La Provincia di Matera al vertice sull’Agricoltura.
L’assessore Dalessandro:” Il Governo dia vita a un Piano agricolo serio ed efficace”
Il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, e l’assessore all’Agricoltura, Giuseppe Dalessandro, hanno partecipato al vertice sull’Agricoltura svoltosi a Laterza. Su convocazione del presidente della Provincia di Taranto Gianni Florido, che ha chiamato a raccolta le province pugliesi e lucane per discutere sulla crisi che attanaglia il mondo agricolo, hanno preso parte all’incontro sindaci e parlamentari, rappresentanti delle province di Bari, Brindisi, Foggia, Matera e Potenza e rappresentanze di categoria. Gli imprenditori agricoli non hanno celato i fortissimi malcontenti. Un’ansia, alimentata dalle preoccupazioni di non riuscire più a saldare i debiti contratti, che ha fatto registrare anche alcuni momenti di tensione. Il presidente Stella ha invitato le associazioni di categoria a fare fronte comune: “Perché l’unità, nei momenti più difficili, si rivela sempre uno strumento efficace e risolutore. Proprio l’unità, infatti, conferirà alle associazioni autorevolezza e credibilità nei confronti del Governo. La politica, mi sento di sottolinearlo, ha grosse responsabilità verso un mondo dell’agricoltura che non ha sostenuto come avrebbe dovuto. Andava cercata una soluzione radicale e definitiva, ma poiché questo non è stato fatto è giunto il momento di superare gli steccati di appartenenza e di individuare quella soluzione tanto necessaria. Occorre che la Basilicata e la Puglia, prima che la Legge finanziaria sia varata, si organizzino per portare a Roma le istanze del mondo agricolo.”A margine dell’incontro l’assessore Dalessandro, condividendo le preoccupazioni e gli obiettivi dei presidenti delle due Province, ha ribadito come: “sia giunto il momento che il Governo, oltre ad affrontare l’emergenza, discuta anche di un nuovo “Piano agricolo” che ridisegni il futuro di un settore che negli ultimi anni ha risentito pesantemente delle buone e protezionistiche politiche agricole messe in atto dagli altri Paesi della Comunità Europea.”
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