IL 26 APRILE 1986 ALLE ORE 1.23 PRESSO LA CENTRALE NUCLEARE LENIN DI CHERNOBYL, NEL CORSO DI UN TEST DEFINITO DI SICUREZZA DAL REATTORE N.4 SI INNESCO’ UNA FORTISSIMA ESPLOSIONE E LO SCOPERCHIAMENTO DEL REATTORE. UNA NUBE DI MATERIALI RADIOATTIVI FUORIUSCI E FU PORTATA DAI VENTI NELL’EUROPA ORIENTALE, IN SCANDINAVIA, RAGGIUNGENDO L’ITALIA, LA FRANCIA, LA GERMANIA, LA SVIZZERA, L’AUSTRIA, I BALCANI, FINO ANCHE A PORZIONI DELLA COSTA ORIENTALE DEL NORD AMERICA.
GREENPEACE HA PRESENTATO UNA STIMA DI CIRCA 6.000.000 DI DECESSI SU SCALA MONDIALE NEL CORSO DI 70 ANNI.
IL CESIO 137 CHE RAGGIUNSE l’ITALIA HA UN PERIODO DÌ DECADIMENTO DÌ 30 ANNI ,NE SONO PASSATI SOLO 25 ,PER ALTRI 5 ANNI IL CESIO 137 CONTINUERA’ A FARE DANNI .
IL BILANCIO UFFICIALE DEI DANNI E DELLE VITTIME DI QUELLA TRAGEDIA NON SARA’ MAI STILATO.
DOPO CHERNOBYL NON AVEVAMO CERTO BISOGNO DI UN’ALTRA TRAGEDIA COME QUELLA GIAPPONESE DI FUKUSHIMA PER DIRE NO AL NUCLEARE.
L’INSICUREZZA DI QUESTA ENERGIA E’ GIA STATA TESTATA, GLI INTERESSI MILITARI PURE, L’ANTIECONOMICITA’ AMPLIAMENTE DIMOSTRATA, IL PROBLEMA SCORIE MAI RISOLTO.
L’ENERGIA DEVE DIVENTARE UN BENE COMUNE E TUTTI DEVONO AVERE LA POSSIBILITA’ DÌ PRODURLA CON SISTEMI PULITI E RINNOVABILI , EVITANDO I MONOPOLI DELLE LOBBY ENERGETICHE.
LA BASILICATA POTREBBE DARE ENERGIA GRATIS AI SUOI ABITANTI SOLO CON IL SOLARE E L’EOLICO EQUAMENTE GESTITO TRA COMUNI E CITTADINI ,EVITANDO COSI’ LA DISTRUZIONE DI UNA INTERA REGIONE AD OPERA DELLA LOBBY DEI PETROLIERI.
Nessun commento:
Posta un commento