Sull’auto dei malviventi trovato e sequestrato un vero e proprio arsenale per furto e scasso.
Si è svolta stamane in Questura una conferenza stampa per illustrare i particolari di un’operazione svolta dalla Polizia di Stato che ha consentito di trarre in arresto a Marconia di Pisticci 4 individui sorpresi a rubare un’auto. Durante la notte ppena trascorsa è giunta alla sala operativa del Commissariato di P.S. di Pisticci una segnalazione: un’autovettura con a bordo alcune persone all’apparenza forestiere era stata notata aggirarsi in maniera sospetta per le vie di Marconia.
Muovendosi lentamente, l’auto si soffermava in prossimità delle auto parcheggiate sulla pubblica via. Prontamente allertata, la volante di turno si è portata rapidamente in Marconia e all’altezza di via Friuli gli agenti hanno scorto l’autovettura segnalata, una Seat Leon, con quattro soggetti a bordo. All’alt intimato dai poliziotti, anziché fermarsi, l’auto si è allontanata a velocità sostenuta. Ne è conseguito un prolungato inseguimento per le vie cittadine, durante il quale i fuggitivi si sono disfatti di alcuni oggetti, lanciandoli dal finestrino. Dopo momenti concitati di corsa a tutta velocità, la volante del Commissariato è riuscita con non poca difficoltà a bloccare il quartetto.
Identificati in Sergio Mercadante 31 anni, Ruccia Agostino 41 anni, Tutino Gerardo 50 anni e Ladisa Giuseppe 41 anni, tutti residenti nella provincia barese, i quattro sono risultati essere pluripregiudicati con numerosi precedenti specifici per reati quali furto aggravato, ricettazione, rapina, rapina impropria, nonché possesso ingiustificato di chiavi adulterine ed altro.
Nel frattempo, altro personale sopraggiunto a bordo di un’auto “in borghese”, ripercorrendo il tragitto fatto durante l’inseguimento, ha recuperato gli strumenti lanciati dal finestrino durante la fuga.
Ha poi individuato un’autovettura, una Seat Altea, con chiari segni di effrazione: il nottolino della serratura della portiera era stato divelto ed abbandonato per terra.
L’auto era parcheggiata sempre in via Friuli, a meno di 200 metri dal luogo in cui era iniziato l’inseguimento. All’interno dell’autovettura dei malviventi è stato poi rinvenuto un vero e proprio arsenale, con una centralina decodificata per azionamento di autovetture, uno strumento estrattore di serrature, chiavi inglesi, martelli, guanti da idraulico e tutto ciò che occorre per lo scasso e il furto. Tali strumenti sono stati sottoposti a sequestro penale.
I quattro malviventi sono così finiti in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria con l’accusa di tentato furto aggravato di autovettura, resistenza a Pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi adulterine ed arnesi atti allo scasso.
Il Questore Stanislao Schimera, che ha partecipato alla conferenza stampa, ha sottolineato che l’operazione del Commissariato di P.S. di Pisticci è la riprova che la sicurezza viene garantita a Matera e in tutta la provincia, dove tutti i presidi della Polizia di Stato operano con costante impegno attuando un controllo efficace del territorio 24 ore su 24, di giorno come di notte, nei giorni feriali come in quelli festivi.
Il Commissario Capo Gianni Albano, dirigente del Commissariato di P.S. di Pisticci, ha elogiato i suoi uomini, ma anche il comportamento esemplare del cittadino che ha effettuato la segnalazione dell’auto sospetta, grazie alla quale gli operatori della Polizia di Stato hanno potuto effettuare l’intervento tempestivamente e con successo.
Proseguono le indagini da parte del Commissariato di P.S. di Pisticci e della Squadra Mobile per stabilire eventuali altre responsabilità dei malviventi arrestati nella notte legate ad eventi delittuosi analoghi verificatesi nella zona.
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