SOCCORSA DALLA POLIZIA UNA TARTARUGA MARINA
IL RETTILE DELLA SPECIE PROTETTA CARETTA CARETTA E’ STATO TROVATO IN FIN DI VITA SPIAGGIATO SUL LIDO QUARANTOTTO DI PISTICCI
Ieri pomeriggio 22 aprile personale della Polizia di Stato ha soccorso due tartarughe marine spiaggiatesi sul lido “Quarantotto” di Pisticci.
Ricevuta sul 113 la richiesta di intervento da parte di un cittadino, è stata prontamente inviata una Volante del Commissariato di P.S. di Pisticci nella località indicata.
Ad una decina di metri dalla battigia sono state individuate le due tartarughe appartenenti alla specie protetta Caretta caretta, di cui una di dimensione notevoli.
La più grande appariva ormai priva di vita poiché gli occhi non rispondevano al tatto e il riflesso pupillare risultava assente.
La testuggine più piccola invece appariva in stato comatoso, per cui gli agenti hanno provveduto ad irrorarla costantemente con acqua marina fino all’arrivo del veterinario della ASL di Matera e di personale del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici ) provinciale di Policoro, opportunamente fatti intervenire sul posto.
Per la testuggine più grande i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso mentre la testuggine più piccola, dopo le prime cure, è stata trasportata al CRAS nella Riserva regionale di Bosco Pantano di Policoro, dove è attualmente in trattamento di idratazione e termoregolazione con lampada UV.
IL RETTILE DELLA SPECIE PROTETTA CARETTA CARETTA E’ STATO TROVATO IN FIN DI VITA SPIAGGIATO SUL LIDO QUARANTOTTO DI PISTICCI
Ieri pomeriggio 22 aprile personale della Polizia di Stato ha soccorso due tartarughe marine spiaggiatesi sul lido “Quarantotto” di Pisticci.
Ricevuta sul 113 la richiesta di intervento da parte di un cittadino, è stata prontamente inviata una Volante del Commissariato di P.S. di Pisticci nella località indicata.
Ad una decina di metri dalla battigia sono state individuate le due tartarughe appartenenti alla specie protetta Caretta caretta, di cui una di dimensione notevoli.
La più grande appariva ormai priva di vita poiché gli occhi non rispondevano al tatto e il riflesso pupillare risultava assente.
La testuggine più piccola invece appariva in stato comatoso, per cui gli agenti hanno provveduto ad irrorarla costantemente con acqua marina fino all’arrivo del veterinario della ASL di Matera e di personale del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici ) provinciale di Policoro, opportunamente fatti intervenire sul posto.
Per la testuggine più grande i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso mentre la testuggine più piccola, dopo le prime cure, è stata trasportata al CRAS nella Riserva regionale di Bosco Pantano di Policoro, dove è attualmente in trattamento di idratazione e termoregolazione con lampada UV.
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