Città di Potenza - Ambiente - Energia - Qualità urbana
CIRCA L’IMPROPRIO USO DEGLI ABETI COME ALBERI DI NATALE
Si valuta che in questo mese di dicembre, nonostante la crisi economica, saranno posti in commercio (soprattutto dai vivaisti nord-europei) non meno di 6-7 milioni di abeti, per un giro d’affari stimato di 140 milioni di euro. Come è noto, tuttavia, trascorse le festività, tali alberi subiscono differenti destini, a seconda delle loro dimensioni e della (apparente) sensibilità degli utilizzatori: una parte finisce nei cassonetti dei rifiuti, producendo un notevole carico da smaltire a cura della collettività, mentre un’altra parte viene trapiantata in maniera del tutto casuale ed improvvida, nei giardini privati e condominiali, o in aree pubbliche. L’Unità di Direzione Ambiente-Energia-Qualità Urbana del Comune di Potenza, rende noto a tale proposito che la percentuale di attecchimento delle piante utilizzate per gli addobbi natalizi è molto bassa (a motivo dello stress cui esse vengono sottoposte e anche per il difficile concorso dei vari fattori favorevoli che potrebbero favorirne la riuscita), ma anche in caso di attecchimento sussiste il grave problema delle altezze considerevoli che gli esemplari piantati raggiungono nel giro di pochi anni. Il vigente Regolamento del Verde Urbano Pubblico e Privato del Comune di Potenza, in vigore dal 2004, del resto espressamente sconsiglia la piantumazione di tali essenze, in quanto piante non autoctone, estranee al nostro paesaggio rurale e inadatte alle caratteristiche fisiologiche e climatiche dell’ambiente cittadino; in ogni caso il Regolamento prescrive che le nuove piantumazioni siano autorizzate dall’Ufficio Verde del Comune, previa presentazione di una relazione a cura di tecnico abilitato. In definitiva, l’Amministrazione comunale diffida dalla messa a dimora di abeti al termine del prossimo periodo festivo, avendo riscontrato in passato numerosi inconvenienti, problemi di stabilità e frequenti crolli di tali alberature (specialmente in caso di forte vento e nevicate abbondanti) a motivo della bassa resistenza offerta dal loro apparato radicale superficiale, intende scongiurare ogni rischio, prossimo e futuro, per la pubblica incolumità, ed evitare situazioni di insalubrità per il possibile, scarso soleggiamento delle abitazioni, ed avverte la cittadinanza che i trasgressori saranno sanzionati per mancato rispetto delle norme del Regolamento del Verde e manomissione di suolo pubblico.
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