In Basilicata l’acqua di casa diventa “doc” con l’etichetta di Acquedotto Lucano
L’acqua del rubinetto diventa DOC come il vino pregiato. Succede in Basilicata dove 266.720 utenti di Acquedotto Lucano possono certificare la qualità dell’acqua di casa da mettere in tavola. Tutti gli utenti riceveranno l’etichetta dell’acqua che arriva ai loro rubinetti. Inoltre, da domani lunedì 20 aprile 2009, collegandosi al sito http://www.acquedottolucano.it/, sarà possibile conoscere le caratteristiche chimiche, microbiologiche dell’acqua che arriva nelle vostre case. Basta cliccare sull’apposita finestra del sito e si visualizzano i dati.
Acquedotto Lucano, consapevole del ruolo strategico delle politiche ambientali come strumento di valorizzazione del territorio, continua ad adottare strategie volte al miglioramento dei risultati nel campo della protezione e gestione dell’ambiente, ma anche nel campo della divulgazione e sensibilizzazione dell’utente, concentrando gli sforzi sulla prevenzione dell’inquinamento. I programmi adottati hanno consentito di ottimizzare l’efficienza nella captazione, distribuzione e depurazione della risorsa idrica (attraverso i circa 10.000 km di rete idrica), garantendo il rispetto della legislazione ambientale ed il costante aggiornamento sugli sviluppi del panorama legislativo e normativo ambientale.
Dalle acque di balneazione, in particolare, possono derivare benefici effettivi per l’intero ecosistema. Grazie a questa consapevolezza, Acquedotto Lucano ha messo in piedi un impegno straordinario per la riduzione dell’inquinamento delle acque, attraverso grossi investimenti nel settore della depurazione.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e sono descritti anche dalle analisi della Goletta Verde di Legambiente, che negli ultimi anni hanno posto la Basilicata sul podio delle regioni con il mare più pulito. Acquedotto Lucano continua ad essere impegnata su questo versante attraverso lo sviluppo di importanti investimenti finalizzati a ridurre gli effetti inquinanti delle acque reflue urbane sui corsi d'acqua. In Basilicata i depuratori funzionanti gestiti da AL sono ben 172.
Acquedotto Lucano, dunque, lavora quotidianamente per progettare ed assicurare ai cittadini un servizio efficiente ed efficace, ben consapevole che il suo operato influenza non solo la qualità di vita sul territorio, ma anche la sua competitività economica.
L’acqua del rubinetto diventa DOC come il vino pregiato. Succede in Basilicata dove 266.720 utenti di Acquedotto Lucano possono certificare la qualità dell’acqua di casa da mettere in tavola. Tutti gli utenti riceveranno l’etichetta dell’acqua che arriva ai loro rubinetti. Inoltre, da domani lunedì 20 aprile 2009, collegandosi al sito http://www.acquedottolucano.it/, sarà possibile conoscere le caratteristiche chimiche, microbiologiche dell’acqua che arriva nelle vostre case. Basta cliccare sull’apposita finestra del sito e si visualizzano i dati.
Acquedotto Lucano, consapevole del ruolo strategico delle politiche ambientali come strumento di valorizzazione del territorio, continua ad adottare strategie volte al miglioramento dei risultati nel campo della protezione e gestione dell’ambiente, ma anche nel campo della divulgazione e sensibilizzazione dell’utente, concentrando gli sforzi sulla prevenzione dell’inquinamento. I programmi adottati hanno consentito di ottimizzare l’efficienza nella captazione, distribuzione e depurazione della risorsa idrica (attraverso i circa 10.000 km di rete idrica), garantendo il rispetto della legislazione ambientale ed il costante aggiornamento sugli sviluppi del panorama legislativo e normativo ambientale.
Dalle acque di balneazione, in particolare, possono derivare benefici effettivi per l’intero ecosistema. Grazie a questa consapevolezza, Acquedotto Lucano ha messo in piedi un impegno straordinario per la riduzione dell’inquinamento delle acque, attraverso grossi investimenti nel settore della depurazione.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti, e sono descritti anche dalle analisi della Goletta Verde di Legambiente, che negli ultimi anni hanno posto la Basilicata sul podio delle regioni con il mare più pulito. Acquedotto Lucano continua ad essere impegnata su questo versante attraverso lo sviluppo di importanti investimenti finalizzati a ridurre gli effetti inquinanti delle acque reflue urbane sui corsi d'acqua. In Basilicata i depuratori funzionanti gestiti da AL sono ben 172.
Acquedotto Lucano, dunque, lavora quotidianamente per progettare ed assicurare ai cittadini un servizio efficiente ed efficace, ben consapevole che il suo operato influenza non solo la qualità di vita sul territorio, ma anche la sua competitività economica.
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