Il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Antonio Lapadula, accoglie positivamente la stabilizzazione di 47 lavoratori precari del consorzio di bonifica Alta Val d’Agri. “È stata fatta giustizia dopo oltre vent’anni di rivendicazioni e lotte sindacali - commenta il sindacalista - per riconoscere agli operatori precari dei consorzi il diritto ad un lavoro finalmente stabile. Si tratta del doveroso riconoscimento per l’impegno profuso da questi lavoratori al servizio del mondo agricolo lucano nonostante una situazione finanziaria difficile e condizioni di lavoro e organizzative non sempre all’altezza del delicato compito affidato dalla legge al sistema dei consorzi”. Per Lapadula “bisogna riconoscere all’attuale gestione commissariale di aver intrapreso un positivo percorso per la stabilizzazione dei lavoratori che per decenni hanno operato con contratti a tempo determinato e a tempo indeterminato ciclico. Ora auspichiamo che si possa arrivare al più presto ad una complessiva riorganizzazione del settore - conclude il segretario della Fai Cisl - nel pieno rispetto del principio democratico dei consorzi e valorizzando opportunamente il patrimonio di risorse umane a disposizione”.
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