Sagra della pasta e ceci con l’associazione Antichi Sapori Materani.

Sagra della pasta e ceci con l’associazione Antichi Sapori Materani.

Il 5 e 6 gennaio, presso il Dichio garden center di Matera potrete partecipare alla manifestazione “Befana party” dedicata alla degustazione di prodotti gastronomici all’insegna della tradizione come è la pasta e ceci e il calzone farcito, con lo scopo di rivalutare questi piatti della nostra tradizione. Domenica 5 gennaio, l’associazione “Antichi Sapori Materani” presenterà la sagra della pasta e ceci, con degustazione gratuita, realizzata dal presidente Franco Ritella, da tutti conosciuto col nome Francolino, chef del ristorante Il Casino del Diavolo. Lo chef realizzerà la pasta e ceci con ingredienti molto semplici, la pasta (gnutt’licchj, piccoli cavatelli) rigorosamente fatta a mano da frumento locale, ceci lucani donati da un’azienda agricola per diffondere la cultura per il mangiare sano e locale e olio extravergine, anch’esso lucano. Il connubio tra i carboidrati della pasta, le proteine vegetali dei ceci e i grassi salutari dell’olio extravergine d’oliva utilizzato per il condimento, rendono questo piatto completo dal punto di vista alimentare, energetico e gustativo. Il programma gastronomico prosegue il 6 gennaio, festa dell’Epifania, con la sagra del calzone farcito a cura di S&P Ristorazioni.
Oltre agli aspetti gastronomici, il 5 e 6 gennaio ci sarà tanta animazione per i bambini con la Befana con la pentolaccia di caramelle e altri giochi, curati dall’associazione Creativity, laboratori della Fattoria Didattica Dichio e la mostra mercato con aziende locali di qualità i cui prodotti alimentari sono molto apprezzati. L’appuntamento per la tradizionale festa dell’Epifania è 5 e 6 gennaio 2014, presso il garden center Dichio di Matera (s.s. 99 km 12,700, centro comm. Venusio). Per info 331-9891338 o su vivaidichio.it.

Premiazione della mostra-concorso “Presepi a Matera”.

Natale è passato e “l’Epifania, tutte le feste ti porta via” cita un vecchio proverbio popolare. Così avviene anche per la mostra-concorso che avrà il suo epilogo con la premiazione il 6 gennaio alle ore 18 presso il Dichio garden center di Matera. In giuria il maestro Francesco Artese, artista lucano di fama internazionale, raggiungendo con le sue meravigliose ed emozionanti opere tutto il mondo e realizzatore del presepe monumentale in piazza San Pietro a Roma per il Natale 2012. La fama del maestro Artese è stata costruita in tanti anni grazie alla realizzazione di presepi bellissimi ad Assisi, Betlemme, per citarne solo alcuni.
La mostra concorso ha visto in gara 22 opere realizzate da oltre 30 artisti, infatti alle opere individuali si sono aggiunte anche presepi realizzati da gruppi e associazioni che operano nel sociale. In concorso ci sono presepi realizzati in tufo, stoffa, carta pesta e da altri materiale, compreso quelli da riciclo come un vecchio televisore o dei ferri di cavallo.
Il presepe nasce povero e povero resta nella realizzazione ma ricco è il messaggio che i tanti artisti hanno voluto lanciare con le loro opere. Messaggi di pace, soprattutto, ma anche di amore, cultura ed espressione del proprio lato artistico. Guardare un presepe ben fatto suscita sempre in noi un pensiero alla nostra infanzia e ai tanti ricordi legati ad esso. Queste emozioni hanno suscitato le bellissime opere esposte che hanno visto una grandissima affluenza di pubblico, con oltre 50 mila visitatori nei due mesi di esposizione gratuita. Tra i visitatori tante scuole e bus di turisti da fuori regione. Fuori concorso un meraviglioso presepe palestinese, realizzato con la difficile tecnica del diorama che rappresenta la Natività in un paesaggio di 2000 anni fa, arricchito da un gioco di luci che mostrano il ciclo giorno e notte. Una vera meraviglia della manualità e inventiva dell’artista lucano che lo ha realizzato.
L’appuntamento con la premiazione dei presepi artistici è lunedì 6 gennaio alle ore 18 presso il garden center Dichio di Matera (s.s. 99 km 12,700, centro comm. Venusio).
Per info 331-9891338 o su vivaidichio.it.