CONTRIBUTO DI FAUSTO RACITI ALLA CANDIDATURA DI BERSANI-SPERANZA
Il Pd è nato quasi nove mesi fa convogliando la speranza di tutti noi. La Speranza di poter vedere finalmente e stabilmente al governo dell'Italia una forza grande, riformista, capace di sconfiggere l'egemonia berlusconiana. Quella speranza è rimasta fino a questo momento delusa. Non ci basterà fare l'analisi attenta di quello che non ha funzionato: la confusione di linea politica, l'essere stati parte della crisi del Governo Prodi e non invece la sua soluzione, il radicamento che non c'è, il rinnovamento per simboli e senza sostanza. Serve qualcosa in più: un progetto per il Partito democratico e per l'Italia. Per questo sostengo Pierluigi Bersani a segretario del Pd, insieme a tantissimi ragazze e ragazzi di tutta Italia. Ciascun giovane democratico deve essere libero di scegliere secondo coscienza e intelligenza. Io credo di fare la scelta giusta. E' una sfida, quella di questo congresso, importante per le sorti del Paese, una sfida della quale sentirsi protagonisti anche come generazione nuova, capace di esercitare protagonismo, capacità di governo e di innovazione in tanti territori. Dobbiamo costruire una coalizione in grado di vincere e cambiare il Paese, con al centro un grande partito radicato ed attento a promuovere una politica di uguaglianze, merito e libertà. La Basilicata che ho conosciuto, i giovani lucani che ho visto sempre impegnati in prima fila in mille battaglie sono stati la rappresentazione fisica del partito che vorrei e spero che nel corso di queste elezioni primarie il Pd lucano sappia fare passi avanti proprio su questa strada. Per questo spero che insieme a Pierluigi Bersani, Roberto Speranza possa essere segretario regionale del Pd lucano.
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