Università della Basilicata:
la Provincia raccoglie l’appello di De Filippo alla collaborazione istituzionale
“La Basilicata avverte la necessità di poter contare su risorse intellettuali endogene di alto livello e i giovani lucani di poter usufruire di un’offerta didattica e formativa adeguata”. Con queste parole il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, raccoglie l’appello lanciato dal portavoce del presidente della Regione, Vito De Filippo, per una collaborazione istituzionale con le due Province e i Comuni capoluogo intesa a rafforzare il diritto allo studio universitario. “Preliminarmente – osserva Stella - è fondamentale che la Regione aumenti il contributo finanziario per sopperire alla riduzione dei trasferimenti statali, investendo di più sul polo universitario materano”. “Per il resto – prosegue il presidente Stella – la Provincia di Matera si rende pienamente disponibile, nell’ambito delle sue competenze, a lavorare per aumentare l’offerta formativa e innalzare la qualità dei servizi per gli studenti, rendendo più appetibile l’Università ai giovani locali e a quelli del vasto bacino dei comuni murgiani limitrofi”. “L’istruzione è uno dei due pilastri di uno Stato moderno (l’altro è la sanità) e l’Università deve essere posta al centro della crescita socio-economica di una provincia e di una regione come la nostra”. “Pensiamo non solo alle residenze, invitando la Regione a procedere alla ristrutturazione del palazzo dell’ex ospedale civile da adibire a campus universitario, ma – per quel che ci compete - anche a borse di studio per agevolare il diritto allo studio degli studenti più bisognosi e meritevoli, e ad un servizio di autobus che colleghi le sedi universitarie di Potenza e Matera”. “Per di più – conclude il presidente della Provincia - il polo universitario materano risulta in netta controtendenza rispetto al calo degli iscritti, con un aumento delle immatricolazioni dovuto anche al bacino dei comuni murgiani limitrofi, che trovano più conveniente studiare a Matera che non in altri atenei”
Nessun commento:
Posta un commento