"Non mi pare, infatti, che l'elezione del Presidente del Consiglio Provinciale di Potenza sia caduta dal cielo - spiega Belisario - anche considerando che l'Udc non ha concorso alla elezione del presidente Lacorazza neppure con un voto. Si è trattato quindi di un accordo tra il Partito Democratico e l'Udc di fatto subito dall'Italia dei Valori. Ma alla luce delle affermazioni del Segretario Mancusi, secondo cui il suo partito è lontano da inciuci e accordi segreti, le dimissioni di Palmiro Sacco sarebbero ben gradite e coerenti".
"Se poi - conclude Belisario - sui programmi e sulle riforme, a partire dalla legge elettorale con immediata abolizione del listino, si raggiungono larghe intese anche con l'Udc, sempre se questa forza guarirà presto dall'allergia che manifesta nei confronti dell'Italia dei Valori, si potrà immaginare un allargamento dell'attuale coalizione di governo".
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