SATA, GIORDANO(UGL): “Evitare CIGO A DICEMBRE”
“Ci aspettiamo che l’azienda SATA si sforzi per evitare che in questo fine anno 2009 ci sia altra cigo e ritiri quella già preventivata ed annunciata per il periodo compreso dal 21 dicembre al 6 gennaio 2010:ciò potrebbe ripercuotersi,se così non fosse, sia dal lato economico per tutti i dipendenti, sia per i gravi contraccolpi sui livelli occupazionali se lo stabilimento non producesse”. Lo chiede Giordano Giuseppe della Segreteria regionale UGL Basilicata metalmeccanici il quale aggiunge che “l’UGL Lucana è anche preoccupata per gli altri stabilimenti del Sud, come quelli campani, di cui al momento non si discute e di quello siciliano che rischiano il tracollo. Non vorremmo che a breve tempo si parlasse anche dello stabilimento SATA di Melfi : ove ci fosse se pur il minimo dubbio, l'UGL è disposta a qualsiasi forma di lotta e azione per salvaguardare tutto lo stabilimento SATA ed il suo indotto Fiat ad esso collegato. C'e' bisogno di un piano industriale che oggi non esiste, il quale garantisca il sito sul territorio lucano e di tale piano, stiamo insistentemente chiedendo a tutti i livelli politico/sindacale/istituzionale che si apra un tavolo di confronto. Per far riprendere il mercato e che si scongiuri l’ennesimo ricorso alla cig, siamo favorevoli all’incentivazione ma,non accettiamo l’idea di concedere gli incentivi e produrre auto altrove, ed in merito- GIORDANO -sottolinea, che vanno si concessi ma rivisti e vincolati perché se in precedenza hanno favorito per l'80% gli stabilimenti Fiat europei, come la Polonia,ciò non deve più avvenire:noi UGL diciamo a FIAT SATA di rimuovere la cigo e continuare a produrre,nel contempo pronunciamo il si agli incentivi a condizione che le vetture si producano in Italia” .
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