Spett. le sig. Presidente della giunta reg. della Basilicata
Dott. Vito DE FILIPPO
lì,02/07/2009
Il sottoscritto GIORDANO GIUSEPPE in qualità di esponente e rappresentante sindacale dell’UGL BASILICATA,a nome e per conto dell’Organizzazione Regionale con la presente si vuole sollecitare ed invitare affinché si conoscano le motivazioni riguardanti i ritardi nel completamento dei due lotti di strada da Borgo Picciano a borgo La Martella a Matera (S.S.7) e del tratto di strada compreso tra Spinazzola (BA) e Palazzo San Gervaso (PZ) in territorio di Spinazzola (BA).Nel II tronco “Capo Posto” dopo che per mesi si è lavorato a ritmi accelerati (giorno e notte) per collegare i due tratti di Bradanica già esistente in territorio di Spinazzola (BA),da alcuni anni non si vede nessun mezzo lavorare. Da circa due anni i lavori sono completamente fermi.
Si chiede,inoltre,di interviene contro la decisione presa dall’Anas e degli organismi provinciali,di chiudere l’ultima parte del tratto di strada Bradanica,a causa dei problemi sopraggiunti in una delle due gallerie situate nel tratto finale della ss 655 Bradanica.
Ha fatto senz’altro scalpore,notare l’eccessivo entusiasmo,espresso dall’ex Assessore alle infrastrutture della provincia di Matera,G.D’Alessandro e dall’ex Presidente della Provincia di Matera,Carmine Nigro,sulla nuova apertura del tratto di strada “Matera –Metaponto”anch’esso da tempo interrotto per i lavori,cosa che a tutt’oggi non è avvenuta. Ed allo stesso tempo,sono restati in silenzio,e non dissero nemmeno una parola di conforto,sulla questione della galleria della Bradanica.Le ricordo,Sig Presidente,che per la risoluzione di questo problema ci vorrebbero pochi euro,che servono per coibentare la parte superiore della galleria e riaprire finalmente quel tratto di strada,di fondamentale importanza per tutti gli utenti che tutti i giorni affrontano un lunghissimo viaggio fatto da centinaia di chilometri per raggiungere il posto di lavoro. Tale arterie stradali sono di fondamentale importanza per collegare il Nord-Est e Sud-Est della Basilicata soprattutto per i lavoratori della Fiat SATA,dello stabilimento Barilla di Melfi e per tutti coloro che lavorano nell’indotto,e per chi frequenta l’Università di Basilicata da e per Matera.
La mia accusa è che c’è una forte incongruenza nell’enunciare da parte di coloro che hanno gonfiano il petto,quando dovevano parlare di appalti,di milioni d’investimenti relativi alla realizzazione della strada Bradanica,e poi invece,oggi assistiamo tutti,in religioso silenzio,all’indecoroso spettacolo,offerto da una galleria che fa acqua dalle pareti,e l’ex amministrazione provinciale di Matera è rimasta inerme a transennarla.
E’ ora di finirla,e di assistere,aggiungo io delegato sindacale GIUSEPPE GIORDANO dell’UGL metalmeccanici,a queste commedie all’italiana. Noi tutti pendolari e lavoratori,ci chiediamo e vorremmo ricordare,che da questi territori così lontani dalle realtà industriali di Melfi,ci sono dei lavoratori che da oltre quindici anni,contribuiscono ai bilanci della Sata di Melfi ed ogni giorno,per non abbandonare la propria residenza,la propria terra di appartenenza,affrontano oltre duecento chilometri,solo per arrivare sul posto di lavoro;chi svolge il primo turno di lavoro, parte da Nova Siri alle due e mezzo di notte,per fare ritorno alle diciassette del pomeriggio,cercate di capire,perché chiediamo,maggiore attenzione,e rimaniamo in attesa che qualcuno nel rispettare la nostra dignità,si occupi con celerità della nostra sicurezza,e di quella di tutti i viaggiatori su questi tratti tratto.
GIORDANO GIUSEPPE
UGL BASILICATA
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