L’utilizzo della bussola, inventata dai cinesi, ora impiegata per fini di navigazione, al pari dell’astrolabio sestante, della meridiana, la nascita delle Caravelle con timone posteriore e delle vele quadrate, permise una nuova tecnica di navigazione, adatta per le traversate oceaniche. La facilità della navigazione consentì lo scambio di merci tra continenti.
Fatto importante, da tenere in considerazione, fu che nel XV secolo i papi furono tutti di origine ligure e spagnoli, con mentalità aperta ad argomenti marittimi. In questo periodo si riteneva che la terra fosse divisa in cinque zone, ben definite:
Zona artica
Zona Tropicale con Oceano e Equatore sino al Tropico del Capricorno
Zona Temperata agli antipodi
Zona Antartica (Polo Sud).
Furono i Papi, come si vedrà nella storia, raccontata dall’autore della ricerca, a dividere il mondo assegnandolo ai portoghesi e agli spagnoli, con le suddivisioni uguali a quelle odierne nell’America del Sud: ai portoghesi fu assegnato tutto il Brasile, il resto agli spagnoli. Un’importante relazione quella che sarà presentata Venerdì 4 Dicembre 2015, presso la sede di Presenza Lucana, in Via Veneto 106/A con libero ingresso, alle ore 18.00 dall’appassionato studioso della materia Diego Guarniera.Introduzione Michele Santoro. Imma Naio leggerà dei brani legati alla storia di Esplorazione portoghese e spagnola. L’Associazione Culturale Presenza Lucana ha Patrocinato la realizzazione di un DVD sull’argomento.
Michele Santoro
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