MARIO VENEZIA: una Maggioranza già divisa.
Parte sotto il peggiore degli auspici per la Basilicata la Giunta De Filippo. Una maggioranza che già presenta, al suo interno, profonde spaccature. Sintomatici gli interventi, in aula e durante il dibattito per l’elezione del Presidente del Consiglio, dei consiglieri della cosiddetta maggioranza, dal P.S.I. all’IDV, alla SEL all’UDC, interventi improntati su pesanti critiche sull’operato del centro sinistra sia alla guida della Basilicata nelle precedenti legislature e sia in occasione della composizione della neo giunta regionale. Gli esponenti della maggioranza, seppure con parole differenti, hanno parlato di grave crisi della Basilicata, arrivando ad affermare, come fatto dal Consigliere dell’UDC Ruggiero, che dalla Basilicata fuggono persino gli extracomunitari. Grandi difficoltà, crisi regionale non solo finanziaria, malumori, dolore sociale, drammaticità della situazione lucana, Valbasento di intossicati e disperati, questo il vocabolario degli uomini del centrosinistra lucano che, evidentemente, dimenticano che a governare la Basilicata da oltre 15 anni è proprio il centro-sinistra. Preoccupazione, questo il sentimento del Consigliere Venezia, alla luce dello spettacolo desolante mostrato dalla maggioranza all’avvio della IX legislatura, con un centro sinistra in grave ed evidente imbarazzo nonostante i tentativi del Presidente De Filippo di minimizzare l’accaduto.Ancora una volta la maggioranza sarà impegnata nel risolvere i problemi al suo interno piuttosto che quelli del popolo lucano; tanti sono i mal di pancia e, come è oramai consuetudine, De Filippo continuerà nella scia della passata legislatura impegnandosi a curare le addominalgie dei suoi uomini con la logica della occupazione del potere fine a se stesso. Ed a pagare per questo imbarazzo saranno i lucani, come sempre con la loro disoccupazione, la disperazione, l’emigrazione e le tante negatività della Basilicata. Intanto, il Consigliere Venezia annuncia una dura opposizione a tutela degli interessi dei lucani. Nel frattempo ha presentato due interrogazioni, una sulle infinite liste di attesa nella ASM, l’altra sul vincolo paesaggistico a danno della città di Irsina.
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