POLICORO
Come aveva preannunciato durante la pacifica manifestazione del 28 dicembre in via Adua da parte del comitato “Bosco Soprano –no trivellazioni-”, il quale vuole chiudere il pozzo “Masseria Morano” dove il 4 gennaio inizieranno le trivellazioni per l’estrazione di gas dal sottosuolo di Policoro, oggi, 29 dicembre, il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, ha provveduto ad emanare l’ordinanza con la quale si impone alla società autorizzata, Gas Plus, e la ditta appaltatrice dei lavori di perforazione del territorio, Perrazzoli Srl, di rimuovere immediatamente i fusti contenenti liquidi ritenuti dannosi alla salute dei cittadini e all’ambiente circostante. Tale atto monocratico, emesso in via d’urgenza e in casi eccezionali, prende corpo dopo una relazione della Polizia municipale, dalla quale si evince: “(…) la presenza di fusti contenenti materiale liquido (…) all’interno del cantiere allestito per le perforazioni finalizzate alla ricerca di idrocarburi (…) utilizzato per la trivellazione e, quindi, immesso nel terreno”. Pertanto in via cautelativa il sindaco, Nicola Lopatriello, ha ordinato l’immediata rimozione di tali fusti e notificato l’ordinanza, altre alle suddette società, anche all’Arpab, Asm e forze dell’ordine presenti sul territorio, oltre cha al Prefetto di Matera. Ieri al sit in ha partecipato anche il primo cittadino di Nova Siri, Pino Santarcangelo, il quale ha manifestato la sua solidarietà agli abitanti della zona Filici.
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