Adesso i rifiuti di tantissimi comuni lucani ( 29 per la precisione e della provincia di Matera) dovranno essere smaltiti all'inceneritore della Fenice. E' il fallimento dichiarato della politica dei rifiuti del centrosinistra lucano. Non sono riusciti ad aggiornare un Piano Regionale dei Rifiuti che è del 2001. Non sono riusciti a realizzare un solo impianto di compostaggio per la frazione organica per i comuni che coraggiosamente e responsabilmente hanno iniziato la raccolta differenziata . Hanno solo saputo allargare discariche. Adesso si fa l'interesse della FIAT per un inceneritore,già oggetto di tante perplessità ed interrogativi da parte di una Commissione d'Inchiesta del Consiglio Regionale che non ha escluso responsabilità dell’azienda nell’inquinamento riscontrato nella zona compresa tra Melfi e Lavello, e che non è assolutamente un termovalorizzatore di ultima generazione. VERGOGNA!!!! E gli amministratori locali cosa dicono al proposito, "schiacciati" come sono sul duo Braia-Pittella?
Leonardo Giordano, consigliere comunale di Montalbano Jonico, già Commissario Straordinario dell’ATO Rifiuti di Matera, ha dichiarato:<< L’unico comune escluso è stato Policoro che ha iniziato un serio discorso sulla raccolta differenziata “porta a porta”. Che ne è di Montalbano che è stato pioniere in questo campo, ottenendo nel 2008 percentuali dell’ordine del 70%, adesso ridotte a malapena al 50%?. Che fine fa la frazione organica di Montalbano che non viene raccolta secondo le modalità previste per diventare compost poiché le buste non sono biodegradabili? Il centrosinistra lucano, tanto a livello regionale che cittadino, è bravo a riempirsi la bocca con paroloni del tipo “ecologia” , “salvaguardia ambientale” ma nei fatti non se ne infischia più di tanto>>
Ufficio Stampa
IMSIEME PER MONTALBANO
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