Il Movimento Astensionista Politico Italiano bolla come “antidemocratico e anticostituzionale” questo ennesimo Governo piovuto dal cielo sugli italiani, a suon di cinguettii, e presieduto da Matteo Renzi. Trattasi dell’ennesimo tentativo subdolo, di certo ulteriormente peggiorativo nei confronti delle aspettative degli italiani, dove le tanto decantate rottamazioni non hanno trovato, nell’evidenza dei fatti, alcun riscontro. Inoltre la formula di assemblaggio, stavolta, oltre ad essere frutto del classico “collage” che forgia e difende i soliti interessi consociativi tramite personaggi vecchi e nuovi chiamati a tutelarli, ha utilizzato anche una originale forma di comunicazione che, oltre ad essere impregnata di marketing narcisistico, è fortemente “sprezzante” al tempo stesso, per il ricorso a un linguaggio basato maniacalmente solo su proclami, slogan, ironie e tweet vari. L’arroganza dialettica e tragicomica di questi neo “dittatorucoli” si sta spingendo addirittura fino ad umiliare e offendere, nel corso della lettura di un discorso vagamente programmatico, la stessa Istituzione del Senato della Repubblica. Almeno i predecessori, in occasioni similari, hanno sempre dimostrato un rispettoso fair-play… Che indirettamente era, come ovvio, rivolto a un popolo, quello italiano, fortemente umiliato proprio da quelle Istituzioni che, per i limiti di quanto compiuto, hanno però sempre avuto come “missione” formale quella di rappresentarlo tutelandolo! Invece, al pari di arguti stregoni dei secoli scorsi, questo ennesimo “mago Merlino” ha tirato fuori, dal suo capiente cilindro magico, oltre a un’infinità di promesse irrealizzabili, un mix di indecenti alchimie che vorrebbero addirittura abolire il Senato senza minimamente considerare le conseguenze sui già precari equilibri democratici determinate da quest’aberrante e ulteriore tentativo di accentramento istituzionale nelle mani dei soliti noti. Noi astensionisti politici non permetteremo mai che il Senato, senza il preventivo consenso della maggioranza assoluta degli italiani, possa essere abolito! Tutt’al più, finalmente, potrà invece essere rivalutato in un’ottica di effettivo allineamento con quelle che sono le vere e fondamentali prerogative costituzionali, vale a dire essere valorizzato in quella direzione di pieno e aperto accesso materiale da parte dell’intero popolo sovrano nelle Istituzioni. Quale, per esempio, potrebbe essere la funzione di Senatore per un giorno destinata a ogni cittadino della Repubblica! A Matteo Renzi, pertanto, suggeriamo “questa” come unica e semplicissima riforma, vera artefice di quel tanto atteso risollevamento collettivo dell’Italia, pesantemente affossata e depredata all’inverosimile da personaggi ai quali la bramosia del potere e delle ricchezze ha offuscato tutto: la vista, la mente e ogni minimo buon senso. Al punto tale da scordarsi perfino il nome “nobile” al quale si ispira il comitato di affari di derivazione. Denominato, appunto, Partito “Democratico”.
Per la CVDP - Commissione di Vigilanza
per la Democrazia Partecipativa
(movimento astensionista politico italiano)
Antonio Forcillo, portavoce nazionale
cell. 338-5867165
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