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sabato 22 febbraio 2014

Il Treno Verde arriva a Potenza: sotto controllo l'inquinamento atmosferico e acustico

La storica campagna di Legambiente e Ferrovie dello Stato in Basilicata per monitorare l’inquinamento atmosferico e acustico. Lunedì 24 la presentazione del progetto di rifunzionalizzazione dell’ex scalo merci di Potenza Superiore in Centro per la Sostenibilità ambientale e presidio culturale e sociale.La smart city su rotaie in sosta al binario I della stazione centrale da lunedì 24 a giovedì 27 al binario 1 della stazione di Potenza per parlare di mobilità, stili di vita e di riqualificazione urbana.
Ecco il programma completo della tappa
Promuovere una città più smart, sostenibile, a misura di cittadino, ma soprattutto libera dallo smog. A lanciare la sfida è il Treno Verde 2014 di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ha ripreso il suo viaggio lungo l’Italia per informare, sensibilizzare e promuovere tra i cittadini le buone pratiche per una mobilità sostenibile e per l’abbattimento delle polveri inquinanti. Il convoglio ambientalista, storica campagna dedicata al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico, sosterà da lunedì 24 febbraio a giovedì 27 febbraio al binario 1 della stazione centrale di Potenza.
Visite guidate per le scuole, focus e dibattiti per ripensare la mobilità urbana, per una rigenerazione e riqualificazione urbana, dove il trasporto urbano non sia più incentrato sull’utilizzo del mezzo privato ma sulla mobilità pubblica sostenibile con mezzi a basso impatto ambientale.
Con l’arrivo del Treno Verde a Potenza, Legambiente presenterà per la prima volta in Italia il progetto “GreenStations”, realizzato in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane. Sarà presentato il progetto di rifunzionalizzazione dell’ex scalo merci di Potenza Superiore in Centro per la Sostenibilità ambientale e presidio culturale e sociale. Da Potenza si darà il via a questi nuovi presidi culturali impegnati a migliorare la qualità ambientale e culturale dei territori. A Potenza il Centro vuole essere un luogo di “altra economia”, attraverso l'allestimento di laboratori di riciclo o riuso di materiali, di spazi espositivi per la promozione del consumo critico alimentare di prodotti biologici e a Km0, sfusi e non imballati, del commercio equo e solidale, ma anche un centro per la diffusione di pratiche di riduzione dei rifiuti, dal baratto di beni in buono stato, alla consulenza alle pubbliche amministrazioni in tema di acquisti verdi. Uno “scalo” per l’incontro, la formazione e lo sviluppo di una cultura ambientale e della sostenibilità in città. Le attività saranno realizzate grazie al sostegno di Fondazione con il sud, attraverso il bando ambiente “Verso Rifiuti 0”. La firma del primo progetto, proprio a Potenza, avverrà lunedì 24 febbraio, alle ore 11,30, a bordo della quarta carrozza del Treno Verde alla presenza di Rossella Muroni, direttrice generale Legambiente; Marco De Biasi, presidente Legambiente Basilicata onlus; Roberto Pagone, direttore Produzione Territoriale RFI e Lorenzo Barucca, responsabile progetto GreenStations Legambiente. Durante la tappa di Potenza, terza del tour 2014 che terminerà il 28 marzo, il Treno Verde, grazie alla mostra interattiva ospitata a bordo delle sue quattro carrozze, incontrerà studenti, cittadini e amministrazioni per promuovere la qualità dei territori, l’innovazione nei centri urbani e l’attenzione negli stili di vita. Compagno di viaggio del Treno Verde, come nelle precedenti edizioni, sarà il Laboratorio mobile Qualità dell’Aria di Italcertifer, che sosterà per 72 ore in viale Firenze, altezza civico 13, per rilevare i dati relativi all’inquinamento acustico e alla qualità dell’aria della città di Potenza. Oltre ai valori del PM10, saranno raccolte informazioni sulle concentrazioni nell’aria di benzene, biossido di azoto, monossido di carbonio, biossido di zolfo e ozono. E quest’anno verrà monitorato anche il PM 2,5 con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione anche sulla frazione di polveri più dannose per la salute e di pretendere che a livello europeo e nazionale siano adottati valori limite più stringenti e maggiormente, idonei a tutelare la salute dei cittadini, fissando valori giornalieri o più a breve termine oltre il valore obiettivo come media annua attualmente vigente. Cuore centrale del convoglio ambientalista sarà la mostra didattica e interattiva allestita all’interno delle quattro carrozze, dove è stata realizzata una smart city. La mostra, dedicata alla mobilità, alla vita urbana e al vivere in maniera sostenibile, sarà aperta da lunedì a mercoledì, dalle 8,30 alle 13,30 per le classi prenotate e dalle 16,00 alle 19,00 per il pubblico.
La prima carrozza è dedicata al tema della “mobilità sostenibile”: dal trasporto su ferro alla mobilità elettrica, dall’urbanistica all’intermodalità, passando per le zone a traffico limitato, le piste ciclabili e le zone 30 il visitatore farà un percorso che gli permetterà di capire quali scelte devono essere prese dalle città e dai cittadini per dire no allo smog, per aprire le porte alla libertà di muoversi in maniera veloce e a basse emissioni. Alla “città” è dedicata la seconda carrozza all’interno della quale l’allestimento è stato pensato per raccontare un’urbanistica che risponde alle esigenze dei cittadini e dell’ambiente. Energia pulita e integrata, analisi del ciclo di vita, difesa del suolo e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico, edifici sicuri ed efficienti. Tema centrale della terza carrozza sono gli “stili di vita”: in questo vagone saranno dati tanti piccoli accorgimenti per essere cittadini attenti e più smart. Ad esempio verrà spiegato come isolare l’abitazione per renderla efficiente, come fare una spesa sostenibile, come tenere sotto controllo i consumi domestici e, soprattutto, come differenziare, riciclare i rifiuti. Infine la quarta carrozza del Treno Verde è un vero e proprio “parco urbano”, perché la città secondo Legambiente è più verde e con spazi pubblici attrezzati che consentono di passare il tempo libero e non solo, respirando aria pulita o coltivando orti, riappropriandosi di tutti quegli spazi verdi spesso lasciati all’incuria e all’abbandono.

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