mi corre l’obbligo di scriverti per ringraziarti pubblicamente, a nome mio e di tutto il movimento astensionista.
Non ti nascondo che, in un primissimo momento alcuni giorni fa, sempre per mano mia, l’intera Direzione del Movimento Astensionista Politico Italiano ha fortemente criticato nei propri comunicati il progetto di riforma elettorale e costituzionale da te messo in campo, poiché frutto di un decisionismo assoluto, oltre che di un leaderismo mediaticamente esagerato se pur necessario. Addirittura ci siamo spinti fino a formulare, in Commissione Affari Costituzionali, una nostra controproposta, inviata come saprai al Presidente On.le Sisto e ad ogni Deputato che la compone, affinchè di ciò se ne fosse anche tenuto conto durante i lavori di discussione parlamentare. Oggi, invece, ammettiamo di aver preso un madornale abbaglio! Poichè la nostra, più che un’azione ponderata, determinata cioè da un’approfondita analisi politica come avrebbe dovuto essere in questi casi, è stata invece frutto di una reazione istantanea, emotiva, per certi versi spropositata e scomposta. Non valutata, indubbiamente, in ogni suo minimo dettaglio. E’ stata, te lo voglio ribadire, una nostra grossolana svista, non una piccola trascuranza! Sono sicuro che ti starai chiedendo come mai, sul tuo conto, abbiamo così repentinamente cambiato idea in queste ultimissime ore, al punto tale da “ritirare formalmente” la nostra stessa proposta di riforma inviata in Commissione Affari Costituzionali non più di tre giorni fa. Ebbene, ciò che ci ha fatto velocemente cambiare idea è stata la valanga di adesioni che al movimento astensionista stanno giungendo in queste ore. Lettere, mail, messaggi telefonici… Di elettori delusi, esasperati, confusi…
Non facciamo in tempo a svuotare le nostre caselle di posta elettronica, dopo aver letto le migliaia di comunicazioni e richieste che ogni ora pervengono anche attraverso i nostri gruppi sui social networks, che immediatamente si riempiono di nuovo. I nostri server stanno letteralmente impazzendo, e sono oramai arroventati e al collasso. Ma ti voglio altresì comunicare, pur se “giustamente” la cosa non ti interessa, che coloro i quali in queste ore si stanno massicciamente orientando verso un’astensione elettorale che si prevede sarà duratura e totale, con molti di loro che intendono anche voler assumere ruoli di “attivismo determinato al non voto”, provengono quasi tutti dall’area ideologica del centro-sinistra.
Ma soprattutto del PD.
Non ci saremmo mai aspettati un simile successo. A saperlo prima, ci saremmo fatti anche noi in quattro per votarti alle primarie! Ma non temere…
Come ben sai non ci potrà mai essere “alcuna” conseguenza per gli effetti di questa imponente emorragia di voti che sta colpendo non solo il PD, ma indirettamente anche tutti gli altri partiti, compresi i minori. Tanto noi lo sappiamo benissimo che i sondaggi servono solo per prendere in giro gli elettori. Artatamente “costruiti”, così come sono, solo su quella parte della popolazione che dichiara la propria intenzione o disponibilità perseverante ad andare a votare sempre e comunque…
Quindi, anche se per assurdo alle prossime elezioni dovessero recarsi alle urne “solo” il migliaio di Parlamentari “uscenti”, sono sicuro che il PD uscirà ugualmente vittorioso, e come sempre sarà quotato attorno al 35%, se non “oltre”!
E questo grazie soprattutto all’informazione taroccata e alla megatruffa della rappresentatività politica complessiva che i tuoi “rottamati” e “rottamandi” predecessori hanno sagacemente saputo costruire e consegnarti integralmente. E che, pertanto, farà sì che la tua leadership non possa per niente rimanere intaccata… Né tantomeno essere messa minimamente in discussione. Senza dilungarmi oltre, e nell’abbracciarti fraternamente, non mi resta che rinnovarti, dunque, i miei più sentiti ringraziamenti e fervidi auguri di successo.
Roma, 25 gennaio 2014
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