In Riferimento alla lettera aperta rivolta dal Sig. Maurizio Girasole (Rappresentante Sindacale Tecnoparco) al Sindaco di Pisticci, vogliamo precisare che nessuno è contrario alle attività industriali della Valbasento, attività che tutti si augurano vengano incrementate, coniugando, però sviluppo, ambiente e salute! Non comprendiamo però, il perché per difendere le pregevoli attività industriali presenti in Valbasento bisogna per forza essere d'accordo con il trattamento dei rifiuti pericolosi di provenienza extraregionale, alcuni provenienti da migliaia di chilometri di distanza! Quale è il vantaggio per la collettività pisticcese? Chi ci guadagna? Perché dobbiamo diventare la pattumiera degli altri? Inoltre, non avendo ancora avuto risposta alcuna da chicchessia su alcuni nostri quesiti, invitiamo nuovamente il Sindaco di Pisticci, nella sua qualità di Autorità Sanitaria, a farsi indicare da Tecnoparco Valbasento:
1) Quale è il sistema di monitoraggio ambientale attualmente adottato e quale è lo storico dei dati;
2) In cosa consistono i rifiuti trattati, da dove provengono e chi li produce;
3) Quali sono le Società che effettuano la loro intermediazione, quale è la funzione di esse e chi vi è dietro.
In ultimo: Tecnoparco è disponibile a partecipare ad un convegno con l'Amministrazione Comunale, la Regione, la Provincia, la Cittadinanza, le Forze Politiche e Sociali, convegno nel quale trovare soluzioni condivise ai problemi?
SEZIONE PDL PISTICCI E MARCONIA
IL COORDINAMENTO
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