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mercoledì 30 settembre 2015

Basilicata Wine Festival Tutto è pronto per stupire nella città venosina

Pochi giorni al grande evento del Basilicata Wine Festival 3 e 4 Ottobre a Venosa, dove le migliori aziende vinicole in un un percorso di degustazione faranno assaporare le loro migliori “ Annate ”. Grandissime sorprese in arrivo: in una telefonata Giuseppe Grande ideatore e fondatore TostAtu noto esperto di marketing e comunicazione che con Enoteca Regionale Lucana e Qui Vulture organizza l’evento, è riuscito a convincere l’amica Valeria Marini ad anticipare la visita nella cittadella oraziana già a sabato 3 Ottobre. Durante la telefonata Valeria Marini dice: “ Conosco poco la Basilicata, mi incuriosisce tantissimo ed è l’occasione giusta per ammirare le bellezze storiche e naturali del territorio. Sono affascinata e non vedo l’ora di contemplare i vitigni dell’Aglianico del Vulture e degustare i vini lucani . Approfitterò di questi due giorni per curiosare nella storicità e passarli in relax in questa fantastica terra”. Confermata la presenza il giorno 3 ottobre del Maestro internazionale Mario Rosini presidente commissione “Premio Mia Martini” che accompagnerà al piano il live di Serena Brancale (Sanremo2015). Ad impreziosire ulteriormente l’evento del Basilicata Wine Festival, ci sarà un collegamento da Sochi dal Festival New Wave il più grande della confederazione con un bacino di 50 milioni di telespettatori, in diretta sul canale Russia1, dove l’ospite del festival Antonello Carozza nato professionalmente ad Amici e partecipante al festival di Sanremo 2006 saluterà i presenti dello spettacolo serale.
Il giorno 4 ottobre Roberta Carrese finalista di The VOICE2015 RAI2, emozionerà con il live acustic accompagnata da due chitarre. E poi le conferenze, i seminari di studio con esperti nazionali del settore enogastronomico, l’asta di beneficenza e lo showcooking con Simone Rugiati da” Fuochi e Fiamme” La7 che preparerà una ricetta a base di Aglianico del Vulture. Interverranno nei convegni Marcello Pitella Presidente della regione Basilicata , Luca Braia assessore Politiche Agricole e Forestali Regione Basilicata e Vito De Filippo Sottosegretario di Stato Ministero della Salute. Anche il mondo dello sport presenzierà con Claudio Garzelli direttore calcistico, ex presidente del Bari calcio ed ora nel direttivo del settore tecnico FIGC e l’allenatore Luigi De Canio. “Un grandissimo evento organizzato in soli venti giorni che vedrà protagonista l’Aglianico del Vulture e i vini lucani. Ai partecipanti sarà data la possibilità di degustare illimitatamente i prodotti delle aziende vinicole presenti. Il Miracolo è compiuto”. Sottolinea Paolo Montrone Presidente Enoteca Regionale Lucana.
Tutte le info su www.basilicatawinefestival.it.

Con Egidio Tamburrino scompare un esempio di imprenditoria locale

Fu un esempio di imprenditoria attenta alla evoluzione dell’economia e dei bisogni innovativi del mercato . E’ il ricordo che il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, ha dell’imprenditore materano Egidio Tamburrino. “ Tamburrino lascia un grande vuoto nella storia dell’imprenditoria e della città–ha detto il presidente Angelo Tortorelli. L’auspicio è che quanti ne raccoglieranno l’eredità possano continuarne l’operato. Sono vicino, a nome della Casa di tutti gli imprenditori al dolore che ha colpito la sua famiglia’’ ,

“Giornata Internazionale delle Persone Anziane e dialogo tra le generazioni”

Come ogni anno dal 1990, si celebra la Giornata Internazionale delle Persone Anziane su indicazione del Consiglio Generale delle Nazioni Unite. Il CENSIN, Centro Studi Intergenerazionale di Basilicata*, intende riflettere in questa occasione sull’importanza del dialogo tra le generazioni. Il problema del gap generazionale è antico quanto questo pianeta. The older generation always thinks that it faced much tougher and harder times than the younger generation, who is often perceived as "taking it easy". La vecchia generazione pensa sempre che ha affrontato tempi molto più duri e più difficili rispetto alla generazione più giovane, che viene spesso percepita come "take it easy". Il Centro Studi Intergenerazionale di Basilicata ha quindi proposto e realizzato alcuni progetti ( ad esempio i Circoli di studio, presenti attualmente a Colobraro, Rotondella, Montescaglioso, Pomarico, Miglionico e Grottole e la Cattedra di Dialogo tra le Generazioni) per avviare un dibattito tra gli anziani e le giovani generazioni e colmare questa lacuna. The important thing to note here is that in this debate there were no losers.L’aspetto più importante da evidenziare è che in questo dibattito non ci sono vinti. All were winners.Tutti sono vincitori. The older generation's point of view is correct but the younger generation's contention is also not wrong. Il punto di vista della generazione più anziana il più delle volte è sicuramente corretto, ma anche la tesi della generazione più giovane non è sempre sbagliata. The only difference is that they both have their own perspectives. Entrambe le generazioni sono accomunate nell’avere un proprio e autentico punto di vista. Both are committed to national development, and only differ in their approaches. Entrambe sono impegnate ad accrescere lo sviluppo del nostro territorio, differiscono solo nei loro approcci. Such lively, positive and healthy debates are part and parcel of any vibrant and progressive society because truth lies somewhere between the two points of view and any nation cannot prosper if they (elders and younger generation) don't combine their energies, resources and thoughts. Tali dibattiti vivaci, positivi e sani sono parte integrante delle nostre attività perché una società progressista non può prosperare se anziani e giovani non uniscono le energie, le risorse e i pensieri di ognuno.Both need each other, both depend on each other like two wheels. Giovani e anziani dipendono l'uno dall'altro come due ruote di un carro. If one wheel is smaller or bigger then you can't have smooth forward movement. Se una ruota è più piccola o più grande, allora non si può avere il movimento in avanti regolare.
The younger generation needs the experience, guidance and support of the elders while the elders need the energy, drive and enthusiasm of youth for economic development. Entrambe le generazioni, seppur così distanti anagraficamente, sono portatrici e fautrici in diversa misura di esperienza, di sostegno, di energia e di entusiasmo che integrati in maniera adeguata, permettono a giovani e anziani di promuovere insieme lo sviluppo civile ed economico.
The youth may feel that the elders are critical of their approach or mindset. Il giovane avverte che gli anziani sono critici nei loro confronti e comportamenti e viceversa. But they should bear one thing in their mind: A true friend or a well-wisher is one who points out your weaknesses and drawbacks and suggests ways on how to get rid of them. Ma entrambi dovrebbero riflettere su un aspetto fondamentale: Un vero amico è colui che indica le tue debolezze e svantaggi e suggerisce i modi su come sbarazzarsi di loro.
Tutti dobbiamo ricordare che la combinazione di esperienza ed entusiasmo è la formula più adatta per il cambiamento e se utilizzata nella giusta proporzione, può smuovere le montagne. The reason why the elders keep emphasising on the need for the younger generation to become active players in national economic development is that, like a relay race, the elder generation has completed its lap with utmost sincerity, dedication, honesty and faithfulness and it is time to pass on the baton of national development to the younger generation to take this nation to newer and greater heights. Il motivo per cui gli anziani continuano a sottolineare la necessità per le giovani generazioni a diventare soggetti attivi nello sviluppo economico e sociale è che, come una staffetta, la generazione più anziana ha completato il suo giro con la massima dedizione e costanza possibile ed è tempo di passare il testimone dello sviluppo nazionale ed europeo alle nuove generazioni e di puntare insieme a maggiori altezze.
* ll Censin, Centro Studi Intergenerazionale, è un istituto che svolge una costante attività di ricerca applicata, consulenza e formazione nell'ambito delle questioni intergenerazionali. Tale attività si sviluppa attraverso la realizzazione di studi sull'evoluzione sociale e programmi di intervento nei settori attinenti al net-welfare e all'apprendimento permanente. Inoltre promuove eventi di divulgazione scientifica. Il Censin si propone di far convergere diversi saperi ed esperienze in un team di ricerca multidisciplinare, che, attraverso un approccio integrato, possa portare alla produzione di progetti innovativi, aumentando, nello stesso tempo, le conoscenze scientifiche di tutti i settori disciplinari coinvolti. Il Censin si configura come organismo complementare dell'Associazione no profit "Centro Studi Anziani di Basilicata".
www.censin.it

Giornata di protesta e di proposta

Domenica 4 ottobre 2015 importante Giornata di Protesta e di Proposta a Marconia in Piazza Elettra del Mondo Agricolo e di coloro che a diverso titolo sono legati al settore primario. Sarà un appuntamento che vedrà impegnati produttori e consumatori per ribadire ancora una volta il ruolo che l’agricoltura ha nella società, nell’assicurare e garantire cibo e contribuire ad elevare la qualità della vita, anche attraverso il presidio del territorio. All’appuntamento parteciperanno personalità di rilievo del mondo dell’agricoltura, dell’associazionismo, della cultura e della politica. La prima parte della giornata sarà dedicata all’incontro con i giovani e con gli studenti di agraria al fine di promuovere i valori sociali ed economici legati e custoditi dall’agricoltura cosiddetta sociale. Nel pomeriggio un dibattito a più voci farà il punto sullo stato di crisi in versa il sistema agroambientale e presenterà un pacchetto di proposte a chi ha il compito di programmare e attuare le politiche agricole e al contempo rivolgere l’invito alle diverse componenti sociali e culturali a sostenere chi produce per sé e per gli altri i prodotti agroalimentari. Lo slogan della manifestazione è “SENZA AGRICOLTURA E SENZA AGRICOLTORI NON CI PUO’ ESSERE FUTURO DI SVILUPPO E DI PROGRESSO”

TAVOLO VERDE BASILICATA

Sospensione idrica presso il comune di Pignola.

Comune di Pignola, 1 Ottobre 2015
Per consentire il collegamento alla rete idrica esistente della nuova condotta realizzata a servizio del complesso residenziale “Astor S.r.l.” in c.da Pantano, sarà necessario sospendere l’erogazione idrica dalle ore 9:00 alle ore 14:00 circa di domani Giovedì 1 Ottobre 2015, nelle contrade Pantano, Molino di Capo, Creta, Ponte delle Tavole e zone limitrofe.

Premiato ieri sera a Cassino il giornalista lucano presidente di Together Onlus

A Nello Rega la ventisettesima edizione del premio "Fratellanza nel mondo". C'è una traccia lucana, nel messaggio di pace e di fratellanza, partito da Cassino. Ieri sera, lunedì 28 settembre,alle ore 20,30, presso il Teatro Manzoni, si è svolta la premiazione della ventisettesima edizione del Premio "Fratellanza nel mondo". Tra i premiati della ventisettesima edizione, per il sociale, c'è stato anche il potentino Nello Rega, giornalista capo redazione Media Management Rai News 24 e presidente di Together Onlus. La manifestazione, al cospetto di un pubblico numeroso, si è svolta con il patrocinio del Comune di Cassino. Organizzatore storico dell'evento è stato il Cavalier Tony De Bonis, anche lui lucano di Pietragalla. Sul palco del teatro Manzoni, alla presenza del sindaco, l'avvocato Giuseppe Golini Petrarcone e dell'assessore alla cultura del comune di Cassino, il dottor Danilo Grossi, sono saliti illustri personaggi che si sono distinti per aver contribuito, a vario titolo, alla pace e alla fratellanza nel mondo. Visibilmente soddisfatto Nello Rega che, al termine della serata, ha rivolto una dedica molto particolare: "Grazie di cuore per il riconoscimento '27esimo Premio Fratellanza nel mondo' ricevuto ieri sera a Cassino. Un premio che condivido con chi è da sempre al mio fianco per sostenere sempre e solo 'la forza delle idee e non l'idea della forza' e che dedico 'ai nemici della pace, agli integralisti islamici che proseguono la spirale di violenze e ai nemici che sono solo forti nella menzogna e nell'inganno'. Nonostante tutto, vado avanti a schiena dritta e nel segno della verità, dell'impegno e della solidarietà. E, come dico ogni mattina, "non conosco la strada del sembrare ma mi sforzo di seguire sempre quell'essere"...!".

POMARICO: VIVALDI IN FESTA


MARCONIA: La piscina Comunale può aprire da subito.

Giovedì della settimana scorsa, a seguito della chiusura della Piscina Comunale, il comune di Pisticci ha inviato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco una nota ricognitiva sulla situazione strutturale dell’impianto che ne certifica l’idoneità allo svolgimento delle attività sportive. È stato chiarito che al comune non è ascrivibile nessuna forma di inadempienza poiché la piscina comunale, è dotata di tutti i requisiti richiesti. L’improvvisa chiusura della struttura sportiva di Marconia aveva suscitato allarme nei numerosi utenti, il rapido intervento dell’Amministrazione Comunale ha chiarito ogni equivoco e, pertanto, l’impianto sportivo è nelle condizione di essere aperto al pubblico già da domani. 

“Auxilium e Dintorni”

Amaltea eventi e l’Associazione di Volontariato “Auxilium e Dintorni”, in collaborazione con il centro anziani “Bell’Età/ S.V. Maino Auxilium”, organizzano, con il patrocinio del Comune di Altamura, in occasione della “Festa dei Nonni”, “I GIOCHI DI UN TEMPO” domenica 4 ottobre 2015 in Piazza Repubblica al Altamura dalle ore 18.00 alle ore 23.00.
L’evento è rivolto a tutti i cittadini, in particolar modo alle famiglie e ai più piccoli. L’intento è quello di far (ri)vivere e (ri)scoprire i giochi di una volta , attraverso le storie, i ricordi e le testimonianze dei nonni, che saranno protagonisti dell’evento. Durante l’evento, ideato da Filippo Ciaccia, event manager di Amaltea eventi, e dalla dott.ssa Angela Castellano, presidente di Auxilium e Dintorni, sarà possibile acquistare con un offerta libera dei manufatti realizzati dagli anziani dei centri e l’intero raccolto sarà devoluto in favore della Fondazione Senior Italia, che ha come obiettivo quello garantire il sostegno sociale ed economico della popolazione italiana che supera i 55 anni di età. Tale manifestazione ha l’obiettivo di avvicinare le generazioni, proprio in occasione di tale festività e per i più grandi sarà occasione di ricordare la loro infanzia.

martedì 29 settembre 2015

Don Uva, De Rosa (Ugl): “Preoccupazione per l’avviso pubblico di vendita”.

“Esprimiamo forte preoccupazione per l’avviso pubblico di vendita dell’istituto facenti capo alla Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza. Quello che temevamo ora è certezza, infatti, in Basilicata, dopo tante promesse di intervento pubblico, la struttura Don Uva finirà in mano a speculatori privati già pronti a fare business, compromettendo sia i livelli occupazionali sia l’efficienza della struttura di Potenza”. E’ quanto denuncia il segretario regionale dell’Ugl Basilicata Sanità, Michele De Rosa per il quale, “la Regione che poteva dare una svolta positiva sul destino dell'Ente, si è totalmente defilata e nonostante le promesse e gli impegni presi, ha solamente illuso/deluso sempre tutti i lavoratori. L’Assessore alla Sanità Franconi perennemente assente per quanto riguarda queste problematiche, unitamente alla governance lucana hanno sottovalutato la ‘questione’. Crediamo sia necessario valutare con attenzione ancora tutte le strade percorribili al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e non disperdere le professionalità che negli anni hanno sostenuto la mission dell’Opera fondata da Don Uva nel 1922. Da tempo si era già parlato di un bando per l’avviso di gara pubblica pronto e della richiesta di cigs per circa un totale di 110-120 unità ed ora, ecco il ‘piatto caldo e servito’. Ed i nostri politici dove sono? - tuona forte e chiaro De Rosa. Per l’Ugl, prima di giungere a tutto ciò in maniera unilaterale e vergognosa, si potevano tranquillamente mettere in campo strategie ‘salva Don Uva’ riducendo in primis le consulenze e gli sprechi, recuperando i crediti pregressi risolvendo le vertenze dei pazienti dimissibili. La Regione Puglia non è dormiente, tutta la classe politica è scesa in campo determinata affinché si garantiscano i livelli occupazionali ed assistenziali scongiurando in tal modo, che imprenditori privati approfittino del momento e speculino con l’acquisto a ‘4 soldi’ la struttura alla faccia dei tanti soldi pubblici spesi. La governance lucana - prosegue De Rosa - non conosce e non sa minimamente che la Casa Divina Provvidenza Don Uva di Potenza, si caratterizza grazie al personale medico e paramedico per la varietà di servizi, di strutture e di spazi riabilitativi, socializzanti, lavorativi, lu¬dici, sportivi, ricreativi ed offre più l’immagine di una piccola città, anziché di un’Istituzione. Si riapra una vertenza Don Uva – conclude il sindacalista – chiediamo l’immediata sospensione dell’avviso pubblico di vendita, riprendiamo l'autonomia gestionale e funzionale del Centro Riabilitativo di Potenza, con il coinvolgimento dell'Azienda Sanitaria di Potenza, come legiferato nel 2013 dal Consiglio Regionale di Basilicata senza che da parte delle istituzioni regionali trascurino tale questione altrimenti, la continua superficialità evidenziata fortemente negli ultimi tempi, sarà da subito la causa di esternazioni di protesta che i dipendenti intendono mettere in atto a tentare l’ultima possibilità nella salvaguardia di un futuro lavorativo”.

IL ‘VANGELO DI PASOLINI’ - DALL’ALTA MURGIA AD AMBURGO IN UN EVENTO DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA.

Il 13, 14 e il 15 ottobre 2015 l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo e il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, in collaborazione con il Cinema Metropolis di Amburgo, presenteranno una rassegna interamente dedicata al film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, un progetto curato dall’Associazione Culturale Menhir con la direzione artistica di Giulio De Leo. Nel 1964 Pasolini realizzò il più bel film girato su Gesù, “Il Vangelo secondo Matteo”, un grandissimo film sulla religiosità e sull’uomo. Nel suo Gesù, Pasolini riversava la “nostalgia del mitico, dell’epico, del tragico”, per usare le sue parole, una nostalgia che voleva fosse presente anche nei volti e nei luoghi del film. 

Per la scelta degli attori e dei luoghi per il set, Pasolini compì quindi un viaggio in Palestina (esperienza da cui nacque il documentario “Sopralluoghi in Palestina”, 1963): pur toccandolo profondamente, i luoghi della Passione delusero l’artista. Mentre cercava l’antico e il sacro, Pasolini trovò modernità, folclore e intollerabile miseria e solo “facce in cui non è passata assolutamente la predicazione di Cristo”. La mitica Terra Santa fu dunque ricostruita nei luoghi d’Italia il meno possibile modificati dall’intervento di modernizzazione dell’uomo: la Murgia. Matera con i suoi Sassi recitò la parte di Gerusalemme, Massafra quella di Nazaret e il torrente Chia quella del fiume Giordano.
A 50 anni dalla realizzazione del film, l’idea-base del progetto presentato ad Amburgo è di tornare al paesaggio murgiano, inconfondibile scenario del Vangelo pasoliniano, per valorizzarlo in rapporto ai temi stessi dell’opera del poeta-cineasta friulano. Lasciandosi guidare dall’insegnamento di Pasolini, gli autori (Nicola Cesareo, Luciano Lovino, Mariano Fracchiolla e Antonio Minafra) e il direttore artistico del progetto hanno infatti ideato una vera e propria drammaturgia di eventi pensati come dialoghi fra la riflessione sull’opera cinematografica, lo sguardo sul paesaggio e i corpi di diverse comunità del territorio murgiano impegnati nella realizzazione di sei quadri coreografici dedicati al Vangelo Secondo Matteo e firmati dal coreografo Giulio De Leo.

Il cinquantennale del Vangelo è inoltre ricorso in un anno speciale per l’area che ne ospitò le riprese. Nel 2014 si è infatti concluso il primo decennale dall’istituzione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, l’unico in Italia nato dall’ostinata passione della sua gente: uomini di ideologie diverse che marciarono uniti con l’obiettivo di preservare la sua natura e la sua storia. Nel 2014 il Parco ha raggiunto l’obiettivo che corona l’opera di tutela e valorizzazione del territorio: la Carta Europea per il Turismo Sostenibile. L’Alta Murgia, arida e spigolosa, oggi è oggetto di crescente attenzione internazionale grazie al lavoro di conservazione di una biodiversità unica al mondo. Tutto il territorio sta lavorando insieme perché l’Alta Murgia sia uno scrigno di cultura, di bellezza e di pace. Uno scrigno tra le rocce in cui Pasolini volle ambientare il suo capolavoro dedicato a chi portò sulla terra il più grande messaggio di amore universale. Non è una coincidenza. “E’ motivo di grande orgoglio per il nostro Parco – dichiara il Presidente Cesare Veronico - che un’iniziativa come questa, in cui abbiamo messo in luce la bellezza e l’unicità del nostro paesaggio, sia stata scelta da un Istituto così prestigioso per celebrare il ricordo di uno dei più grandi artisti dello scorso secolo.” Il progetto si articolerà in tre giornate: il 13 ottobre, presso il cinema Metropolis (Kleine Theaterstrasse,10), verrà proiettato il film “Il Vangelo Secondo Matteo”, in versione originale con sottotitoli in inglese. Il 14 ottobre, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo (Hansastrasse, 6) sarà inaugurata la mostra delle fotografie del set del film realizzate da Domenico Notarangelo. La mostra sarà introdotta dal Professor Luciano Lovino, in italiano con traduzione consecutiva. Il 15 ottobre, presso il teatro Hamburger Spreckwerk (Klaus-Groth-Straße,23) avrà luogo TERRA, CORPUS e VULTUS CHRISTI, Dialogo sul “Vangelo" di P.P. Pasolini. Dopo un’introduzione del Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico e del Direttore Fabio Modesti, il filosofo Prof. Umberto Curi terrà una relazione sulle immagini del “Vangelo”. Seguirà la relazione dell'antropologa professoressa Laura Marchetti sul tema “Pasolini e le madri”. Gli interventi saranno con traduzione simultanea in tedesco. La sacralità e l’arcaicità del “Vangelo” così come il profondo rapporto che Pasolini aveva con sua madre (è la madre di Pasolini ad interpretare Maria adulta nel film) verrà ripresa nel quadro coreografico di Giulio Di Leo, in cui lo stesso coreografo danzerà con sua madre, Francesca Vendola, “La Pietà”. Un dialogo tra la pietrosità del territorio (Terra Christi) e dei volti (Vultus Christi) e la liricità dei corpi (Corpus Christi).

DA OTTOBRE CAMBIANO LE PROCEDURE PER LE PRESTAZIONI A UTENTI ESENTI DA TICKET

A partire dal 19 ottobre 2015 i pazienti esenti da ticket che si presenteranno agli ambulatori senza apposita ricevuta rilasciata dal fastbox o dalla cassa cup non potranno effettuare la prestazione prenotata. La ricevuta sarà rilasciata dagli apparecchi fast box presenti in azienda. In caso di mancata accettazione della ricetta da parte del sistema fastbox, il paziente dovrà obbligatoriamente accedere alle casse cup per munirsi della ricevuta attestante il movimento contabile. Per ogni dubbio si consiglia di rivolgersi al personale del Servizio accoglienza. In questi giorni, presso l'ingresso principale dell'Ospedale, accanto alla postazione dell'accoglienza, sono entrati in funzione due FastBox, apparecchi elettronici multifunzione progettati per la lettura della ricetta sanitaria. I FastBox sono in grado di leggere i codici a barre delle ricette (rosse o dematerializzata) e quindi verificare:
- che l'utente risulti prenotato nella giornata corrente
- che in procedura CUP, oltre alla prenotazione, risulti caricata un'esenzione dal pagamento del ticket.
Verificata la sussistenza di queste due condizioni, FastBox rilascia un talloncino (simile a quello erogato dal Bancomat) che comprova l'avvenuta registrazione a costo zero della prestazione con cui l'utente, unitamente alla ricetta, si presenterà in reparto. 
Per specifiche esigenze organizzative, vi sono diverse prestazioni, che non sono gestite tramite FastBox. Gli utenti esenti prenotati presso questi ambulatori non gestiti dalla macchinetta, devono effettuare la registrazione dell'importo a costo zero recandosi presso gli sportelli Cassa CUP. Dal 19 ottobre, quindi, non sarà più possibile gestire le esenzioni direttamente nei raparti ma i pazienti dovranno necessariamente passare o per le casse o per le macchinette fast box.


Contro lo spreco alimentare ristoratori e chef potentini scendono in campo

Secondo le stime della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), aderente a Confcommercio, un terzo dei consumi alimentari avviene nei pubblici esercizi, con enormi sprechi di cibo. Tutto ciò mentre scontiamo il gap legislativo (mancano norme ad hoc per facilitare la gestione dei prodotti freschi e sfusi) e registriamo un’ allarmante situazione delle mense scolastiche ( il 50% del cibo viene sprecato). In Basilicata – sostengono titolari di punti ristoro associati a Fipe – la recente legge regionale “Contrasto al disagio sociale mediante l'utilizzo di eccedenze alimentari e non" consente di fare un passo in avanti ma non basta. Per le attività di recupero delle eccedenze, la Regione Basilicata eroga contributi ai programmi predisposti dai soggetti attuatori lucani, nonché promuove accordi di collaborazione tra i soggetti attuatori e gli operatori del settore agro-alimentare e della ristorazione collettiva. Adesso ci vogliono iniziative: dalle parole bisogna passare ai fatti. La peculiarità del settore che la Fipe rappresenta è costituita dal fatto che, a differenza di ciò che accade nelle famiglie in cui è uso consumare cibi avanzati dai pasti precedenti, al consumatore devono essere costantemente presentati prodotti fragranti e al meglio dell’appeal visivo e delle condizioni organolettiche. Tutto ciò comporta nella ristorazione – precisano Antonio e Alfonso (Black Pepper Potenza), simbolo della nuova generazione di ristoratori - l’obbligo per gli imprenditori di scartare enormi quantità di prodotto non consumato. Ignorare gli esercizi pubblici e privilegiare esclusivamente i prodotti confezionati significa perdere 1/3 dei consumi di alimenti e ingenti quantità di prodotti pronti soprattutto per il consumo immediato e disponibili ad essere correttamente riutilizzati”. “I consumi fuoricasa costituiscono ad oggi il 34% dei consumi alimentari, per un valore di 20 miliardi di acquisti di alimenti – proseguono -. Manca una normativa specifica in grado di facilitare il lavoro degli esercenti nella gestione del cibo invenduto. Alimenti freschi, non confezionati e deperibili che, pur essendo ancora in buono stato e fruibili non sono più adatti ad essere serviti alla clientela e che potrebbero invece essere facilmente destinati ad associazioni del terzo settore, enti caritatevoli, mense”. Alla luce di questi dati allarmanti la Fipe ha presentato al Parlamento alcune considerazioni su come sia opportuno intervenire in maniera congiunta, facilitando il lavoro degli esercenti e regolamentandone le azioni a livello normativo. E dopo l'idea dello chef stellato Massimo Bottura del progetto del "Refettorio ambrosiano”, con il coinvolgimento di molti prestigiosi colleghi di tutto il mondo che assieme a lui hanno cucinato per solidarietà con il cibo che giorno per giorno non viene utilizzato durante gli eventi di Expo 2015, anche gli chef potentini sono mobilitati. “Specie in piccoli ristoranti – afferma lo chef Roberto Pontolillo – dove bisogna quotidianamente fare i conti con i budget ridotti per l’acquisto degli alimenti, il costo all’utenza in media di 10 euro a pasto completo, i numeri di coperti incerti che non consentono una buona programmazione, il riutilizzo di prodotti alimentari è un fattore essenziale che va coniugato oltre che con la piena garanzia di salubrità per il cliente con creatività per offrire sempre gusto e sapore a piatti rielaborati. Abbiamo sperimentato – aggiunge – che con i piatti antispreco si recupera il cibo non consumato, attraverso ricette a impatto zero. I ristoratori potentini del circuito associato Fipe, inoltre, si impegnano a promuovere il “doggy bag‘, la vaschetta-portapranzo che gli americani, prima di alzarsi dalla tavola di un ristorante chiedono al cameriere. Secondo un’indagine della Coldiretti solo il 20% degli italiani la richiede lasciando nel piatto ciò che non ha finito. Una percentuale maggiore il 25% ritiene che sia un comportamento sconveniente, da cafoni e poveracci, o comunque si vergogna di chiederla. “Dobbiamo sempre – è l’impegno di Antonio e Alfonso – consigliare di portare a casa quello che non si consuma in ristorante. Specie ai giovani è una lezione importante contro lo spreco alimentare. La doggy bag infatti è una prassi consolidata anche tra i vip in altri Paesi, a partire dagli Stati Uniti. Michelle Obama, ad esempio, durante la sua prima visita ufficiale a Roma si fece notare per la richiesta della doggy bag all’uscita del ristorante. Non esitò a farsi riempire un portavivande degli ottimi avanzi di amatriciana, lasagna e pasta alla carbonara.
Pertanto al fine di non disperdere l’apporto di piccole e medie imprese la Fipe richiede nello specifico di tenere conto le peculiarità che contraddistinguono il lavoro dei pubblici esercizi: alto numero e capillarità delle unità locali; vicinanza ai luoghi di utilizzo; disponibilità di prodotti già elaborati e pronti per il consumo immediato; presenza di prodotti prevalentemente allo stato sfuso o preincartato; fornitura giornaliera di piccole quantità per unità locale. Un approccio che in concreto si traduce nel regolamentare, nel rispetto delle normative di igiene e sicurezza, la cessione di prodotti di immediato utilizzo allo stato sfuso, insieme a semplificazioni di natura fiscale.

ANCI, EROGATO IL FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE

“Il ministero dell’Interno ha comunicato con una nota che ieri è stato finalmente erogato il Fondo di Solidarietà comunale 2015, nella misura del 94,3% della spettanza annuale”. Lo rende noto il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, che nei mesi scorsi aveva più volte sollecitato il provvedimento e nei giorni scorsi aveva appositamente incontrato a Roma il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra. “Il pagamento – precisa la nota del ministero - sarà consultabile sul sito web di questa direzione centrale nei prossimi giorni’’. L’erogazione arriva a seguito del forte impegno dell’Anci, che a questo proposito aveva già più volte sollecitato il Governo alla rapida erogazione di queste spettanze a favore dei Comuni – anche alla luce delle pressanti esigenze di liquidità che ormai riguardano la maggioranza dei Comuni italiani - trovando la collaborazione delle Amministrazioni coinvolte nell'iter del provvedimento, che oggi finalmente arriva al termine. Un’altra richiesta dell’Associazione recepita dal dl 78 prevede inoltre che dal prossimo anno l’erogazione sarà avviata già a partire dal primo trimestre dell’anno.

A Gravina la mostra di Mauro Bubbico

Il grafico lucano espone sulle plance pubblicitarie
8 opere per raccontare la tradizione della cultura gravinese.

A san Michele s’accende la fantasia della storia. Ed il passato diventa un presente coi colori della saggezza popolare. Corre sulle plance pubblicitarie disseminate per la città – per una precisa scelta dell’autore – il racconto per immagini di Mauro Bubbico, grafico lucano autore di una mostra patrocinata dall’Amministrazione Comunale e simbolicamente inaugurata per le strade gravinesi in occasione della festa di san Michele patrono, senza bisogno di taglio del nastro per il suo carattere popolare ed artisticamente provocatorio. Niente gallerie né spazi al chiuso: tutto in mezzo al traffico ed al passeggio, con 8 manifesti giganti affissi negli spazi dedicati, perle di una collana dal titolo emblematico: “Raccontare la tradizione”. «Sono opere – spiega lo stesso Bubbico – che fanno parte di un lavoro di promozione di Gravina già avviato con la redazione delle immagini che hanno fatto da sfondo all’Estate gravinese». Il frutto dolce, e non certo casuale, di lunghi studi e approfondite ricerche, dai quali ricavare la conoscenza del tessuto sociale e culturale per trarre non solo figure di tempi lontani riattualizzate nella loro dimensione temporale, quanto anche il loro dinamismo cromatico ed i detti-proverbi che le accompagnano. Con un denominatore comune: la cultura contadina. «I nostri luoghi, il Sud in genere – aggiunge Bubbico – spesso tendono a dimenticare le proprie radici contadine, vissute quasi come un retaggio di miseria e povertà. Tuttavia, se ci guarda bene attorno e dentro, ci si accorge che c’è molto a cui ispirarsi e di cui andar fieri, qualcosa che abbiamo in noi e che spesso, purtroppo, si è incapaci di tirar fuori». Bubbico, grafico professionista dai natali montesi, si occupa di progettazione grafica nell’ambito della creazione di identità visive, del packaging design e dell’allestimento di spazi espositivi, di editoria, campagne d’informazione. Si è diplomato al corso di scenografia all’Accademia di Belle Arti di Firenze. In seguito ha collaborato a Matera con Mario Cresci. Dal 1999 al 2006 è stato consigliere Aiap (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva). È stato docente del Laboratorio di progettazione grafica alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari. Dal 2007 è docente di Design della comunicazione visiva all’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino.

Comune di Gravina in Puglia

LA POLIZIA CELEBRA SAN MICHELE ARCANGELO

La Polizia di Stato celebra martedì 29 settembre a Matera San Michele Arcangelo, suo Santo Patrono.
Alle ore 10:30 nella chiesa di San Giovanni Battista in via San Biagio l’Arcivescovo della diocesi di Matera e Irsina Mons. Salvatore Ligorio officerà la Santa Messa, alla presenza delle autorità locali e dei rappresentanti delle altre Forze di Polizia. Guardiano contro le forze del male e difensore della giustizia, San Michele Arcangelo è stato proclamato Santo patrono della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 e ogni anno in occasione della sua ricorrenza la Polizia di Stato organizza eventi in suo onore.
Nel pomeriggio, in occasione del Family Day, momento di scambio e di visita da parte dei familiari dei poliziotti degli ambienti dove questi svolgono il loro lavoro al servizio della sicurezza dei cittadini, il Questore Paolo Sirna saluterà le famiglie intervenute e consegnerà al personale in servizio i riconoscimenti attribuiti per lodevole comportamento, per merito di servizio e per anzianità di servizio. Con l’occasione, il Questore rivolgerà un saluto di commiato ai dipendenti collocati recentemente in quiescenza con la consegna di un attestato di apprezzamento per il servizio reso.

domenica 27 settembre 2015

Arresti per Violenza sessuale a Craco

Nei giorni scorsi , dopo un iter giudiziario impegnativo e complesso durato circa tre anni, è stata fatta giustizia e gli autori di gravi violenze e intimidazioni sconteranno le severe pene a loro comminate. Come Sindaco e in rappresentanza di tutta la comunità crachese esprimo viva soddisfazione per la condanna definitiva della magistratura che ha reso giustizia alla vittima delle violenze e alla sua famiglia e alle vittime delle pesanti intimidazioni malavitose che hanno accompagnato tale vicenda . Tali soggetti appartenenti alla delinquenza locale sono stati severamente puniti grazie all'impegno della magistratura inquirente , che ha , insieme all'Arma dei Carabinieri della locale stazione , della Compagnia di Pisticci e del Comando provinciale operato con grande impegno e capacità dimostrando elevate capacità investigative e grande solidità e innovazione giuridica . La Procura di Matera , a cui va il nostro ringraziamento , con grande impegno ha affrontato con la collaborazione attiva della nostra amministrazione e dell'intera comunità di Craco una difficile e complessa situazione di criminalità e illegalità che aveva visto nel reato di violenza sessuale nei confronti di una giovane disabile il suo apice . Si vive un nuovo clima di legalità , tranquillità , ormai da circa 3 anni non si registrano fenomeni che per anni hanno turbato e tenuto sotto assedio l'intera Craco. Si è aperto un capitolo nuovo e , seppure ancora gravano sulla nostra comunità ancora problemi che dovranno essere anch'essi energicamente affrontati dalla magistratura e dalle forze dell'ordine , il mio augurio che giunga anche il pentimento e che anche chi ha sbagliato nel passato riprenda un cammino di legalità e rispetto della legge. Questa vicenda rappresenta un monito: la giustizia fa il suo corso e arriva. Un ringraziamento particolare va alla stazione dei carabinieri di Pisticci e della Compagnia di Pisticci e del nucleo investigativo del comando provinciale per il lavoro svolto. Un ringraziamento infine per il ruolo importante avuto anche dalla Prefettura di Matera che con il supporto dell'intero comitato provinciale per la sicurezza e di tutte le forze dell'ordine ha dimostrato che la cooperazione Stato Enti Locali in materia di sicurezza è fondamentale ed efficace.

Pino Lacicerchia, sindaco di Craco

ITALIA UNICA: SANCHIRICO NOMINATO COORDINATORE BASILICATA PER RADICARE SUL TERRITORIO IL PROGETTO DI CORRADO PASSERA

Nella fase in cui Italia Unica si sta radicando in tutto il Paese, ascoltando le istanze dell’Italia che resiste, al Nord come al Sud, e che spesso la politica nazionale non ascolta, non capisce, e comunque sottovaluta, Pietro Sanchirico è stato chiamato direttamente da Corrado Passera, durante la due giorni di riunione dei coordinatori provinciali e membri della direzione nazionale che si sta tenendo a Pomezia, a coordinare l'iniziativa politica di Italia unica in tutta la Basilicata. La nomina rafforza il progetto racchiuso in Italia Unica, poiché nella scelta del nuovo soggetto politico e civile è racchiuso l’amore per l’Italia, il rispetto per l’unicità del modello italiano, la convinzione forte che l’Italia vince solo se unita nelle sue diversità che vogliono stare insieme. Il messaggio rilanciato da Pomezia è “si può e se si può si deve”. “Dobbiamo continuare ad insistere nella operazione verità che – ha detto il presidente di Italia Unica, Corrado Passera alla platea dei coordinatori provinciali e dei membri della Direzione nazionale riuniti fino a domenica a Pomezia - solo noi stiamo svolgendo su come sta l'Italia". "Il Paese sta andando nella direzione sbagliata - ha spiegato Corrado Passera- nell'indifferenza o, peggio, complicità di tanti, infatti, ci vengono raccontate bugie sui conti pubblici e su operazioni decisive come la privatizzazione delle Poste che se attuata come è stata pensata risulterà nient'altro che una vergognosa svendita di un asset fondamentale". " Dietro tutto questo - ha continuato il presidente di Italia Unica- si afferma quella voglia di Partito della Nazione che punta a creare una marmellata che mette insieme dai centri sociali a Verdini. Italia Unica lavora per l'alternanza che è l'elemento vitale di un sistema democratico". «Oggi non c’è alternativa vera di governo al Pd di Renzi. Abbiamo una democrazia un po’ bloccata, a parte movimenti e partiti antisistema molto estremi. Se non c’è alternativa non c’ è alternanza, se non c’è alternanza non c’è democrazia». “Il grande spazio che c’è da riempire anche in Basilicata, ha aggiunto Sanchirico , «è fatto oltre che di moderati che non vogliono morire comunisti, di gente che non va più a votare perché non trova un’offerta adatta ai propri gusti, come c’è tanta gente che vota tappandosi il naso, o che vuole una casa politica alternativa al Partito democratico di Renzi. Noi stiamo costruendo velocemente questa casa. La mission è la buona politica per la vera ripresa. E siamo convinti che specie in Basilicata e nel Mezzogiorno c'è uno spazio enorme per le nostre idee e il protagonismo civile”.

CONSORZI BONIFICA: CASTELLUCCIO (FI), SI MOLTIPLICANO LE ASPETTATIVE DEL MONDO AGRICOLO

“Le aspettative di produttori ed agricoltori sono sempre le stesse, a partire dal risanamento finanziario degli ex Consorzi di Bonifica, elemento essenziale per predisporre un piano di rilancio operativo, per finire al superamento della pluralità di ‘attori’ del ciclo dell’acqua: Eipli e Acqua spa (soggetti pubblici proprietari della risorsa idrica), Aato e Conferenza interistituzionale idrica (soggetti incaricati della funzione gestionale istituzionale idrica), Acquedotto Lucano ma anche Consorzi Asi e Consorzi di bonifica (soggetti che si occupano della cosiddetta funzione industriale)”. A sostenerlo è il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) commentando il provvedimento della Giunta a firma dell'assessore Braia che destina circa 10 milioni di euro ai tre ex Consorzi aggiungendo che “vecchie e nuove aspettative adesso si moltiplicano”. “Nel settore agricolo – aggiunge Castelluccio - si sconta una situazione decisamente allarmante: come ha pubblicamente riconosciuto l'assessore Braia, condotte gestite dal CdB Bradano-Metaponto in amianto che ‘scoppiano’, 80 punti di sollevamento che hanno un costo di energia altissimo, 5 idrovore, 1500 km di cunette da manutentare e bollette di acqua per l’irrigazione sempre più ‘salate’. E poi c’è lo spreco delle acque reflue che secondo un vecchio progetto dell’Università di Bari dovevano essere convogliate verso l’Ilva di Taranto come lo spreco dell’acqua che potrebbe essere utilizzata per l’energia. Il Gruppo di Forza Italia ha da tempo indicato le cifre del sistema idrico lucano che “fa acqua da tutte le parti”, tra cui la dispersione dell’acqua è pari al 58% contro una media nazionale del 37%; l’incremento del costo delle bollette tra il 2007 e il 2014 si attesta al 35,7% e tra il 2013 e il 2014 al 3,1%; gli investimenti realizzati rispetto a quelli pianificati (per effetto della Legge Galli) sono soltanto del 26% a fronte di una media nazionale del 54%; la capacità di spesa della Basilicata al 31 dicembre 2014 è del 6,5% su un totale di 831,5 milioni di euro destinati alla nostra regione; l’ammontare debitoria di Acquedotto Lucano è di 20 milioni di euro. Non si può continuare a scaricare sugli agricoltori il fallimento della politica regionale per l’acqua e dopo il nuovo finanziamento è necessario che il commissario unico Musacchio presenti propositi ed obiettivi del cosiddetto piano di riorganizzazione, per ora avviato con il personale, e sui quali, come si ricorderà, nei mesi scorsi i sindacati hanno avanzato perplessità, determinando uno stop. Se il metodo nuovo che si intende introdurre mettendo fine ai finanziamenti esclusivamente finalizzati al ripiano deficit degli anni passati, che hanno sprecato consistenti investimenti, punterà alla programmazione di progetti di adeguamento ed ammodernamento del sistema idrico specie nelle aree che ne hanno maggiore bisogno – conclude Castelluccio – sarà possibile mettere la risorsa idrica al servizio degli agricoltori quale risorsa essenziale per la competitività”.

PD PISTICCI-MARCONIA CONFERENZA STAMPA IL 29 SETTEMBRE 19.30

Il PD di Pisticci-Marconia ha convocato una conferenza stampa per martedì 29 settembre alle ore 19:30 presso la sede PD di Marconia in piazza Elettra per presentare il convegno sulla sicurezza e sull'inclusione dei migranti.
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Caso Wolkswagen: Miele (Confartigianato autoriparazione), si temono ripercussioni in filiera artigianale

Visualizzazione di antonio miele con altri dirig. Confartigianato.jpgIl caso Wolkswagen relativo ad alcune irregolarità che riguardano un particolare software utilizzato su alcuni motori Diesel sul mercato Usa potrà avere conseguenze rilevanti sulle transazioni all’interno delle filiere globali dell’auto. Non si sottovaluti che nella filiera dell'auto nel nostro Paese un'impresa su due è artigiana. A sostenerlo è il Presidente nazionale Confartigianato Autoriparazione Antonio Miele (che è anche presidente confederale per la Basilicata) riferendo alcuni dati per combinare l’analisi per mercato di destinazione dell’export con il posizionamento del made in Italy sul mercato tedesco. Negli ultimi 12 mesi l’Italia esporta Parti ed accessori per autoveicoli per 11.743 milioni di euro e la Germania è il primo mercato di destinazione del made in Italy con il 22,7% dell’export totale, seguita della Francia con il 10,7%, dalla Spagna con l’8,2%, il Regno Unito con il 7,1% e gli Stati Uniti con il 5,9% e la Polonia con il 5,1%. I primi dieci mercati di destinazione assorbono quasi i tre quarti (72,6%) del totale dell’export; le vendite verso i mercati Ue 28 rappresentano il 70,4% del totale mentre quelle verso paesi extra Ue sono il rimanente 29,6%. L’Italia è il quarto Paese fornitore della Germania per Parti ed accessori per autoveicoli (7,0% dell’import tedesco), dietro a Repubblica ceca (13,7%), Polonia (11,2%) e Francia (9,7%). A giugno 2015 nella Produzione di parti ed accessori per autoveicoli e loro motori operano 2.124 imprese di cui 614 (28,9%) sono imprese artigiane, le quali danno lavoro a 3.013 addetti. In relazione al sistema di produzione globale va inoltre ricordato come l’automobile è l’unico settore in Italia che registra più addetti impiegati nelle imprese residenti all’estero a controllo italiano rispetto a quelli impiegati nelle imprese residenti in Italia: il grado di internazionalizzazione attiva per la Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi registra un valore del 100,9%, cinque volte la media del manifatturiero (21,7%). Un settore, quello artigiano dell'autoriparazione, che registra un calo dell’1,2% nel secondo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2014. Andamento leggermente migliore se confrontato a quello medio nazionale (-1,4%), e rispetto al quale spiccano i segni meno registrati in Basilicata (-2,7%), Sardegna (-2,2%) e Sicilia (-2,1%). «Il settore non si è ancora ripreso dalle forti penalizzazioni che lo hanno colpito soprattutto dal 2011, con il governo Monti – commenta Miele – E la crisi non ha aiutato: gli italiani spendono meno in manutenzione, perché spesso non si trovano nelle condizioni economiche per poterlo fare, e di conseguenza i veicoli circolano in stato di pericolosità. Un modo per far ripartire la categoria e, nello stesso tempo, agevolare gli utenti, consiste nella defiscalizzazione della riparazione. Una richiesta che avevamo avanzato più volte in passato ma che non è mai stata presa in considerazione». Anche il settore delle carrozzerie è prevalentemente a impronta artigiana. Si tratta di 580 micro e piccole imprese sulle 706 totali, l’82,2%. Quanto alla Basilicata, sono complessivamente 1.154 le ditte di settore in Basilicata (tra commercio al dettaglio e riparazione) e a fine 2014 il saldo è stato negativo di 26 unità (20 immatricolazioni contro 46 cancellazioni. Il Presidente Regionale della Confartigianato Carrozzieri Aurelio Finelli mette in guardia: il risarcimento in forma specifica – spiega Finelli – getterà l’automobilista danneggiato fra le braccia del carrozziere convenzionato con le compagnie, che dovrà lavorare alla manodopera imposta dalle imprese. Risultato: auto riparate male e in fretta, e con gravissimo pregiudizio dei diritti degli automobilisti, che non potranno più scegliere liberamente di rivolgersi al carrozziere di fiducia. Ed effetti devastanti per la sicurezza stradale: vetture rimesse in sesto alla meno peggio che circoleranno per le nostre strade. ”Da più di un anno -ricorda il presidente Carrozzieri di Confartigianato – ci stiamo battendo per abbassare i costi delle polizze assicurative per i consumatori, garantendo riparazioni sicure e conformi ai parametri del costruttore, grazie alla competenza e alla professionalità dei carrozzieri di fiducia ed indipendenti. Invece ci ritroviamo -rimarca- con una situazione che, se confermata, metterà sul lastrico più del 50% delle carrozzerie artigiane. Bisogna abbassare le tariffe Rc auto -avverte- garantire ai consumatori il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia, assicurare libertà di concorrenza nel mercato della riparazione, tutelare la qualità delle riparazioni e la sicurezza della circolazione stradale. Obiettivi raggiungibili se si puntasse ad avere una concorrenza reale sul mercato”.

venerdì 25 settembre 2015

CSAIL: RINVIO AVVIO TEMPA ROSSA NON CI HA SORPRESO

L’annuncio della Total del rinvio al 2018 della produzione di Tempa Rossa non ci ha sorpreso perché in buona parte prevedibile per gli effetti della quotazione internazionale del greggio e della situazione che si è determinata a Taranto. Piuttosto è necessario che Regione, Comuni interessati (Corleto, Gorgoglione), associazioni di imprese e sindacati, comitati popolari si occupino di ogni passaggio ulteriore senza delegare solo alla Total della gestione di questi due anni e pochi mesi che precede l’avvio di Tempa Rossa.
E’ questa la posizione del Csail affidata ad una nota del presidente Filippo Massaro. Nello specifico – si aggiunge – si tratta di vigilare sulla fase di prosecuzione dei lavori perchè il management della società internazionale ha confermato che il programma di investimenti non avrà pause e quindi tenere gli occhi aperti su appalti e assunzioni perché non penalizzino imprese e manodopera locali e perché tutto avvenga secondo le autorizzazioni concesse in materia ambientale e di tutela del territorio e della salute pubblica. Non c’è controllo che basti. Nel ricordare che il Csail, a differenza di altri soggetti, non si è mai opposto pregiudizialmente all’estrazione di idrocarburi dal sottosuolo del comprensorio del Sauro, Massaro aggiunge che il rinvio potrebbe risultare utile per guadagnare tempo sul fronte della contrattazione di tutte quelle misure che riguardano da una parte il pieno rispetto della salvaguardia dei diritti delle comunità locali e dall’altra le cosiddette contropartite che non possono risolversi, come sinora è accaduto, con elargizioni episodiche a favore di progetti che non hanno lasciato alcun segno nell’economia locale. Anche il riferimento ai fenomeni franosi che viene dai dirigenti Total – è scritto nella nota – merita precisazioni e spiegazioni perché se non sono risolti pregiudicherebbero presente e futuro del Sauro che oltre al dissesto del suolo è esposto al rischio sismico. Per il presidente del Csail il Programma Tempa Rossa è solo un’ ulteriore testimonianza che il decreto Sblocca Italia contro il quale il Consiglio Regionale ha deciso il ricorso attraverso il referendum è ben più complesso della semplice autorizzazione a nuovi permessi di ricerca e di estrazioni. Tutta la partita petrolio – dice Massaro – richiede l’esigenza di attrezzarsi, a livello regionale, con una struttura adeguata in capacità politiche, manageriali, tecniche e professionali per tenere il confronto con le compagnie ad ogni livello ed i ogni fase. Per quanto ci riguarda non sono certamente i 200 posti di lavoro previsti con l’entrata in funzione dell’impianto che posso soddisfarci.

CD: DA SUD IDEE PER L’ITALIA E PER LA BASILICATA DEL FUTURO

Un Sud che, fra il 2008 e il 2014, ha perso – nei calcoli della Svimez – il 13% del Pil reale, contro il -8,7% nazionale, non può accontentarsi di generiche e miracoliste soluzioni come il Masterplan annunciato dal Governo Renzi e tutto ancora da esplicitare. E’ questo il messaggio che parte dalla festa nazionale del Cd a Siderno, dal titolo “Riforme, diamo la carica al Paese, da Sud idee per l’Italia”. Al primo degli incontri previsti in serata hanno partecipato i consiglieri regionale Nicola Benedetto e provinciale di Matera Rossana Florio e il Presidente della Regione Marcello Pittella, oltre ai dirigenti ed esponenti lucani del partito.
“La scelta di Siderno ha un alto valore simbolico – spiega il leader Bruno Tabacci – Si tratta di una localita’ amministrata dal centrosinistra e guidata da un sindaco esperto e importante per la Calabria, ma soprattutto e’ un paese simbolo del nostro profondo Sud che ha assoluto bisogno di trovare anch’esso la via della crescita e di non essere lasciato indietro”. Per il Cd la priorità è invertire la tendenza, latente, a rimuovere il problema del Mezzogiorno e mettere il Sud al centro della politica economica nazionale, chiamando a raccolta tutti gli attori istituzionali, i corpi intermedi e la stessa società civile, all’insegna di un progetto complessivo capace di sciogliere i nodi strutturali dell’economia meridionale. I problemi del Mezzogiorno sono in larga gli stessi delle restanti parti del Paese, ciò che varia è soprattutto l’intensità: la carente cultura della legalità; la lentezza della giustizia civile e penale; il gap infrastrutturale; l’inefficienza degli apparati amministrativi; il cattivo uso e la scarsità delle risorse destinate alla ricerca, alla formazione e all’innovazione tecnologica; il peso dell’evasione fiscale e dell’economia sommersa e criminale; le prassi clientelari e d’intermediazione affaristica; la scarsa qualità di servizi pubblici fondamentali, quali la sanità, l’istruzione e trasporti. In questo contesto, fino ad oggi è mancata la determinazione delle istituzioni politiche, tanto nazionali che locali, nel perseguire gli obiettivi di crescita del Mezzogiorno. Ciò nonostante siano state intraprese alcune iniziative positive, come lo sblocco dei fondi nazionali per le infrastrutture, la riprogrammazione su alcuni obiettivi prioritari dei fondi strutturali europei e l’adozione del Piano per la povertà. Al contempo, bisogna perfezionare il processo già avviato di concentrazione delle risorse dei fondi strutturali su obiettivi prioritari e va garantito il totale utilizzo dei fondi europei, incrementando la qualità e l’efficacia della spesa anche attraverso l’utilizzo d’indicatori di risultato e la responsabilizzazione dei titolari della spesa, senza escludere l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte dello Stato in caso inefficienze gestionali a livello territoriale. Per il taglio Ires al Sud spunta l’ipotesi di un vincolo agli investimenti. In particolare, si starebbe ragionando su un taglio fiscale dall’attuale 27,5% al 20%, per Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, regioni individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020. Per Rossana Florio, consigliere provinciale di Matera, “Matera si è imposta da tempo come simbolo di un Sud che può farcela con le proprie risorse culturali e turistiche, storico-monumentali, ambientali ed enogastronomiche. Ma non per questo il Governo deve rinunciare agli investimenti specie per le infrastrutture che devono garantire l’arrivo dei turisti a Matera. La presenza a Siderno del Presidente Pittella – aggiunge – è certamente un segnale importante di riconoscimento della qualità progettuale che esprimiamo e che siamo certi si tradurrà a breve all’atto del superamento dell’attuale giunta dei tecnici e dell’allargamento delle responsabilità politiche nel nuovo Governo Regionale”.

Montescaglioso: ricordata l’eroica figura di Salvo D'Acquisto.

In occasione del 72° anniversario del supremo sacrificio del Vice Brigadiere dell’Arma dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, mercoledì 23 settembre 2015 l’Amministrazione Comunale di Montescaglioso ne ha ricordato l’eroica figura con una manifestazione celebrativa pubblica. Dopo l’incontro con le autorità locali, la Polizia Municipale e le associazioni combattentistiche ANCR (Ass. Nazionale Reduci e Combattenti, con il presidente provinciale e locale Vito Salluce), ANFCDG (Ass. Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra rappresentata da Rocco Mianulli); Ass. Nazionale Reduci Prigionia e Guerra di Liberazione (ANRPGL, con la presenza di Giuseppe Panico), dalla Casa Comunale è partito il corteo, per giungere dapprima in Piazza del Popolo e, in seguito, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, presso l’Abbazia di San Michele Arcangelo, dove sorge il monumento dedicato all’eroico sottufficiale dell’Arma. Nei loro messaggi di saluto il sindaco Giuseppe Silvaggi ed il presidente Salluce (che ha chiesto di osservare 1’ di silenzio in onore di tutti i caduti in guerra) hanno ricordato l’esempio del supremo gesto compiuto dal D’Acquisto. Il quasi ventitreenne sottufficiale, originario di Napoli, in servizio a Torrimpietra (Roma), il 23 settembre 1943, in occasione del rastrellamento successivo ad un presunto attentato nei confronti delle forze naziste, si autoaccusò del fatto pur non avendolo commesso. In località Torre di Palidoro (Roma) scelse di farsi fucilare da militari tedeschi in cambio della vita di 22 cittadini, ostaggi innocenti. Alla cerimonia hanno presenziato rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e studenti dell’Istituto Comprensivo “Don Liborio Palazzo – Carlo Salinari".

mercoledì 23 settembre 2015

“Rigenerazione urbana, dal basso si può”.

Dopo un anno di Imbianchini di Bellezza la riqualificazione partecipata del centro storico è realtà. Un anno di Imbianchini di Bellezza. I pionieri della rigenerazione urbana dal basso si raccontano in una giornata speciale. Questa volta poseranno tute e pennelli per fare un resoconto della loro apprezzatissima iniziativa, di cui si è discusso anche alla biennale per lo spazio pubblico di Roma, e svelare i segreti del loro successo. L’incontro pubblico “Rigenerazione urbana, dal basso si può” si svolgerà nell’atrio di palazzo Giannantonio a Pisticci centro a partire dal pomeriggio di sabato 26 settembre. Il progetto ideato e portato avanti da Legambiente Pisticci, sposato sin da subito da altre associazioni come Allelammie ed Avis Pisticci e diventato virale al punto di coinvolgere un gruppo di oltre 50 volontari che si sono alternati nel compiere la missione di Imbianchini, guarda con particolare attenzione al centro storico con il chiaro obiettivo di fondare proprio sul suo rilancio i presupposti di un nuovo sviluppo del territorio, sostenibile e fortemente incentrato sul recupero identitario della comunità e la valorizzazione architettonica del Dirupo, come punto di partenza per una più ampia veduta di ricostruzione del tessuto sociale della comunità e creazione di nuove prospettive economiche. 

La storia degli Imbianchini di Bellezza passerà innanzitutto per la mostra ‘Bianco Bellezza’ (apertura ore 16.30), una carrellata di immagini che, anche con l’aiuto di specifiche mappe, consentirà al pubblico di farsi un’idea degli spazi riqualificati finora nelle oltre 40 missioni completate. Per avere un’idea della portata dell’opera di rigenerazione urbana è utile sapere che in un anno sono state tinteggiate pareti per oltre 5 tonnellate di calce, distribuite su 25 luoghi di azione, in alcuni dei quali sono stati previsti anche dei ritorni di completamento. Di bilanci dell’attività svolta finora e degli obiettivi per la nuova stagione di Imbianchini si discuterà nell’incontro previsto per le 17.30, alla presenza di Laura Stabile per Legambiente Pisticci, Pietro Calandriello per Avis Pisticci, Rocco Calandriello per Allelammie e dei volontari che hanno sposato la causa di Imbianchini e che interverranno per le loro testimonianze. Al tavolo troveranno sintesi la funzione di riqualificazione territoriale dal basso con la missione istituzionale di rilancio del centro storico dall’alto. Punto d’incontro, non a caso, proprio il rione Dirupo, diventato recentemente oggetto di importanti provvedimenti amministrativi che hanno fatto seguito alla rimozione del decreto di trasferimento dell’area, un presupposto sul quale fondare adesso un’azione amministrativa di continuità e di ampie prospettive che richiedono la messa in campo di atti concreti. E’ un primo segnale, in questa direzione, un recente deliberato del Consiglio comunale di Pisticci che introduce un disciplinare degli interventi di recupero nel Dirupo, passato nel regime delle zone ‘A1’. Ad illustrarne i contenuti il sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, l’assessore all’urbanistica Antonio De Sensi ed il responsabile del servizio urbanistica Salvatore Giannace. Imbianchini di Bellezza ha vinto, peraltro, un bando per progetti innovativi del Csv Basilicata che cofinanzia l’appuntamento di sabato prossimo.

Asm, donazione di un ecotomografo

Verrà inaugurato venerdì 25 settembre l’Ecotomografo donato dall’ Associazione Gian Franco Lupo, Un sorriso alla vita – onlus, in grado di garantire la migliore possibilità diagnostica per i cittadini che dovessero far ricorso al Pronto Soccorso Ostetrico Ginecologico del P.O. di Matera.
Dopo l’introduzione del direttore generale Pietro Quinto, interverranno, il presidente dell’associazione donatrice Michele Lupo, il direttore del dipartimento donna, maternità e infanzia dell’Asm Silvio Anastasio, Angela Adduce del ministero dell’economia, il sindaco di Matera Raffaele De Ruggiero, il prefetto Antonella Bellomo e il presidente della giunta regionale di Basilicata Marcello Pittella. L’incontro verrà moderato dall’ingegnere clinico dell’Asm Teresa Bengiovanni, mentre l’attrice Daniela Barra declamerà alcune pagine del diario di Gianfranco Bruno. Nell’occasione il pronto soccorso ginecologico verrà benedetto da mons. Salvatore Ligorio. L’Associazione Gian Franco Lupo è nata dall’esperienza di una famiglia di un piccolo centro lucano, Pomarico, nel maggio 2003, quando il piccolo Gian Franco di 10 anni, venne colpito da leucemia acuta. Dopo otto mesi di cure presso il Policlinico di Bari, Gian Franco, con la sua famiglia, si trasferì nel moderno centro di ematologia pediatrica di Monza, fra i più all’avanguardia nel panorama nazionale ed europeo, in quanto nel meridione non esistevano centri per effettuare il trapianto di midollo osseo: così la sofferenza provocata dalla malattia venne aggravata dal distacco dagli affetti. A distanza di quasi un anno dalla scomparsa di Gian Franco, la famiglia non si chiuse nella disperazione e nel giugno 2005 fondò, con il sostegno degli amici, l'Associazione Gian Franco Lupo - "Un sorriso alla vita" – onlus, iscrivendola al registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato. I beni oggetto di donazione hanno un valore commerciale pari a circa € 24.000,00. Il giorno 25.09.2015 ricorre il 23° compleanno di Gian Franco, ed è alla sua memoria che verrà dedicata tale donazione, che è stata possibile grazie alla infinita generosità dei cittadini di tutta la Regione Basilicata, i quali, anche per l’anno 2015, hanno aderito alla raccolta pubblica di fondi con l’acquisto di uova di cioccolato, distribuite dall’Associazione in prossimità del periodo pasquale.

In piazza Segni a Policoro rivivono antichi giochi di strada.

Sensibilizzare le nuove generazioni alla solidarietà attraverso il gioco più antico del mondo, l'Aquilone. Questo l'obiettivo della unità territoriale di Policoro della Croce Rossa Italiana che ha organizzato la manifestazione , “ Volando con gli aquiloni”, giunta alla terza edizione che si è svolta nella mattinata di sabato 19, a Policoro, in piazza Segni. La solidarietà, l'obiettivo della manifestazione che ha visto gli Istituti Comprensivi del nostro Comune che hanno aderito entrambi alla manifestazione, adoperarsi per una colletta alimentare a favore delle famiglie bisognose del territorio. Come lo scorso anno, bambini e ragazzi hanno trovato in piazza spazi adeguatamente allestiti per lo svolgimento dei giochi del passato; giochi ormai dimenticati che riportano sempre piacevolmente indietro nel tempo, quando bastavano pochi amici per improvvisare sane competizioni all'aria aperta. E proprio il tema dell'amicizia ha affiancato i giochi ed ha caratterizzato la manifestazione di quest'anno: amicizia che, ai nostri giorni, diventa sempre più "virtuale". Ai lavori a tema svolti in classe, si è affiancato l'intervento della Polizia Postale, importante novità di questa edizione, che nella sala consiliare del Comune ha incontrato gli alunni delle classi quinte per indurli a riflettere e scoprire i pericoli nascosti della "rete" e cercare di evitarli. Ad ognuno dei piccoli partecipanti è stato consegnato il "Diploma di sentinella del web ", con l'invito ad essere sempre vigili nel suo utilizzo. Il timido volo degli aquiloni per le avverse condizioni climatiche è stato compensato dai palloncini che, librati nell'aria, sono volati via portandosi dietro le nuvolette su cui i bambini avevano scritto i loro pensieri spontanei sull'amicizia, simbolicamente come messaggi da diffondere per un mondo migliore. Il lavoro e l'impegno dei volontari della Croce Rossa di Policoro, che ringraziano quanti hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione, sono stati ampiamente ricompensati dal successo ottenuto. Ringraziano in modo particolare i genitori degli alunni che hanno contribuito spontaneamente alla colletta alimentare, il Sindaco, il parroco Don Salvatore, le Dirigenti e i Docenti degli Istituti Comprensivi "Lorenzo Milani" e "Giovanni Paolo II", la Polizia Postale di Matera, il Centro Smile e gli sponsor: Assicurazioni Vincenzo Bianco - via Puglia; Ferramenta-Materiali edili di Affuso Valerio ; Azienda Agricola di Felice De Ruggiero - Troyli; Cartolibreria Peter Pan di Putignano Santino ; Assicurazione Sai Fondiaria di Angelo Porsia; Sinnica Beton; Ottica 3000 di Moramarco Mauro; Impresa Edile Mario Santarcangelo di Scanzano J.Co; Antonietta Belfiore - Coop. Sociale C R E S. Responsabile e volontari colgono l'occasione per ricordare che la solidarietà non è mai abbastanza e, per chi volesse donare o semplicemente visitare, la sede della Croce Rossa Italiana di Policoro è situata in Via Dante - ex scuola elementare ed è aperta al pubblico nel primo e terzo venerdì di ogni mese.

AIDDA è l’associazione che da oltre 50 anni è punto di riferimento

Il 9 ottobre a Matera AIDDA ha organizzato un incontro per discutere su come contribuire a definire un nuovo modello sviluppo sostenibile che possa garantire un miglior benessere degli individui. AIDDA è l’associazione che da oltre 50 anni è punto di riferimento per l’imprenditoria femminile. Oggi raduna circa 900 tra imprenditrici e professioniste in tutta Italia, rappresentando diversi settori di attività e diverse dimensioni di impresa e di studi professionali. Tra le associate si annoverano anche 19 cavalieri del lavoro. www.aidda.org Il panel dei relatori prevede interventi di Vera Zamagni, Andrea Segrè, Antonietta Potente, Vittorio Sgarbi, Maria Luisa Cosso e Andrea Cardamone. (in allegato il programma)
I lavori sfoceranno nella costituzione di un laboratorio permanente di discussione ed elaborazione di pratiche da adottare nelle imprese.

Per la banda Pittella il Consiglio Regionale è un solo “gioco” democratico.

Bocciata l’impugnativa della “Buona Scuola” ed elusa la discussione sui quesiti referendari anti-inceneritori e anti-gasdotti. A soli tre giorni da quella che avevamo considerato una giornata straordinaria per la storia politica della nostra regione, caratterizzata dalla deliberazione dei quesiti referendari con i quali si chiede l'abrogazione di parte dell’ art 38 Sblocca Italia e dell’art 35 Decreto Sviluppo (vi è stato addirittura un pellegrinaggio di Lacorazza dal Vescovo Superbo), la maggioranza Pittelliana torna ad esprimersi con tutta la sua prepotenza e irresponsabilità, facendo cadere il numero legale durante la seduta di consiglio regionale.
In qualche modo lo si era capito dal tam tam che ha caratterizzato l’inizio dei lavori: la banda Pittella, capitanata egregiamente dal paggetto Cifarelli, è stata protagonista di un prolungato e stucchevole giochetto finalizzato ad anticipare la discussione di alcuni punti all’ordine del giorno.
Dopo la scontata approvazione i rendiconti dei carrozzoni ALSIA, del Parco Archeologico Storico naturale delle Chiese rupestri del materano e di due proposte di legge sul controllo degli enti strumentali e sulla commissione sulle pari opportunità, il governo Pittella è tornato ad allinearsi come prima, più di prima, ai diktat del ducetto fiorentino. Tutta la sudditanza di Pittella e della sua maggioranza nei confronti del governo Renzi si è palesata nel momento in cui l’aula si apprestava a discutere la mozione presentata dal M5S che impegnava la Giunta regionale a sollevare l’ incostituzionalità della controriforma che sfascia la scuola pubblica e che la truffa semantica tanto cara al PD definisce “Buona Scuola”. La mozione, presentata il 5 agosto scorso, era stata già svuotata di senso visto che Pittella e soci avevano temporeggiato al punto tale da rimanere immobili fino al 13 settembre, ultimo giorno utile per l’impugnativa. Il M5S Basilicata aveva comunque chiesto alla Giunta di proporre un atto di intervento ad adiuvandum nel giudizio di legittimità costituzionale, in via principale, proposto dalla Regione Puglia. L’assessore Liberali ha indossato i panni del maestro cattivo sentenziando un parere negativo alla mozione e smentendo letteralmente quanto sostenuto dall’Avvocatura della Regione Puglia che ha impugnato il decreto “B(u)ona S(cu)ola”: per l’avvocatura lucana infatti, non ci sono i presupposti (profili di incostituzionalità) per impugnare nella legge. A sentire Liberali pare che i docenti lucani abbiano accettato di buon grado le “deportazioni” governative in altre regioni (anche lontani da casa); la riforma sembra abbia avuto addirittura un buon riscontro in Basilicata! Ci chiediamo stupiti: ma cosa avranno da protestare migliaia di insegnanti e docenti in tutta Italia? Tutti mentecatti? Ennesimo irrisolto (e irrisolvibile) mistero lucano!. L’amara verità della vicenda è involontariamente uscita dalla bocca del capogruppo PD, Roberto Cifarelli che ha affermato testualmente: “non siamo assolutamente intenzionati ad impugnare la Buona Scuola.” La mozione ha poi visto 8 voti favorevoli, quelli del M5s, Pdl-Fi, Udc, Lb-Fdi e Gruppo misto ed 8 voti contrari di Pd, Pp e Psi. Emblematica l’assenza decisiva di Paolo Galante che, solo qualche settimana fa, dichiarava pubblicamente di sottoscrivere la mozione in un post intitolato “Contro la deportazione” . Chissà, forse era alle prese con i preparativi per partecipare alla Notte Bianca della Scuola prevista sabato 23 Settembre.
Appena finita la pausa pomeridiana, è giunta l’ennesima prodezza di questa maggioranza scellerata e incosciente: il numero legale è caduto quando Cifarelli ha chiesto di discutere anticipatamente la sua mozione sui decreti attuativi della c.d. buona scuola, una versione estremamente edulcorata e annacquata rispetto alla nostra. C’è n’è davvero abbastanza per dichiararsi stufi di tutti questi giochetti della irresponsabile maggioranza pittelliana: anche perchè l’ordine del giorno prevedeva la discussione della nostra proposta di deliberazione di indizione di referendum abrogativo degli articoli 35 e 37 dello Sblocca Italia, rispettivamente “Sblocca Inceneritor”i e “Sblocca Oleodotti-Gasdotti”. Per questo motivo, dopo lo scioglimento della seduta odierna, abbiamo immediatamente richiesto a Lacorazza la convocazione urgente in seduta straordinaria del Consiglio Regionale entro il 26 settembre, considerato il termine ultimo di presentazione dei quesiti referendari in Cassazione - da parte di almeno 5 consigli regionali - è fissato al 30 settembre prossimo. Insomma, l’autunno per la Basilicata non poteva iniziare peggio: Pittella e la sua maggioranza hanno già vanificato quel briciolo di dignità riacquistato nei giorni scorsi grazie all’approvazione dei referendum contro le trivelle. Ad un piccolo passo avanti corrisponde la penosa battuta di arresto di oggi. Non ci resta che sperare che la nostra richiesta venga accolta e che i cittadini lucani e italiani possano decidere se bloccare o meno la moltiplicazione degli inceneritori sul proprio territorio. La salute dei cittadini e l’ambiente sono beni di inestimabile valore: e valgono immensamente di più di trivelle, petrolio e inceneritori.

Gianni Perrino
Capogruppo M5S Basilicata - Consiglio Regionale

lunedì 21 settembre 2015

Ospedale Madonna delle Grazie di Matera: Radioterapia, ora occorre concretizzare

I consiglieri comunali di Matera si Muove Angelo Bianco e Daniele Fragasso insieme ai responsabili del comitato cittadino per la radioterapia Giovanni Tortorelli ed Erminia D’Adamo hanno incontrato stamane il Direttore Generale delle Asm di Matera Dott. Pietro Quinto con il quale hanno discusso e avuto un confronto costruttivo sull’importante istituzione del reparto di radoterapia presso l’Ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Si è avuto modo di apprezzare l’impegno che la struttura sanitaria materana ha profuso per portare a conclusione l’iter che permetterà di dotare il nostro servizio sanitario di questo essenziale strumento di cura delle neoplasie tumorali. Grazie alle capacità manageriali del Dott. Quinto che per primo ha creduto in questo progetto la radioterapia a Matera sta per diventare realtà, considerato che “l’ultimo miglio” da percorrere spetterà all’Ospedale San Carlo di Potenza al quale spetterà il compito di avviare le procedure per l’espletamento dei bandi per inserire in rete con gli altri centri oncologici presenti in regione l’impianto di radioterapia. Occorrerà comunque apportare una variante alla delibera di approvazione dei fondi stanziati per la creazione del reparto di radioterapia che permetterà all’ospedale di Matera il coordinamento organico con gli altri centri della regione. Matera Si Muove e il coordinamento cittadino per la radioterapia che da anni hanno intrapreso questa battaglia vigileranno affinchè l’iter per l’istituzione del reparto di radioterapia venga portato a conclusione entro tempi ragionevoli, garantendo finalmente un servizio di alta qualità a tutela del pieno diritto alla salute del cittadino.

Tancredi (Ugl): “Sud affonda per mancata politica”

“Il divario tra il sul Sud e il Nord d’Italia è allarmante confermando un divario sempre maggiore. Se a ciò si aggiunge la spending review, che inciderà nel Mezzogiorno il doppio che al Nord, in Regioni come la Basilicata che regge un solo inquietante sistema, disoccupazione di lunga durata, è chiaro che il rilancio del Meridione non potrà essere mai prioritario”. Lo afferma il segretario generale dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi per il quale, “l’arroganza e prepotenza di questo Governo Renzi non ha saputo comprendere l’urgenza di interventi orientati in questo senso senza mai comprendere, una volta per tutte, che finché non si inizieranno a risolvere le difficoltà del Mezzogiorno, per l’Italia intera sarà più difficile parlare di sviluppo. L’Ugl Basilicata sostiene fortemente che il nostro settore industriale, uno dei migliori al mondo, è il primo ad essere disconosciuto e stressato da un potere politico ignorante e insensibile verso ciò che l’Italia è in grado di fare, di produrre e, anche, di dimostrare. L’assenza di vere politiche industriali ed interventi relativi a programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori industriali colpiti da crisi stanno portando ad un sistema Nazionale che non garantirà sviluppo e benessere. E – prosegue - non vanno smentiti i dati Istat che fotografano un Sud dimenticato da un governo miope e sordo alle lamentele di sofferenza del popolo: il territorio è fermo con un tasso di disoccupazione elevatissimo con Renzi che ha lasciato il Sud totalmente alla deriva. Bisogna frenare tutto ciò – dice ancora Tancredi –, non è possibile che per due anni di fila nella programmazione economica finanziaria il sud non sia minimamente calcolato, finanza acconsentita da una persona che non ha chiesto il voto per essere presidente del Consiglio ma solo perché componente Anci, la struttura istituzionale dei comuni, ha ottenuto il potere arrivando a governare l'Italia. Serve una giusta, completa politica per il sud, un Sud da rimettere in moto, non correndo dietro la Merkel, con una partita per l'Italia da giocare nel e per il Mezzogiorno, auguro che – conclude Tancredi - anche attraverso la buona politica nel Sud la nostra tanto bella Basilicata e tutta la meravigliosa Italia possano ritrovare le condizioni affinché ogni singolo cittadino alla fine abbia la possibilità di esprimere ed eleggere il suo rappresentante rivedendo nelle elezioni il momento più alto della nostra democrazia”.

FESTIVAL DELLA RURALITÀ 2015

Dal 24 al 27 settembre torna il Festival della Ruralità, l’iniziativa organizzata dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e da Legambiente per valorizzare il mondo rurale attraverso una ricca offerta di eventi quali seminari, degustazioni di prodotti tipici, laboratori didattici, escursioni sulla Murgia ed eventi culturali.
Interverranno:
Cesare Veronico - Presidente del Parco Nazionale dell'Alta Murgia
Francesco Tarantini - Presidente di Legambiente Puglia
Leonardo Di Gioia - Assessore regionale all’Agricoltura
Antonio Decaro – Sindaco di Bari
Al termine della conferenza stampa, saranno forniti ai mezzi di comunicazione aggiornamenti in merito al piano di gestione del cinghiale nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia.
Info:
Festival della Ruralità: http://festivalruralita.parcoaltamurgia.it/
Parco Nazionale Alta Murgia: http://www.parcoaltamurgia.gov.it/
Facebook: https://www.facebook.com/altamurgiaofficial
Instagram: http://instagram.com/parcoaltamurgia
Twitter: http://twitter.com/parcoaltamurgia

PECHINO VENT’ANNI DOPO

LA CARTA DELLE DONNE DEL MONDO Palazzo Lombardia
presso Piazza di Lombardia,1
LAVORO ECONOMIA DIRITTI FUTURO
È PREVISTA ANCHE LA PARTECIPAZIONE DELLA CONSIGLIERA NAZIONALE DI PARITÀ FRANCA CIPRIANI. SONO INVITATE LE ISTITUZIONI, LE ASSOCIAZIONI, E REALTA’ VARIE. INTERVERRA’ UN GRUPPO SPONTANEO, IN VIA DI COSTITUZIONE DI DONNE LUCANE. L’evento durerà tre intere giornate: 26­27­28 settembre 2015, e segue gli Stati Generali delle donne che si sono svolti a Roma il 5 dicembre 2014 ed in Basilicata, per iniziativa dell’Ufficio della Consigliera Regionale di Parità il 4 luglio 2015 a Matera con una grande partecipazione di Istituzioni e Donne lucane, Stati Generali delle Donne che si sono svolti anche in tutte le altre regioni d’Italia.  Si allega il Programma dell’ Evento di carattere Mondiale nell’ambito del quale Maria Anna Fanelli, Consigliera Regionale di Parità della Basilicata e Franca Cipriani, Consigliera Nazionale di Parità, interverranno in prima giornata. Per come comunica Isa Maggi ideatrice e promotrice degli Stati Generali delle Donne e dell’ Evento di Milano “Le donne rappresentano la metà del potenziale talento di base di un paese. La competitività di una nazione, a lungo termine, dipende in modo significativo da come la nazione educa e valorizza le sue donne". Questo è quanto sottolineato dal Word Economic Forum, che nell'ultimo Global Gender GapReport, fornisce la dimensione della disparità basata sul genere in tutto il mondo. Il quadro dell'Italia che emerge, è ancora molto critico. Certamente molti passi sono stati realizzati, specie in merito alla rappresentanza politica, ma ancora molto è da fare”. “La Conferenza di Milano porterà la voce delle donne a trattare le istanze di interesse alla "Conferenza Mondiale delle donne, Pechino vent'anni dopo", a Milano presso il Palazzo di Lombardia, il 26, 27 e 28 settembre”, e si articolerà in un assemblea plenaria, in tavole rotonde relative ai temi della: COMUNICAZIONE - LAVORO E SOSTENIBILITA’- LAVORO E DISABILITA’- IMPRESE START UP - DEMOCRAZIA PARITARIA/DONNE E POLITICA- FRAGILITA’ ECONOMICA E SOCIALE/STILI DI VITA - SPORT - GIOVANI DONNE E CONFRONTI FRA GENERAZIONI - DONNE, TERRITORIO E LEADERSHIP - INNOVAZIONE/NUOVE TECNOLOGIE E FORMAZIONE - EDUCAZIONE - PROCESSI DI INTEGRAZIONE FAMIGLIE MIGRANTI - CAMBIAMENTI – POTERE - CREATIVITA’, non mancheranno laboratori e mostre quali “La trama delle donne”, presso Expo Ropero, che raccoglie anche manufatti di donne lucane rappresentativi della religiosità e quindi della Madonna di Viggiano Protettrice delle Genti Lucane, dei Territori più prestigiosi della Basilicata quali Matera 2019, Maratea, le Dolomiti lucane, il Sirino e il Pollino, Policoro, le Acque della Basilicata… e dei prodotti tipici della Basilicata quali il Pane di Matera, la Fragola Candonga di Policoro, le Mele della Val D’Agri… le tavole rotonde, i laboratori e le mostre della Conferenza Mondiale delle Donne, si svolgeranno in parallelo sui temi già citati, secondo gruppi di lavoro già costruiti a partire Stati Generali delle donne che si sono svolti a Roma il 5 dicembre 2014 ed in Basilicata il 4 luglio a Matera con una grande partecipazione di donne lucane. La Conferenza Mondiale delle Donne di Milano costituisce: “un luogo di incontro, di confronto, di discussione per scrivere insieme la Carta delle Donne del Mondo da consegnare a Ban Ki-moon e al G20.” Alla quale senz’altro il gruppo di Donne partecipanti ed in via di costituzione dalla Basilicata darà un significativo apporto.
“Ogni donna è depositaria di pratiche, conoscenze, tradizioni legate al cibo,che è il tema di Expo 2015. Ma Expo 2015 non è solo cibo- si sottolinea nella mission dell'evento- Intendiamo declinare il cibo intorno al tema del lavoro, della cultura, delle identità territoriali, della biodiversità e della tutela e cura della Terra. Diamo spazio alle donne di tutto il mondo per riflettere su cosa è successo nei vent'anni che ci separano da Pechino 1995, per delineare proposte, per disegnare prospettive di cambiamento vero e soprattutto costruire politiche per ridare il lavoro alle donne, nell'economia della crisi". L’iniziativa comporta anche dalle ore 14,00 alle 15,00 la Cerimonia di Premiazione “Donne che ce l’hanno fatta”. 
“Ecco gli obiettivi dell'iniziativa:
1.Sensibilizzare gruppi, enti nazionali e sovranazionali e pubbliche amministrazioni nelle politiche di gendermainstreaming, nell'incoraggiare, supportare e accompagnare attivamente la ricerca di soluzioni per risolvere il problema della disoccupazione femminile, favorire l'integrazione delle donne, dare valore a nuove politiche aziendali favorevoli ad una innovativa organizzazione tra il tempo per il lavoro e il tempo per le famiglie.
2.Costruire politiche efficaci di contrasto alla violenza maschile sulle donne: la violenza
perpetrata alle donne ha la stessa matrice della violenza verso la Madre Terra.
3.Riflettere e contrastare i matrimoni precoci
4.Stimolare approcci innovativi nell'organizzazione del lavoro aziendale compatibili con le responsabilità familiari al fine di tentare di raggiungere il tasso di occupazione previsto dagli obiettivi dell'Ue per il 2020.
5.Favorire e incoraggiare la presenza di donne in posizioni di leadership, un elemento chiave per la performance e il business in ogni Paese.
6.Costruire una nuova economia al femminile è il tema fondamentale, immaginare un nuovo modello di sviluppo sostenibile centrato sui principi e i valori. Ridare dignità al lavoro delle contadine e costruire piccole economie locali fondate su una agricoltura di sussistenza e famigliare che rispetti la Terra e la biodiversità
7.Aumentare e sostenere la presenza femminile in tutte le sfere della società e dell'economia, che a sua volta è motore trainante della crescita e dello sviluppo.
8.Raggiungere posizioni top senza cambiare l'identità dell'essere donna: siamo all'inizio di una profonda rivoluzione culturale. Un passaggio fondamentale che stiamo svolgendo con le giovani donne, in un percorso comune di riflessione e di passaggio generazionale.”

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