La sala E. Scola, infatti, ospiterà dalle ore 21.00 lo spettacolo di Carlo Buccirosso “Una famiglia quasi perfetta” nell’ambito della rassegna regionale itinerante organizzata da Teatri Uniti di Basilicata, che per il secondo anno consecutivo ha scelto per la sua programmazione anche il Centro Tilt, oggi sede del Lucania Film Festival. Buccirosso, fra l’altro, è anche attore di cinema ed ha vinto il David di Donatello come “Miglior attore non protagonista” nel film “Noi e la Giulia” girato anche in location lucane non distanti dagli spazi del Festival. Ottimo Cirino Pomicino ne “Il Divo” di Paolo Sorrentino e amico imprenditore di Jep Gambardella ne “La grande bellezza”, Buccirosso ha vinto anche il Nastro D’Argento per “Song’e Napule” e il “Ciak d’oro” per “Il Divo”.
Lo Spazio Close Up ospiterà invece due importanti talk inseriti nella programmazione del LFF. “Cinema, war and migration” è l’approfondimento con il regista e giurato siriano Waddah Al Fahed che interverrà sulla possibile dimensione dell’arte negli scenari di guerra. Al dibattito parteciperà anche Rachele Masci del film “Io sto con la sposa”, che interseca da vicino i temi della guerra e della migrazione ed è stato presentato fra gli Extra del LFF. Terrà un talk anche Fabio Morici, attore e storico presentatore del Festival, autore di recente del libro “Alejandro González Iñárritu – Metafisica e Metacinema” di cui discuterà nel corso della serata.
Nello spazio Close Up proseguirà inoltre la programmazione connessa alle attività di Lucana Film Commission. Ampia la programmazione ospitata nella Sala Cimino, a partire dalle 10:30 con Good Morning Lff e fino a notte inoltrata. Oltre ai film in concorso, anche l’Extra “Without” di Paola Sinisgalli. Fra i titoli in concorso “Letter from an imaginary man” di Matilde De Feo, un documentario sulle lettere d’amore; “Entre lo sagrado y lo profano” del messicano Pablo Marquez, film documentario che intraprende un viaggio visivo e antropologico attraverso lo spirito di un uomo, passando per la sottile linea che divide la fede eccessiva nelle credenze religiose e la passione con cui egli si dedica ai piaceri terreni; il film “Treppe aufwarts” di Mia Maariel Meyer (Germiania), che narra una storia di fedeltà, speranza e ricerca della felicità. Seguiranno in serata “Liebling” di Sebastian Schmidl (Austria) e “Vivre sa mort” Manu Bonmariage (Belgio) sulla lotta di due uomini per il diritto a morire con dignità. Nella Sala Karostami, infine, sarà proiettato “Los inconvenientes de no ser dios” (Spagna) in cui dieci umani vivono l’angoscia di non sapere perché sono al mondo. La serata si concluderà in musica con il concerto di mezzanotte di Antonello Fiamma. Per conoscere tutti i dettagli, gli orari e gli spazi del Festival è possibile consultare il programma completo sul sito www.lucaniafilmfestival.it e seguire gli appuntamenti video prodotti dalla web tv ufficiale al link www.lucaniafilmfestival.it/tv, con particolare riferimento alla diretta in programma ogni giorno alle ore 19.15.
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