Anche quest’anno, dopo il successo delle passate edizioni, torna “LA NOTTE del Santo Rocco”. Il 18 agosto, infatti, nella splendida cornice della piazza/teatro Johnny Lombardi di Pisticci, saranno di scena due tra i più importanti gruppi del panorama etno-folk italiano: i Cantori di Carpino e la Bandadriatica, ai quali farà seguito l’esibizione dei lucani Histamanera e la presentazione di progetti indipendenti.
L’evento ideato dai ragazzi dell’associazione ACT in Circus, giunto alla sua terza edizione, sta ormai assumendo i contorni di un appuntamento fisso nell’estate pisticcese, e non solo. Basta dare uno sguardo ai nomi degli artisti che sono passati dalla città jonica negli ultimi anni per avere un’idea del valore della manifestazione: Tamburellisti di Torrepaduli e Alla Bua, solo per citarne alcuni.
I CANTORI DI CARPINO
Per LA NOTTE 2010 arriveranno a Pisticci i garganici Cantori di Carpino, dell’inossidabile Antonio Piccininno, che con le sue castagnole accenderà la piazza. Piccininno, in realtà, più che un semplice cantore è un vero e proprio maestro. L’ultimo rimasto dopo la scomparsa dei vecchi amici Andrea Sacco, e della sua mitica chitarra battente, e di Antonio Maccarone, con i quali ha custodito e riproposto i canti tradizionali di Carpino. Nonostante la veneranda età, Piccininno continua a far ballare e divertire gente di ogni età con serenate e tarantelle, come farebbe un nonno con i suoi nipotini. Assistere ad un concerto dei Cantori di Carpino vuol dire prendere parte a una festa dal sapore antico, fatta di dolci melodie e di corpi infuocati che vibrano al tempo di ritmiche ancestrali.
LA BANDADRIATICA
Se i Cantori di Carpino sono gelosi custodi di un sapere antico, la Bandadriatica, l’attesa ciurma ospite all’edizione 2010 della NOTTE, è un laboratorio all’interno del quale si mescolano musiche, lingue e culture diverse ma da un comune denominatore: il mare adriatico. Sono il risultato di un viaggio reale che ha lambito le coste opposte di questo vecchio mare, da Dubrovnik a Tirana fino all’approdo a Otranto, per raccogliere melodie e strumenti, e pensare al mare come cerniera che unisce piuttosto che lama che recide. Il frutto di questa commistione è il Maremoto tour, che quest’estate naviga fuori dalle acque adriatiche, per solcare acque dai Magnogreci ricordi, le acque del mar Jonio, le acque su cui vigila Pisticci.
A seguire l’esibizione dei lucani HISTAMANERA, che propongono canti tradizionali del Pollino e interessanti riscrizioni di Fabrizio De Andrè.
E non finisce qui…
Quest’anno il palco della NOTTE del Santo Rocco sarà vetrina per la presentazione di progetti emergenti e indipendenti, e vedrà anche l’assegnazione di un premio.
SAND ART Show – SABBIARTE
Una performance unica, emozionante e suggestiva a cura dell’ artista performer Anna Maria Pagliei per la regia di Daniele Onorati. Pochi elementi: sabbia e luci, due mani a governarli: è la sand art, in italiano sabbiarte. In armonia con musica, canto e luci, due mani plasmano forme, immagini e intere storie dalla sabbia. In proiezione su schermo a favore di pubblico si ha l’impressione di vedere una fiaba che si racconta sfogliandosi da sola, un’affascinante magic box all’interno della quale ogni gesto avviene in modo unico e irripetibile. Proprio il carattere estemporaneo di ogni performance rende la sand art ancora più affascinante, in grado di rapire lo sguardo per godere di immagini evocative prima che un soffio di vento cancelli ogni cosa. Sublime!
FRAMMENTI DI UN FRONTALE
L’edizione 2010 della NOTTE porta con se non poche novità. Durante il concerto, infatti, verrà riservato un posto speciale ai gruppi emergenti e ai progetti indipendenti. Questo spazio vuole rappresentare una vetrina per chi ha qualcosa da dire ma non ha voce per farlo. In questo spazio si inseriscono quest’anno i FRAMMENTI DI UN FRONTALE, un progetto emergente che ha nel folk-rock italiano la sua espressione musicale.
PREMIO VERITAS – anno zero
LA NOTTE del Santo Rocco 2010 vedrà anche l’assegnazione di un premio, fresco di istituzione: è il PREMIO VERITAS – anno zero. Un riconoscimento conferito a chi si è contraddistinto per la propria iniziativa e ricerca, che abbia come obiettivo la verità, in ogni ambito della vita umana in cui debba essere cercata: dall’arte alla politica, ad ogni altra concretizzazione del vivere sociale.
A ricevere il premio in questa prima assoluta saranno: l'attore lucano Ulderico Pesce, per i suoi spettacoli “Storie di Scorie” e “Asso di Monnezza”, due analisi sui traffici illeciti di rifiuti industriali e scorie radioattive in Italia.
Il giornalista d'inchesta romano Franco Fracassi, per lo scomodo film-documentario “Le dame e il cavaliere”, nel quale racconta gli intrecci di sesso e potere e che ancora non è riuscito a trovare un distributore.
Il tenente della polizia provinciale di Potenza Giuseppe Di Bello, per l'inchiesta condotta sullo stato di salute degli invasi idrici e sull'inquinamento delle acque lucane, che gli è valsa la sospensione dal servizio ad opera della sezione potentina della Procura della Repubblica.
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