’ nel sistema automotive, doveva sfociare in una opportunità fondamentale per il comparto determinate per tutta l'economia e non solo lucana. Questo è quanto aspettava il territorio, andava sostenuto un progetto di rete tra regioni da diventare programma ambizioso con tutte le giuste condizioni e divenire il primo nel settore auto prendendo avvio dalla Basilicata”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della UGL metalmeccanici Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “tutti dobbiamo essere responsabili nel tutelare FIAT, poiché n'è di mezzo il futuro occupazionale, dell'intera industria e di tutti i territori. L’UGL Basilicata intende rimarcare che solo in Basilicata il settore automotive e' costituito da 50 imprese di fornitura, in cui lavorano 3.873 persone con un fatturato di 1,15 miliardi di euro nel 2009 (per le sole produzioni effettuate sul territorio): si tratta per lo più di piccole aziende, a servizio di uno stabilimento che nel 2010 ha assemblato 243 mila automobili. Oggi – continua il segretario, - ancora si è in tempo per spingere le aziende piccole, medie, grandi e FIAT tentando di farli uscire da questo incessante stillicidio di cigo, ‘consorziandoli’ in progetti di rete di largo raggio allargando e cogliendo tutte le opportunità di espansione sposandolo e condividendolo con altre regioni con al centro SATA per svolgere un ruolo da protagonista con tutto il suo comprensorio, in sinergia con una politica industriale a sostegno alle reti di imprese che oggi, per incapacità politica dei nostri amministratori regionali, ancora non esiste. Per l’UGL, se la sfida della globalizzazione ha profondamente cambiando il mercato del lavoro, soprattutto quello automobilistico, si impone la necessità di aprire una fase nuova, dove ciascuna parte in causa e per quanto di sua competenza, deve compiere lo sforzo epocale di saper affronta tutte quelle sfide per sopravvivere in un quadro che ogni giorno cambia: bisogna immaginare e reinventare basi nuove, più complesse ed articolate, per mettere in atto la tutela del lavoro e dei lavoratori in settori asfittici e in crisi come quello automobilistico. Il nostro territorio gioca un ruolo importante nella sfida competitiva. Bisogna attrezzarsi quindi per creare condizioni che rendano fattibile l'impresa. E’ ora che tutte le parti a vario titolo, facciano la propria parte per non rimanere indietro e “aggredire” così la sfida consapevoli che, serve una grande assunzione di responsabilità da parte di tutti ed una discontinuità politica amministrativa della Regione che sia rinnovata, ringiovanita e capace di realizzare un progetto di crescita del Paese in grado di assicurare la sostenibilità del debito e la creazione di nuova occupazione”.

MOTTOLA (TA): DOMANI, MARTEDI’ 31 LUGLIO, RITORNA LA FESTA DELL’EMIGRANTE. Nella Villa Comunale, ore 20,30

Pro Loco Mottola
Provincia di Taranto


Mottola non dimentica i “suoi figli”, che hanno lasciato la loro terra natia per cercare all’estero una chance di crescita occupazionale. Così, la locale Pro Loco ha pensato bene di riproporre, anche quest’anno, la Festa dell’Emigrante. 
Un’intera serata, pensata per “tentare di rafforzare nei giovani – come ci spiega il presidente della Pro Loco, Tommaso Bernardi – la comprensione delle diverse motivazioni economiche e sociali, che hanno indotto molti Mottolesi ad emigrare, sviluppando negli stessi il senso di appartenenza alla propria comunità, la coscienza della propria identità culturale nonché il concetto di tolleranza e di accoglienza dei cittadini extracomunitari. Anche noi, infatti, fummo un tempo e, continuiamo ad esserlo ancora oggi, emigranti”.

L’occasione servirà, quindi, per puntare i riflettori sulle vicissitudini dei “nostri padri”, costretti, con valigia alla mano, a spostarsi altrove per trovare occupazione; saranno riportare alla memoria attraverso la testimonianza diretta di Giovanni De Crescenzo, per esempio, o di Cosimo De Pace. Durante un convegno, moderato da Aurora Cerioni, si discuterà di chi fu emigrante o immigrato. Interverranno il presidente della Pro Loco Bernardi, il sindaco Luigi Pinto, l’assessore alla Cultura Rosa Dalena e Pasquale Modugno dell’Ufficio Anagrafe comunale. Enogastronomia, musica e storia: ricostruire il passato dell’emigrazione mottolese, dagli anni ’20 agli anni ’60 ed, attraverso la musica folkloristica, divertirsi e contribuire a fortificare le nostre radici. Ma la Festa dell’Emigrante serve anche per promuovere, per quei Mottolesi che, ancora, risiedono all’estero, occasioni di legami con la terra d’origine, al fine di rafforzarne l’identità culturale, il patrimonio linguistico d’origine, le tradizioni popolari, i costumi e le usanze della terra d’origine, presenti e, soprattutto, passate. L’appuntamento è per le ore 20,30 di domani, martedì 31 luglio, presso la Villa Comunale. Ci saranno stand enogastronomici e non mancherà l’animazione col Canzoniere Mottolese. Durante la serata sarà anche proiettato un filmato sul fenomeno migratorio, sempre a cura della locale Pro Loco.

Nuovi obbiettivi per il futuro

Proseguire il percorso utile a rendere competitivo il sistema Basilicata, è l'obiettivo principale che il Consiglio ed il Governo regionale devono porsi attraverso l'approvazione di alcuni importanti atti entro il 2012. L'assestamento di bilancio , l'approvazione del Ddl sugli accordi di programma ed i contratti di rete, una importante opera di semplificazione amministrativa e sburocratizzazione delle procedure, una riorganizzazione dei dipartimenti regionali con il potenziamento di quelli che hanno competenze trasversali sulle procedure autorizzative, un processo di riorganizzazione e semplificazione attraverso anche chiusure ed accorpamenti di enti ed agenzie ed un grande piano su lavoro e sulla competitività, metteranno nelle condizioni la Basilicata di farsi trovare pronta a cogliere quella ripresa economica che tutti attendiamo ed auspichiamo da tempo.
A partire dal disegno di legge che riguarda gli accordi di programma ed i contratti di rete che è oramai prossimo all'approvazione in commissione e che potrebbe essere approvato in Consiglio nei prossimi giorni, consentirebbe la messa in campo di uno strumento agevole e diretto di valutazione delle proposte progettuali che pur esistono anche in questi momenti di crisi in Basilicata e che potrebbero dare la possibilità di generare nuova occupazione ed una spinta salutare all’economia regionale.
L’oramai prossimo “piano per il lavoro” che segnerà l’avvio dello strumento dell’apprendistato e del credito di imposta sulle assunzioni e le importanti misure di ulteriore sostegno alle Pmi a partire dai sostegni ai processi di internazionalizzazione e ricerca, daranno una ulteriore spinta positiva ed una risposta possibile alla crisi nel difficile contesto odierno. Il confronto leale e propositivo, con tutti i gruppi presenti in consiglio, compresi quelli di opposizione, che mi auguro si svilupperà durante il dibattito sulla manovra di assestamento, sarà molto utile per acquisire indicazioni e suggerimenti fondamentali per definire quel percorso legislativo e di riforme necessarie a rendere il modello Basilicata adeguato ai tempi e proiettato nel futuro.

Luca BRAIA
Presidente Gruppo PD
Regione Basilicata

“Acqua pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanini del presente. Orientiamoci a non sprecarla” Presentazione dati qualità delle acque dei nostri fontanini


Programma EPOS 
Settimana UNESCO per l'Educazione Ambientale 2011 

Il giorno 31 luglio 2012 alle ore 10.00, l'associazione Amici del Parco della Murgia Materana, presso la sede dell'Ente Parco, in Via Sette Dolori n. 10 (Sasso Barisano), presenta i dati raccolti del lavoro “Acqua Pubblica. Dalle canalizzazioni del passato ai fontanili del presente. Orientiamoci a non sprecarla” progetto realizzato con il contributo della Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente, programma EPOS. Verrà presentato il periodico n. 37 l'info@parcomurgia.it, prodotto dall'Ente, dedicato al progetto in questione, dove sono riportati i dati raccolti dai monitoraggi dei fontanini (Ph, Durezza, Nitrati, Nitriti, Solfati e Cloruri) e le note degli alunni partecipanti. Sarà l'occasione per ripercorrere le tappe che l'associazione, insieme ai suoi partner (Ente Parco della Murgia, i CEAS di Matera e Montescaglioso), hanno portato avanti dal dicembre 2011 a giugno 2012, con attività didattiche in aula, uscite e monitoraggi dei nostri fontanini pubblici, con la Scuola Secondaria di Primo Grado “F. Torraca” di Matera e l'Istituto Comprensivo “Salinari-Palazzo” di Montescaglioso. Saranno consegnati anche gli attestati ai partecipanti al percorso formativo, che l'associazione ha promosso in collaborazione con il CSVBasilicata, sempre sulla tematica dell'acqua . 

Per informazioni:
Ass.ne Amici del Parco della Murgia Materana
Raffaele Lamacchia 338.4481352
amicidelparco@alice.it

Premio Internazionale Crisalide Città di Valentino

Grande affluenza di pubblico alla serata di gala del Premio Internazionale Crisalide Città di Valentino, tenutosi domenica scorsa all’anfiteatro comunale di Castellaneta (TA) scenografato da Raffaele Di Gioia e Michele Castellano sotto la direzione artistica del M° Giuseppe Di Gioia, condotta dal popolare Mingo inviato di Striscia la Notizia su Canale 5; madrina d’eccezione è stata la criminologa Roberta Buzzone che è stata la vera rivelazione della serata per aver debuttato come cantante interpretando “Hotel California” degli Eagles che farà parte, insieme ad altri tre brani, del cd “Un messaggio per la vita” della campagna di sensibilizzazione culturale del 118, contenente anche “Di più” cantato da Paolo Di Cuia e Natasha, ospiti anche loro della serata.
Il Premio Internazionale Crisalide Città di Valentino guarda sempre più avanti e viene assegnato a illustri esponenti del mondo discografico, giornalistico, economico ed imprenditoriale; quest’anno è stato conferito a Daniele Rotondo, il giornalista politico in Rai e conduttore Tg2 che è nato a Fasano in Puglia; come pugliese è anche Graziano Galatone, di Palagianello (TA), cantante e interprete dei musical “Notre Dame De Paris” e “Tosca Amore Disperato” di Lucio Dalla che ha voluto ricordare proponendo a cappella “Vento” che fa parte proprio di questa opera moderna: ora è impegnato come protagonista del musical dell’anno “I Promessi Sposi” di Michele Guardi; la Sergio Bonelli Editore, storica casa editrice di Tex, Dylan Dog, Zagor, Martin Mystere); Mario Balzanelli, responsabile del servizio di emergenza territoriale del 118: Lino Agnini, artista, ceramista e scultore nativo di San Giorgio Jonico; Cisa Spa, azienda leader per la tutela ambientale. Inoltre sono stati consegnati riconoscimenti alla stilista castellanetana Maria Pia Eramo per essersi classificata seconda al concorso stilisti emergenti lo scorso 12 luglio a Bari; a Maria Antonietta Gualtieri, per il coraggio di aprire a settembre sportelli anti racket e anti usura a Taranto, Brindisi e Lecce con Mingo testimonial nello spot di lancio; alla coppia pugliese Luca Tarquinio e Claudia Mottolese, lui di Castellaneta e lei di Palagiano, protagonisti della trasmissione televisiva di Rai 1 “Ballando con le stelle”; alla cantante Silvia Saracino di Martina Franca per la partecipazione al programma di Rai 1 “Punto su di te”; entrambi si sono esibiti con grande godimento generale.
Colonna sonora della serata è stata la Blues Brass Band che si è esibita anche in mix di Domenico Modugno e Lucio Battisti; come sempre molto applaudita l’esibizione di Giuseppe Di Gioia e il suo flauto in un mix di arie classiche in versione moderne. Ha strappato applausi anche il soprano italo-svizzero Brigitta Picco in “Casta diva” dalla Norma di Bellini, accompagnata da Giuseppe Di Gioia al flauto.
Molto seguita la performance del giovanissimo cantante lirico Leonardo Carucci in “O sole mio”. La regia è stata dell’inesauribile Nino Di Gioia. Il Premio Internazionale Crisalide Città di Valentino è stato organizzato dall’associazione Crisalide di Castellaneta con il patrocinio dell’assessorato alla cultura del comune di Castellaneta e il sostegno di numerosi sponsor. Sabato c’è stata l’anteprima con la parata musicale della Grande Orchestra di Fiati Città di Castellaneta diretta dal M° Michele Di Sabato, il concerto live dei Folkasud, l’intrattenimento e divertentismo del mago Stefan e la sua brillante comicità e l’esibizione del gruppo Sud Foundation Krù.

Accesso al credito sportivo, rinnovo protocollo di intesa

Mercoledì 1° agosto, alle ore 10.30 presso la Sala giunta della Provincia di Matera, avrà luogo la firma del protocollo di intesa tra l’Ente di via Ridola, l’Istituto per il credito sportivo e il C.O.N.I. per la concessione di mutui a tasso agevolato rispetto alle attuali condizioni di mercato. Una possibilità che la Provincia di Matera ripropone a quanti vogliono investire nello sport. “Un plafond di 10 milioni di euro – ha dichiarato il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella – che potrebbe essere elevato qualora, nel triennio di durata del protocollo, l’ammontare non fosse sufficiente a soddisfarne le richieste. Questa possibilità, rivolta a soggetti pubblici e privati, intende favorire e agevolare l'accesso, dei Comuni e delle Associazioni sportive del territorio provinciale, ai finanziamenti e ai mutui per l'impiantistica e l'attrezzatura sportiva.”

Prima Rete Meteo amatoriale della Basilicata e adesso anche a livello nazionale.

Con grande successo, Alberto Raimondo dopo aver dato inizio ai rilevamenti meteorologici a gennaio 2010 nella Frazione di Marconia, e dopo aver installato nel mese di agosto 2011 un’ altra stazione meteo a Pisticci ( consultabili a questo indirizzo web http://www.meteomarconia.it ),
ha sviluppato la prima Rete Meteo amatoriale della Basilicata per poi estendersi su tutto il territorio nazionale dando cos’ì il nome di “ Rete Meteo Basilicata e Nord Centro Sud Italia “
con lo scopo di dare una visualizzazione in realtime dei dati di temperatura, umidità, pressione atmosferica, temperature min - max del giorno e velocità - direzione del vento. Le stazioni meteo partecipanti alla rete inizialmente erano della sola Basilicata poi hanno partecipato anche stazioni meteo presenti nel territorio Nazionale, queste stazioni sono di proprietà di altri meteo appassionati . Oggi la rete conta di 150 stazioni meteo. Chiunque abbia una stazione meteo può parteciparvi inoltre si può partecipare anche segnalando le sole condizioni meteorologiche del posto diventando cosi Meteo reporter del proprio paese , indicando su una pagina specifica le condizioni attuali del proprio paese . ( es. cielo sereno, nuvoloso , pioggia , ecc .) I link per aderire si trovano nella stessa pagina della rete meteo meteo. La rete è consultabile a questo indirizzo web http://www.meteomarconia.it/retemeteobasilicata.php
Alberto Raimondo è socio dell’ Associazione Meteo Basilicata ( AMB ) con sede a Matera ( http://www.meteobasilicata.it ) dove si occupa della gestione delle stazioni meteo e webcam. Attualmente ha stretto una partnership con associazioni e altre rete meteo come :
Associazione Meteo Basilicata, Associazione Meteo Puglia e Basilicata, Protezione Civile Gruppo Lucano, Italia Meteo Network con lo scopo di dare maggiore visibilità e scambio reciproco di informazioni tra le varie associazioni e rete meteo. Grazie a questa iniziativa Alberto Raimondo ha contribuito a dare visibilità a livello nazionale del territorio di Pisticci e della Frazione di Marconia.

domenica 29 luglio 2012

BENEDETTO, ARTIGIANATO SEMPRE IN AFFANNO IN BASILICATA SOSTENERE PROGETTI GREEN ECONOMY

“Se come segnala il Rapporto Confartigianato, aggiornato al secondo trimestre dell’anno, creativita' e ingegno made in Italy non si arrendono alla crisi e le imprese artigiane crescono, in Basilicata il trend continua ad essere negativo”. A sottolinearlo è il vice presidente del Consiglio Regionale Nicola Benedetto (IdV) riferendo che incrociando i dati Confartigianato con quelli di Movimprese-Unioncamere a giugno scorso abbiamo 208 imprese registrate e 211 attive in meno rispetto a giugno 2011. Sono piccoli numeri ma – commenta – comunque indicativi delle grandi difficolta' a fare micro-impresa artigiana che complessivamente nella nostra regione è rappresentata da 11.645 ditte (per la grande maggioranza individuali) di cui 7.792 in provincia di Potenza e 3.853 in provincia di Matera. Anche la tendenza alla cessazione di impresa è più o meno omogenea tra le due province: nell’ultimo trimestre sono 132 le imprese del Potentino e 42 del Materano cancellate dagli albi delle rispettive Camere di Commercio. Altre indicazioni utili: ai primi posti per tasso di sviluppo imprenditoriale, secondo la classifica delle attivita' anti-crisi stilata dall'Ufficio studi Confartigianato, vi sono le attivita' legate all'information technology, alla green economy, alle riparazioni, all'alimentare. Dunque la conferma della necessità di aiutare gli sforzi imprenditoriali in questi settori. La green economy – afferma Benedetto - non è un settore legato esclusivamente ai comparti tradizionalmente ambientali – come per esempio il risparmio energetico, le fonti rinnovabili o il riciclo dei rifiuti – ma un vero e proprio “filo verde”, che attraversa e innova anche i settori più maturi della nostra economia, perché la peculiarità della green economy italiana sta proprio nella riconversione in chiave ecosostenibile dei comparti tradizionali dell’industria italiana di punta. E per incoraggiare il processo della “rivoluzione verde” anche nella nostra regione dove, non va sottovalutato, le imprese di “green economy” rappresentano meno dell’1 per cento del totale nazionale, già da tempo – evidenzia l’esponente di IdV – ho lanciato l’idea progettuale che ho definito “quadrato verde” per interventi produttivi eco-sostenibili nell’area del Metapontino che tengano conto innanzitutto delle vocazioni naturali (agricoltura e turismo, su tutte). Questo a partire dall'elaborazione di modelli di sviluppo a minore impatto ambientale, ma anche – aggiunge - puntando su politiche in grado di perseguire una concreta sostenibilità sociale degli interventi, garantendo dunque condizioni di benessere umano (salute, sicurezza, capacità di partecipazione) equamente distribuite per classi e per genere. In sintesi, il modello di sviluppo sostenibile cui dobbiamo tendere si incardina necessariamente su un principio etico e politico, che implica che le dinamiche economiche e sociali siano compatibili con il miglioramento delle condizioni di vita e con la capacità delle risorse naturali di riprodursi in maniera da garantire i bisogni delle future generazioni; un modello di sviluppo la cui concreta possibilità di attuazione dipenderà anche dalla nostra capacità di governance di componenti diverse e tuttavia concorrenti ed interconesse di ogni dinamica di sviluppo:economia, società, ambiente.
Abbiamo bisogno di un progetto che affronti nella sua interezza il tema dell’ambiente (dallo smaltimento dei rifiuti all’inquinamento elettromagnetico, sino all’informazione territoriale), sfuggendo alla tentazione di considerare la protezione ambientale come una politica settoriale, integrando viceversa la dimensione ambientale in ogni processo di formazione delle decisioni, puntando decisamente sulla tutela del territorio, delle attività produttive e della salute, valorizzando il “cuore verde” della Basilicata”.

Montalbano Jonico: “Giornata del Presieenzialismo”

Lunedì 30 luglio, il circolo del Popolo della Libertà di Montalbano Jonico celebrerà la “Giornata del Presieenzialismo” aderendo alle iniziative promosse in tutt’Italia da Angelino Alfano in sostegno delle modifiche costituzionali già approvate al Senato per introdurre in Italia un sistema semi presidenziale. L’iniziativa politica si terrà all’aperto, tra la gente, in Piazza Eraclea. Dopo gli interventi introduttivi del Sindaco Enzo Devincenzis e di Rosa Giordano coordinatrice comunale del Circolo di Giovane Italia, Leonardo Giordano, vice coordinatore provinciale del Popolo della Libertà di Matera terrà una relazione base cui seguirà un dibattito con interventi di cittadini, giovani, amministratori e dirigenti locali del PDL. I lavori saranno conclusi da Nicola Pagliuca, capogruppo al Consiglio Regionale di Basilicata e i parlamentari del PDL Vincenzo Taddei e Cosimo Latronico. A latere della manifestazione un gazebo al di sotto del quale si raccoglieranno le firme a sostegno della petizione popolare nazionale promossa dalla segreteria nazionale del PDL in favore della proposta di legge di modifica costituzionale meglio nota come “Proposta per il Semipresidenzialismo”.


Coordinamento Provinciale
Popolo della Libertà
Matera

PISTICCI: La presentazione del libro "Il Pittore di Pisticci" anticipata a lunedì 6 agosto.

La presentazione del libro "Il Pittore di Pisticci", di Giuseppe Coniglio e Carmela Giannone, già in programma per il giorno 9 agosto, è stata anticipata a lunedi 6 agosto, presso la sala consiliare del comune (piazza Umberto I) per la concomitanza della seduta del consiglio comunale. Parleranno il sindaco Vito Di Trani, l'assessore alla Sport e Turismo Franco Laviola, gli archeologi Antonio De Siena e Antonio Affuso, e gli autori dell'opera.

CARABINIERI DI PISTICCI: DICIASSETTE PERSONE DENUNCIATE ALLA MAGISTRATURA A VARIO TITOLO DI CUI TRE SEGNALATI ALLA PREFETTURA

Nell’ambito delle attività di controllo del territorio operato nella giornata di ieri, 28.07.2012, dai Carabinieri della Compagnia di Pisticci e delle Stazioni dipendenti, su direttiva del Comando Provinciale di Matera, si registrano diciassette persone denunciate alla magistratura a vario titolo di cui tre giovani segnalati alla Prefettura di Matera.
In Pisticci, e Metaponto quattordici persone a vario titolo sono state denunciate per possesso di sostanze stupefacenti e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo, quali assuntori di droghe, per violazione delle norme relative alla sorveglianza speciale cui erano sottoposti, per lesioni personali, per stato di ebbrezza, falsità in scrittura privata e per aver fatto circolare veicoli sottoposti a vincolo del sequestro amministrativo. Infine, in Pisticci veniva denunciata una persona per minaccia e ingiuria.
Inoltre, in Gorgoglione è stata denunciata una persona per essersi allontanata dal luogo della detenzione senza avere nessuna autorizzazione e senza un ragionevole motivo, rendendosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
In ultimo, una persona denunciata perché utilizzando il profilo sul Network Facebook diffamava e usava illecitamente i dati personali di altra persona.

sabato 28 luglio 2012

L’OSPEDALE DI TINCHI: POSSIBILI PROSPETTIVE. In diretta radiotv su LASER TV e CITY RADIO


Gruppo Consiliare Regionale PDL


Sabato 28 luglio 2012, Delegazione Comunale ore 20.00, MARCONIA DI PISTICCI

Saluti:
  • Michele FORTE Coordinatore Cittadino PDL
Relazione introduttiva:
  • On.le Mario VENEZIA Vice Coordinatore Vicario Provinciale PDL - Consigliere Regionale e Componente Commissione Sanità
Interventi programmati:
  • Paolo CASTELLUCCIO Consigliere Regionale PDL
  • Romeo SARRA Consigliere Regionale PDL
  • On.le Nicola PAGLIUCA Capogruppo PDL Consiglio Regionale di Basilicata
  • Gianni ROSA Vice Coordinatore Vicario Regionale PDL
Sono altresì previsti interventi di professionisti del settore
Dibattito
Moderato da Leonardo GIORDANO Vice Coordinatore Provinciale PDL
Conclusioni:
  • On.le Vincenzo TADDEI
  • Sen. Cosimo LATRONICO Coordinatore Provinciale PDL
  • Sen. Guido VICECONTE Coordinatore Regionale PDL

LA CITTADINANZA E’ INVITATA

In diretta radiotv su LASER TV e CITY RADIO

clicca, ascolta e vedi






giovedì 26 luglio 2012

TORREMARE JAZZ FESTIVAL IL FIL ROUGE DI FABRIZIO BOSSO GIOVEDI’ 26 LUGLIO INAUGURA CON ENCHANTMENT QUARTET


TORREMARE JAZZ FESTIVAL 
IL FIL ROUGE DI FABRIZIO BOSSO 
GIOVEDI’ 26 LUGLIO INAUGURA
CON ENCHANTMENT QUARTET

Giovedì 26 luglio Fabrizio Bosso inaugura la prima edizione del Torremare Jazz Festival nella magnifica cornice del Castello di Torremare a Metaponto. Il grande trombettista italiano eletto special guest dell’intera rassegna la accompagna in diverse occasioni fino a concludere a Bernalda il 29 agosto presso il Chiostro del Comune.
Quattro grandi concerti dello straordinario artista torinese con quattro progetti diversi che spaziano dalle più belle musiche da film di Enchantment Quartet alle ritmiche latine tipicamente sudamericane dei Latin Mood, dalla sperimentazione jazz misto pop funky e rock con Filippo Tirincanti, all’omaggio al gospel dello Spiritual Trio.
Giovedì 26 Luglio è la volta di Enchantment Quartet, un singolare omaggio al grande Nino Rota che ripercorre le più significative musiche per film del mai dimenticato compositore italiano, da La Dolce Vita al Il Padrino e molte altre. Il quartetto, nato per registrare l'omaggio di Fabrizio Bosso a Nino Rota con la London Symphony Orchestra, grazie gli arrangiamenti del M° Stefano Fonzi, ha costruito via via una propria sonorità che cresce e si esprime in modo travolgente. Accompagna Fabrizio Bosso, Claudio Filippini, talentuoso pianista con un tocco di rara bellezza, Rosario Bonaccorso contrabbassista dal suono unico che conduce con leggerezza in atmosfere dense di magia, Lorenzo Tucci, con il quale l'intesa è perfezionata in anni di convivenza sul palco, ormai diventato una delle personalità più in evidenza nel panorama jazzistico italiano. Un feeling perfetto da cui è nata l’idea di far vivere questa formazione anche senza l'orchestra, con un repertorio che comprendesse dei brani di Rota, come il Padrino, Romeo e Giulietta, Amarcord, il Gattopardo e La Dolce Vita, ma anche brani originali di ciascun componente. Manifestazione organizzata in collaborazione con JazzPlace Radio, Ueffilo Media Entertainment, Associazione culturale Ulisse e Masseria Culturale Fortificata.

Start ore 21:30
Castello di Torremare Metaponto
Ingresso a Pagamento*
Info & Prenotazioni al numero verde: 800.173.099
Ufficio Stampa: Maddalena Teofilo 393/0204667 
Sito ufficiale www.torremarejazz.it

Archivio blog

Informazioni personali