Senatore COSIMO LATRONICO
“Questa legislatura sarà ricordata per aver avuto il coraggio di avviare una grande riforma che affronta i temi nevralgici della qualificazione della spesa pubblica, della responsabilizzazione dei centri di spesa e del contrasto alla piaga dell'evasione fiscale”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, intervenendo ad un confronto pubblico promosso dal Pd di Montescaglioso con il sen. Filippo Bubbico sul tema del federalismo. “Un Paese con una spesa pubblica cresciuta in maniera esponenziale, con un debito pubblico che ha raggiunto 1.700 md di euro e con una pressione fiscale attorno al 42 per cento, non aveva altra scelta che puntare con rigore a qualificare la spesa, responsabilizzando tutti i centri che la realizzano, ed avviare una battaglia energica per recuperare almeno parte di quel gettito tributario che manca come entrata nelle casse dello Stato, che e' stimato in più di 100 miliardi di euro all'anno. Il federalismo, con la legge delega licenziata nei mesi scorsi e con i primi decreti attuativi, rappresenta la realizzazione di questa promessa di contrastare gli sprechi rendendo trasparente e paragonabile, attraverso i costi standard, il costo dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni. Gli stessi trasferimenti dallo Stato agli enti locali ed alle Regioni saranno ancorati al graduale superamento della spesa storica ed allineati ai costi standard dei servizi per evitare di continuare a finanziare sprechi e malversazioni di denaro pubblico. L'impeto riformatore di questo governo potrebbe centrare con l'attuale situazione di crisi politica, perché non sono pochi gli interessi che si annidano attorno alla spesa pubblica ed alla sua distribuzione e crescita incontrollata che oggi si sentono mortalmente minacciati. Fa bene il presidente Berlusconi a concentrare ogni sforzo per salvare il lavoro ed il programma innovatore della sua coalizione chiamando ogni componente dell'alleanza che ha ricevuto nel 2008 il mandato degli elettori all'assunzione delle proprie responsabilità”.
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