Senatore COSIMO LATRONICO INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
e al Ministro dell'Ambiente
il "Consorzio per l'Area di Sviluppo industriale della provincia di Matera" (ASI) è l'ente pubblico economico nato per sviluppare gli agglomerati industriali situati in provincia di Matera, tra i quali la Valle del Basento;
nell'anno 1999, a seguito di un progetto di industrializzazione finanziato dal Ministero dell'economia, detto Consorzio ha acquistato le aree di proprietà dell'Eni localizzate nell'agglomerato industriale della Valle del Basento;
considerato che:
nel 2001 l'Asi, a seguito di indagini ambientali effettuale per interventi sull'aeroporto ("Pista Mattei"), avrebbe riscontrato la contaminazione dell'area;
considerato, inoltre, che:
successivamente il Ministero dell'Ambiente, con decreto del 26/02/2003, ha stabilito che tutta l'area della Valbasento (sito di interesse nazionale di circa 3 mila ettari di terreno) venisse perimetrata poiché ritenuta potenzialmente inquinata;
per quanto consta all'interrogante ciascuna azienda che insiste in detto sito di interesse nazionale avrebbe dovuto presentare un piano di caratterizzazione;
Syndial Spa Attività Diversificate, una società del Gruppo ENI impegnata nel settore della petrolchimica e della chimica di base si sarebbe impegnata a presentare alle competenti autorità il piano di caratterizzazione ai fini dell'intervento di bonifica;
per quanto consta all'interrogante sarebbe in corso un contenzioso tra Eni ed Asi a causa della indisponibilità delle richieste indagini ambientali;
preso atto che:
Syndial Spa, avrebbe presentato alla Conferenza dei Servizi del 30/06/2004 il piano di caratterizzazione relativo alla messa in sicurezza delle acque, che sarebbe stato approvato con la prescrizione di caratterizzare anche le aree delle discariche presenti all'interno della superficie cui si riferiva il piano di caratterizzazione;
a seguito di tale prescrizione la Syndial Spa avrebbe presentato un ricorso al TAR della Regione Basilicata;
rilevato che:
nelle successive Conferenze dei Servizi del 26/04/2005 e del 16/05/2006 il Ministero dell'Ambiente avrebbe rinnovato l'invito a presentare il piano di caratterizzazione dei siti di cui sopra senza ricevere alcuna risposta;
rilevato, infine, che:
la stessa area sarebbe interessata da lavori di livellamento e di realizzazione di una viabilità in terra battuta connessa alla realizzazione dell'aeroporto finanziato dalla Regione Basilicata a valere sui fondi relativi ai Programmi Operativi Regionali (POR) per l'attuazione del Quadro Comunitario di Sostegno; detti lavori, allo stato, mancando la documentazione sopraccitata, non possono essere portati a termine;
l'interrogante chiede
di sapere se risulti al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, tutto quanto sopra riportato e, in caso affermativo, se intendano intervenire, nei modi e con i mezzi che riterranno più opportuni, al fine di ricercare una soluzione che consenta la prosecuzione e l'ultimazione dei lavori che insistono sull'area Syndial.
Sen. Cosimo Latronico
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