Prima dell’intervento del Presidente Pepe e del Commissario straordinario del Comune di Gravina, dott. Domenico Di Gioia, sarà letto l’editto datato 11 gennaio 1294 con il quale Re Carlo II D’Angiò, su sollecitazioni dell’allora signore di Gravina, conte Giovanni di Montfort, ripristinava l’antica fiera San Giorgio che probabilmente si svolgeva già prima dell’anno Mille e, comunque, ulteriormente potenziata da Federico II di Svevia.
E, quindi, la Fiera San Giorgio 2009 è l’edizione numero 715.
La cerimonia inaugurale di quest’anno non sarà preceduta dalla tradizionale sfilata del corteo storico, che invece è prevista per il pomeriggio di domenica 26.
Non mancheranno i convegni che da sempre caratterizzano questa antica mostra-mercato impegnata nella valorizzare dell’attività agricola, dell’artigianato di qualità, delle produzioni agroalimentari di un vasto territorio che si allarga tra Puglia e Basilicata. Saranno approfonditi, fra l’altro, la problematica del grano duro, i temi riguardanti la qualità dell’abitare nel territorio murgiano ed in particolare la progettualità dell’edificio sostenibile, nonché il problema del credito da destinare alle imprese artigiane.
Il programma prevede altresì eventi culturali: la Settimana della Cultura organizzata dalla Fondazione Pomarici-Santomasi e appuntamenti promossi dalle scuole di Gravina.
La tradizionale fiera degli animali si svolgerà sabato 25 in una vasta area adiacente la zona industriale.
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