BAWER MATERA: PESANTE K.O. CASALINGO

Nella decima giornata del campionato di “serie A dilettanti” di pallacanestro la BAWER Matera, sotto l’obiettivo delle telecamere di Sportitalia che ha trasmesso la partita in diretta TV, rimedia la seconda sconfitta casalinga della stagione contro la matricola San Severo, in un incontro che ha visto i dauni giocare una partita a tratti perfetta. I materani crollano sotto i colpi devastanti di Rizzitiello e Rugolo soprattutto, autore quest’ultimo di un match superlativo impreziosito da 34 punti. Nel primo quarto, conclusosi con il punteggio di 26 a 26, la partita è stata molto equilibrata, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto dando vita ad un match molto vivace. Nei primi minuti della seconda frazione San Severo accelera e piazza un parziale di 10 a 0; Matera cerca di reagire ma gli ospiti sono bravi a chiudere il primo tempo 55 a 47 in loro favore, mantenendo quasi inalterato il vantaggio. Al ritorno dagli spogliatoi la BAWER parte forte riducendo sensibilmente lo svantaggio grazie ai colpi di Lovatti e Maestrello che avvicinano i materani a due sole lunghezze dal San Severo. La squadra ospite, però, non si scompone e, trascinata da Rizzitiello, allunga il passo, chiudendo il terzo quarto in vantaggio per 73 a 62. Negli ultimi dieci minuti di gara la BAWER prova a rientrare in partita ma il San Severo è bravo a soffocare ogni tentativo di rimonta dei padroni di casa che sul finale alzano bandiera bianca lasciando la scena agli ospiti che portano a casa la vittoria per 92 a 74.

A GRAVINA I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA BARBARA

La ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, il 4 dicembre prossimo sarà celebrata anche da Vigili del Fuoco del Distaccamento di Altamura istituito una ventina di anni fa e con competenza sui territori di Altamura, Gravina, Spinazzola, Santeramo in Colle, Grumo Apula, cassano delle Murgie e Toritto. Per la prima volta Santa Barbara, eletta Patrona dei Vigili del Fuoco perché rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche in situazioni di altissimo rischio, sarà festeggiata a Gravina, Venerdi 4 dicembre, nel quartiere fieristico. Il Programma predisposto dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Altamura, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gravina, prevede alle ore 10.00 la celebrazione del rito liturgico da parte di Don Vito Cassese. Seguirà una dimostrazione, durante la quale, squadre operative del Distaccamento di Altamura simuleranno un incidente stradale con relativo salvataggio dei conducenti, passeggeri e messa in sicurezza dei mezzi; si adopereranno nello spegnimento di bombole di gas GPL e di contenitori di liquidi infiammabili. Inoltre illustreranno i mezzi in loro dotazione con la relativa attrezzatura da intervento. Significativo sarà anche la partecipazione di squadre speciali come SAF (Speleo, Alpino, Fluviale), che operano in zone impervie, utilizzate nel terremoto dell’Abruzzo, per la messa in sicurezza ed il salvataggio di strutture pericolanti non facilmente raggiungibili, e di squadre speciali NBCR, costituite dopo i tragici eventi dell’11 Settembre 2001, operanti in interventi di tipo convenzionali e non convenzionali di natura Nucleare, Biologica, Chimica e Radiologica, come l’attacco con sostanze chimiche nella metropolitana di Tokio, o la minaccia di Antrace avvenuta nel nostro territorio nazionale, o il deragliamento di vagoni/cisterne contenenti gas GPL. La cerimonia in programma a Gravina permetterà di valutare l’importanza e l’utilità della presenza, sul nostro territorio, di un distaccamento dei Vigili del Fuoco che ogni anno mettono in bilancio più di 1500 interventi tra incendi di boschi e sterpaglie, incendi di appartamenti e capannoni industriali, incidenti stradali e domestici, verifica statica e prosciugamenti provocati da allagamenti, ascensori bloccati e fughe gas, soccorso a persona e aperture porte.

LASME, GIORDANO (UGL): “NE’ VINTI NE’ VINCITORI”

“Quando si sostiene una battaglia,alla fine si vince o si perde la guerra:il dato importante che deve farci riflettere è,che rimangono comunque ,indifferentemente da chi vince,delle vittime”. Ad esternare tutto ciò in una nota è Giuseppe GIORDANO della Segreteria Regionale UGL metalmeccanici della Basilicata il quale sostiene che”dalla vicenda Lasme è inutile da parte di tutti fare critiche che servono solo a creare ennesimi conflitti ,a non far capire la gente ed a creare confusione. “Da questa vicenda se ne esce a conclusione di un ‘assemblea partecipativa e di grande spessore di confronto e dialogo avvenuta oggi alla Lasme di Melfi, con un dato importante:è vero che noi tutti oo.ss., tranne una, non abbiamo portato il risultato sperato e voluto da tutti,vale a dire la riassunzione dei 173 dipendenti ma è pur vero che, da un dato oggettivo che ci siamo trovati a ciò che era quello del fallimento della Lasme e di non voler per niente più riaprire il sito di Melfi ,abbiamo portato ed ottenuto la riassunzione entro e non oltre il mese di giugno 2010 di 82 unità grazie a tutti,in principal modo ai dipendenti che hanno lottato dall’8 di agosto e non si sono mai arresi. Si chiude in qualche modo questa lunga vertenza,adesso tocca a noi sindacato-aggiunge GIORDANO-andare avanti nell’ottica dell’unitarietà sindacale,per portare avanti e far rispettare tutti gli aspetti attuativi e gestionali per la concretezza dell’accordo che abbiamo firmato al MiSE:certo è,che da questa vicenda non escono né vinti né vincitori,siamo consapevoli che non tutti possano essere contenti ma riteniamo che di fronte a niente è meglio accettare e salvaguardare 82 posti di lavoro. Archiviamo ogni attacco, pettegolezzo,invitiamo noi UGL-continuano Giordano - a non parlare più della Lasme a come e cosa si poteva fare. Da oggi,abbiamo tutti la responsabilità di vedere come risolvere questo dramma del comprensori industriale di Melfi,non dobbiamo farci trascinare da chi che sia ,amico o compagno politico, nella provocazione ma,tutti insieme dobbiamo metterci ,dalle istituzioni ,alla politica,alla regione,intorno ad un tavolo ,serio,tra uomini responsabili,senza giochi trasversali e risolvere il problema di tanti lavoratori che perdendo il lavoro in Basilicata,non avranno più futuro”.

PISTICCI. Consiglio Comunale del 30 Novembre 2009

Sono in corso questa sera i lavori del consiglio comunale dalle ore 19.00 circa, presso la sala consiliare del comune di Pisticci. Diretta radiofonica su CITY RADIO fm 99.100 MHz, su radiolaser.it e su radiolasertv.blogspot.com/

AGEFORMA: incontro con parti sociali

Un confronto chiaro ed aperto, dai risvolti di sicuro interesse>>. Sono state queste le parole adoperate dal Presidente Ageforma Nicola TROMBETTA, al termine dell’incontro, avuto nei giorni scorsi con le parti sociali in merito alle azioni in itinere e dell’immediato futuro avviate dall’agenzia di formazione. Erano presenti il Segretario CGIL Manuela Taratufolo e Vito Maragno; CISAL Franco Masiello; CISL Giuseppe Amatulli; UGL Gino D’Amico; UIL Franco Coppola; il Direttore generale Ageforma Salvatore Parziale, il Cda. L’incontro con le parti sociali si è configurato come parte di una più generale azione svolta dall’agenzia per inaugurare il nuovo corso. <Nelle prossime settimane il confronto continuerà, con i rappresentanti sindacali di categoria, al fine di divulgare l’opportunità rappresentate dai percorsi di riconversione messi in campo dall’Agenzia.

Matera. Polisportiva Amici del Borgo

Mercoledì 2 dicembre, alle 16, allo Sporting Club ad Ecopolis, nel borgo La Martella, sarà presentata la sesta edizione del Trofeo dell’Immacolata, corsa su strada regionale organizzata dall’Atletica Materana e dalla Polisportiva Amici del Borgo, in programma martedì 8 dicembre, valida anche come diciannovesimo trofeo V. Ranaldo e sesto trofeo R. Centonze.Ad illustrare ai giornalisti i dettagli della manifestazione, che si svolgerà sul circuito cittadino del borgo La Martella, saranno il presidente Piero Pasqualicchio e il responsabile dell’atletica leggera della Polisportiva Antonio Decandia.

Continua la mobilitazione nelle piazze

il presidente nazionale della C.I.A. Politi visita i presidi degli agricoltori

Il presidente nazionale della C.I.A. (Confederazione Italiana Agricoltori) Giuseppe Politi ha visitato ieri sera (29.11.2009) gli agricoltori che, dopo quasi una settimana di mobilitazione, continuano a presidiare le piazze dei comuni del versante orientale della provincia.Accolto dal presidente provinciale della C.I.A. di Taranto, Nicola Spagnuolo, Politi ha visitato i presidi di Manduria, Avetrana e Sava. Agli agricoltori, scoraggiati dalla mancanza di notizie da parte del Governo centrale, ma fortemente determinati a non interrompere la protesta fino a che non arriveranno risposte certe, Politi ha testimoniato la vicinanza della C.I.A. nazionale.“Non è questo il momento – ha detto – di fare corporativismo, ma di unirsi perché è in gioco il futuro dell’agricoltura”.Il richiamo è alle altre associazioni di categoria, affinché scendano in piazza insieme alla CIA per manifestare le proprie difficoltà unitariamente.Si attendono notizie dalla convocazione del tavolo agro-alimentare, fissata per domani (01.12.2009).Intanto gli agricoltori continuano a trascorrere le notti in piazza, e non lasciano i presidi. Le problematiche che riguardano il comparto agricolo sono talmente gravi da non lasciare loro alcuna possibilità, se non quella della protesta ad oltranza.Sempre nella giornata di ieri (29.11.2009) inoltre, si sono aperti nuovi presidi nelle piazze di Grottaglie e Torricella ed altri se ne aspettano per oggi a testimonianza del fatto che la gravità della crisi in atto, sta orami coinvolgendo in modo irreversibile tutta l’agricoltura jonica e meridionale. Sia Politi che Spagnuolo, hanno dichiarato che la mobilitazione continuerà sino a quando non arriveranno risposte certe, lasciando intendere che, se ciò non avverrà, gli agricoltori decideranno forme e modi per la prosecuzione della mobilitazione, che sicuramente saranno consone alla gravità del momento.

GIANNI PITTELLA

Trattato di Lisbona, per un'Europa pi efficiente

Un’Unione europea piu’ efficiente e piu’ partecipata dai cittadini nelle sue decisioni e piu’ forte sulla scena mondiale: e’ questa la visione della nuova Europa contenuta nel trattato di Lisbona che entrera’ in vigore dal primo dicembre. L’iter lungo e travagliato dell’adesione al trattato, per la comprensibile resistenza di molti Stati a cedere sovranita’ e a rinunciare a diritti di veto a favore delle istituzioni europee, e’ probabilmente la migliore testimonianza a favore della profondita’ dei cambiamenti che il nuovo patto porta con se’. Avvicinare la Ue ai cittadini e i cittadini alla Ue rafforzando, accanto all’intermediazione dei governi nazionali che sono stati finora i veri ‘’signori’’ dell’Unione politica, il ruolo dei parlamenti, e’ il primo obiettivo della riforma istituzionale che sta ridisegnando la governance di Bruxelles. L’adozione di tutta la normativa europea, da cui deriva, e’ bene ricordarlo, il 75% del nostro corpus legislativo, sara’ soggetta d’ora in poi a un livello di controllo parlamentare che non ha riscontri in nessun’altra struttura sovranazionale o internazionale. Infatti tutta la legislazione europea richiedera’, con poche eccezioni, la duplice approvazione del Consiglio e del Parlamento europeo. Inoltre scatta un importante coinvolgimento dei parlamentari nazionali nel processo decisionale. Ciascuno di essi infatti ricevera’ infatti tutte le proposte legislative dell’Unione, in tempo utile per discuterle con i suoi ministri prima che il Consiglio europeo adotti una posizione e avra’ anche il diritto di proporre un nuovo esame se ritiene che non sia rispettato il principio di sussidiarieta’, per il quale ogni decisione va presa al livello di governo piu’ vicino possibile al territorio. Ma i cittadini stessi conteranno di piu’, perche’ avranno la possibilita’ di presentare direttamente iniziative legislative alle istituzioni europee. Secondo questa nuova disposizione di democrazia partecipativa, un milione di cittadini appartenenti a un numero significativo di Stati membri, puo’ invitare la Commissione a presentare una proposta su questioni per le quali ritiene necessario un atto giuridico ai fini dell’attuazione del trattato di Lisbona. Anche la voce dell’Europa sulla scena mondiale potra’ essere piu’ forte se sara’ politicamente colta una delle principali novita’ del trattato. A rappresentare l’unicita’ della politica ‘’estera’’ dell’Ue sara’ una nuova carica istituzionale, nominata per la prima volta nei giorni scorsi dal Consiglio. La carta di Lisbona stabilisce principi e obiettivi comuni per l’azione esterna dell’Unione: democrazia, Stato di diritto, universalita’ ed inscindibilita’ dei diritti dell’uomo e delle liberta’ fondamentali, rispetto della dignita’ umana e dei principi di uguaglianza e solidarieta’. Un’importante novita’ riguarda anche l’organismo di rappresentanza dei governi: la durata del mandato del presidente del Consiglio e’ stata prolungata, in modo da rafforzarne il suo potere di coordinamento. Inoltre il trattato estende il voto a maggioranza qualificata a nuovi ambiti politici per arrivare a processi decisionali piu’ snelli su questioni cruciali come il clima, la sicurezza energetica, gli aiuti umanitari, ambiti per i quali la carta prevede per la prima volta apposite sezioni. L’unanimita’ e’ stata mantenuta solo per la politica fiscale, estera, la difesa e la sicurezza sociale. Si chiude davvero un’epoca, spetta a tutti noi europei pretendere che se ne apra una nuova, forti del trattato di Lisbona.

Provincia di Matera. L’opportunità dei mercati internazionali

L’assessore Dalessandro: “Ognuno giochi il proprio ruolo da protagonista”

“Le azioni strategiche per la promozione della Basilicata nei mercati internazionali, messe in campo dalla Regione e dall’APT, rappresentano una opportunità soprattutto per il territorio materano.” Lo ha riferito l’assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Dalessandro, a margine della conferenza stampa durante la quale l’assessore Straziuso e il direttore Perri hanno presentato, tra gli altri, i corrispondenti esteri dei paesi su cui insisteranno le offerte turistiche del territorio. “La strategia dell’APT ci sembra appropriata – ha precisato Dalessandro – anche perché il flusso turistico estero nel nostro territorio non raggiunge livelli soddisfacenti, nonostante gli sforzi tesi a costruire politiche turistiche organiche e rispondenti alle esigenze del territorio.” “Risulta evidente – ha proseguito l’assessore provinciale – il cambio di rotta praticato dalla Regione e dalla sua Agenzia di Promozione, ma perché il territorio possa beneficiarne appieno, dobbiamo mettere in rete le competenze di tutti i protagonisti del settore. Anche la provincia di Matera – ha concluso Dalessandro – dovrà interpretare al meglio il proprio ruolo, proprio in ragione del suo essere depositaria dei principali attrattori turistici; must che l’imprenditoria locale sta cominciando a valorizzare proprio attraverso la predisposizione di politiche dell’ accoglienza in linea con le aspettative.”

A GRAVINA I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SANTA BARBARA

La ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco, il 4 dicembre prossimo sarà celebrata pure dal Distaccamento di Altamura istituito una ventina di anni fa e con competenza sui territori di Altamura, Gravina, Poggiorsini, Spinazzola, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Cassano delle Murge e Toritto. Per la prima volta Santa Barbara, eletta patrona dei Vigili del Fuoco perché rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo, sarà festeggiata a Gravina, venerdì 4 dicembre, nel quartiere fieristico. Il programma predisposto dal Distaccamento di Altamura dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Gravina, prevede alle ore 10:00 la celebrazione del rito liturgico da parte di Don Vito Cassese. Seguirà una dimostrazione professionale dei Vigili del Fuoco in servizio presso il distaccamento di Altamura. Come, per esempio, la simulazione di un incidente stradale e relativo intervento di salvataggio di automobilisti e passeggeri; lo spegnimento di bombole di gas di quelle contenenti gpl; la conoscenza del materiale infiammabile e l’illustrazione di mezzi in dotazione ai Vigili del Fuoco. Significativo sarà anche l’intervento di squadre speciali per salvataggi alpini, fluviali e quelli dei bambini; e di squadre specializzate in interventi in caso di attacchi chimici. Queste squadre speciali sono state create dopo l’11 settembre 2001 e l’attacco chimico nella metropolitana di Tokio. La cerimonia in programma a Gravina permetterà di valutare l’importanza e l’utilità della presenza, sul nostro territorio, di un distaccamento dei Vigili del Fuoco che ogni anno mettono in bilancio più di 1500 interventi tra incendi di boschi e sterpaglie, incendi in appartamenti e capannoni industriali, incidenti stradali e domestici, verifica statica e prosciugamenti provocati da allagamenti, ascensori bloccati e fughe di gas, soccorso a persone e aperture di porte.

BANDO DI SELEZIONE PUBBLICA PER L’ ASSUNZIONE DI N.1 LAUREATO IN ECONOMIA E COMMERCIO

Acquedotto Lucano prosegue l’attività di selezione pubblica per l’assunzione di personale da inserire all’interno della sua Società. Sul sito internet www.acquedottolucano.it sono disponibili sia il bando integrale che la domanda di partecipazione (entrambi scaricabili) per la selezione pubblica, per titoli ed esami, finalizzata all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n.1 Laureato in Economia e Commercio (livello 5° del CCNL del comparto Gas/Acqua). I titoli di accesso richiesti sono: diploma di Laurea in Economia e Commercio (vecchio ordinamento) o Laurea Specialistica CLS 64/S o CLS 84/S o altro titolo di laurea equipollente per legge e votazione conseguita non inferiore a 100/110 e lode. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre il 31 dicembre 2009.

GIOVANNI CENTRELLA RICONFERMATO ALLA GUIDA DELLA FEDERAZIONE

Nelle giornate del 23-24 e 25 novembre a Roma si è svolto il Congresso Nazionale di categoria. All'assise hanno partecipato i Segretari Nazionale di UILM/UIL Antonino Regazzi, di FISMIC Roberto Di Maulo e i Segretari Nazionali del FIM/CISL Anna Trovò e della UILM/UIL Giovanni Contento. IL Ministro del Lavoro On. Maurizio Sacconi ed Il Segretario Generale della UGL, Renata Polverini. Inoltre hanno portato il saluto vari Segretari Confedralie e di Categoria oltre al Presidente dell'ENAS e del CAF/UGL. Al termine della tre giorni e dopo vari interventi è stato confermato alla carica di Segretario Nazionale Giovanni Centrella

Liberalia lancia il “Festival dei tre ponti”. Dal 4 all'8 dicembre 6 eventi

Quest'anno i vincitori della IV edizione del Premio “La città dei Sassi” saranno premiati all'interno del Festival dei tre ponti. L'iniziativa, che sostiene il progetto di Matera20129, ospiterà in città sei diversi eventi e prenderà il via il 4 dicembre alle ore 17.30 presso il Museo Ridola, con l'inaugurazione del Festival, e si concluderà martedì mattina alle ore 12.30, presso Le Monacelle con la proiezione del film, ospite della Mostra di Venezia, “Vie della Croce”. “Questo Festival – ha dichiarato il presidente dell'associazione Liberalia, Vittorio Sammarco – è il frutto di una riflessione sul senso di appartenenza di una comunità alle proprie radici e prende le mosse da un Premio, La città dei Sassi, nato appunto per sostenere e sviluppare l'identità culturale di una comunità. Dopo tre edizioni, ricche di storie e di valore, ci siamo chiesti, anche in considerazione della candidatura di Matera a città Capitale Europea della Cultura, quale sarebbe dovuto essere il prossimo orizzonte del Premio, il naturale approdo di una iniziativa che voleva fare della cultura non una semplice vetrina, ma un reale strumento di integrazione e di progresso della civiltà. Così ha preso forma il Festival dei tre ponti, un progetto per non dimenticarci che le comunità sono impastate con diverse culture e devono impastarsi con culture altre. Perché è necessario e doveroso servirci d’arte e cultura per migliorare, sostenere e promuovere le comunità. Quindi diverse iniziative, per lanciare altri ponti. Per mettere insieme persone. Dunque, un Festival che propone un programma che tiene insieme il premio letterario La città dei Sassi, percorsi di lettura e azione culturale e riflessioni d’arte e identità materana.” “Questi ponti che il Festival intende lanciare – ha sottolineato il presidente dell'associazione Matera2019, Francesco Salvatore – sintetizzano l'idea di cultura che la nostra Associazione ha messo al centro del progetto Matera Capitale Europea della cultura nel 2019. Dialogo, confronto, integrazione e crescita. Per non dimenticare che solo attraverso la cultura una Comunità può sviluppare la propria storia e, tra le altre, le proprie economie.” I tre ponti sono: il Premio letterario “La città dei Sassi”, “Parole in movimento” percorsi di lettura e azione culturale e “Analogiche. Riflessioni contemporanee di arte e identità materane”. Ognuno svilupperà diverse proposte a partire dal 4 dicembre. Nella giornata del 4 dicembre presso il Museo Ridola, alle ore 17.30 ci sarà l'inaugurazione del Festival e alle 18.00 prenderà il via il primo ponte “Analogiche. Riflessioni contemporanee di arte e identità materane” che prevede una tavola rotonda, a cui prenderanno parte Franco Di Pede, Raffaello De Ruggieri, Massimiliano Burgi, Rosalia Paradiso e Annamaria Patrone; e la presentazione del volume Processo di identificazione con l'introduzione della prof.ssa Maria Adelaide Cuozzo (docente di Storia Contemporanea - CdL in Nuove Tecnologie per la Storia e i Beni Culturali - Univ. degli Studi della Basilicata) e la partecipazione dell'autore, Franco Di Pede. Sabato 5 dicembre alle ore 21.00 presso il Museo delle Acque (ex chiesa Purgatorio Vecchio - Sasso Caveoso) inizierà il secondo ponte “Parole in movimento” con l'evento “Storie dai tempi, in collaborazione con Altrimedia edizioni, performance letterarie con letture scelte da “A lavoro ci devo comunque andare”, “Sempre gravida è la morte” e “Un dramma in Livonia”. Domenica 6 dicembre alle ore 11,00, all'interno del secondo ponte, presso Le Monacelle inizierà la tavola rotonda, moderata da Vittorio Sammarco, Quale cultura? Libri, Internet, Immagini:cambiano tecniche linguaggi e contenuti?Interverranno: Giulia Pozzobon, blogger, Log607 Benedetta Tobagi, giornalista e scrittrice, Vania De Luca, Rainews 24. Alle ore 16,00, sempre presso Le Monacelle, prenderà il via il Laboratorio di scrittura interculturale testimonianze su come si costruisce un testo in diverse culture curato dall’Associazione Tolbà; interverranno Grazia Cormio, laboratorio per bambini a cura di Grazia Tinelli e Francesca Canterino. Lunedì 7 dicembre alle ore 16.00, all'interno del secondo ponte, presso Le Monacelle l'evento, in collaborazione con l’associazione Tolbà, e con: Dhuli / Albania e Minerva Bascòn / Spagna, I maestri: Mondi e culture diverse presentano i propri maestri. Brevi biografie accompagnate da letture. Scrittori, poeti, artisti, uomini di cultura, politici: ogni cultura: uomini e donne provenienti da ogni parte del mondo. Per mettere al centro l’universalità dei valori e sperimentare la pace e il “fare comunità”. Lunedì 7 dicembre prenderà il via il terzo ponte alle ore 19.00, presso Chiesa del Purgatorio con la serata di premiazione della IV edizione del Premio. Sarà presente la giuria: Presidente Antonio Ghirelli, Plinio Perilli, Franco Arminio, Francesco Forlani, Andrea Di Consoli, Giuseppe Lupo, Paola Springhetti, Angelo Petrella, Cristina Zagaria, Carlo Cellamare, Guido Formigoni, Carmela Biscaglia, Raffaello De Ruggieri. Il Festival si concluderà martedì 8 dicembre alle ore 12.30, presso Le Monacelle, con la proiezione del film, ospite della Mostra di Venezia, “Vie della Croce”; parteciperanno: il regista Serena Nono il produttore, Giovanni Benzoni, e l’attore Franco Bianchin. Tutte le informazioni sono disponibili su: www.liberalia.it

Liberalia Associazione

L’associazione culturale di volontariato Liberalia (diventata Onlus con il DGR n. 2776 del 30 dicembre 2005) nata nel 2005 Matera, promuove la cultura e la solidarietà sociale. Da circa due anni la sua principale attività consiste nell'organizzazione di momenti pubblici legati alla letteratura e all'integrazione sociale.

POLICORO

Nell’ambito delle cerimonie per i cinquant’anni di autonomia comunale (1959-2009) all’interno del palazzetto dello sport e del tempo libero “PalaErcole”, nella serata di sabato 28 novembre l’Amministrazione comunale ha organizzato una solenne cerimonia: “Caduti in onor di pace” in ricordo delle vittime di Nassiriya. La manifestazione è stata preceduta, durante la mattinata, da un cordiale incontro presso il Palazzo di città tra il sindaco, Nicola Lopatriello, e il Generale di brigata dei Carabinieri, Mauro Cipolletta, durante il quale il primo cittadino ha illustrato come Policoro si sia evoluta negli anni diventando il punto di riferimento del comprensorio jonico non solo lucano, e di come il Metapontino sia il crocevia tra Puglia e Calabria; pertanto quest’area necessiti di un’attenzione particolare delle forze dell’ordine. Poi nel pomeriggio è stato lo stesso Lopatriello a ricordare il sacrificio umano: “di 19 cittadini italiani di cui 12 militari dell’Arma caduti per un vile attacco nell’operazione ‘Antica Babilonia’ a Nassiriya per conto del Governo italiano in missione di pace il 12 novembre del 2003, uccisi da una cisterna che ha colpito la nostra base per portare in quella parte del mondo: democrazia, sviluppo e pace. Tutta l’Italia quel giorno è rimasta addolorata e ne ricorda ancora oggi le gesta di questi uomini valorosi e coraggiosi, tra cui c’era anche il corregionale Filippo Merlino”. Inoltre ha lodato l’operato quotidiano delle forze dell’ordine che ogni giorno: “con impegno, zelo e sacrificio cercano di farci vivere con serenità”. Durante la cerimonia il primo cittadino di Policoro ha donato ai genitori di Filippo Merlino un medaglione e una pergamena preannunciando, oltre alla già avvenuta intitolazione di una via cittadina: “Martiri di Nassiriya” ai caduti in Iraq tra il quartiere San Pio e via Massimo D’Azeglio, nei nuovi quartieri nei pressi dell’ospedale civile papa “Giovanni Paolo II”, che dedicherà altre due vie cittadine, una allo stesso Filippo Merlino e l’altra a Claudio Pezzuto, anch’egli militare della Benemerita. Il Generale M. Cipolletta ha ringraziato nel suo intervento l’Amministrazione comunale per la sensibilità dimostrata nell’intitolare una via a chi ha tenuto alta la bandiera dell’Italia nel mondo, definendo anch’egli l’attacco alla nostra base del 2003: “vile attentato a cui purtroppo ne sono seguiti nel tempo, 2004-2006, altri attentati contro i nostri ragazzi mietendo altre vittime in terra straniera. Il loro ricordo rimane indelebile per noi e saremo per sempre grati a questi uomini il cui sacrificio speriamo non sia stato vano: fortunata è quella terra che non ha bisogno di eroi…l’augurio è che non ci siano altri sacrifici per diffondere la pace nel mondo”. Il sacerdote della chiesa Buon Pastore, Don Salvatore De Pizzo, ha officiato una breve Messa, ricordando come la loro vita spirituale continui nella vita eterna, definando i militari sentinelle di pace al servizio della sicurezza. Il maresciallo della locale compagnia, Calabretto, ha invece letto la “Preghiera del carabiniere”. Sempre nella stessa serata è stata scoperta una lapide marmorea, e poi si è conclusa con l’esibizione dalla Fanfara dei Carabinieri.

SOPRALLUOGHI DI SINDACO E ASSESSORI AREA MACCHIA ROMANA

Saranno completati entro la fine di aprile i lavori nell’area dell’Ospedale San Carlo di Potenza. La conferma al termine del sopralluogo che il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero e l’assessore alla mobilità Pietro Campagna hanno tenuto insieme a tecnici ed imprese.Le travi, per il cui trasporto si è dovuto seguire un percorso alternativo alla “Basentana” e che ha comportato il puntellamento, a spese della ditta trasportatrice, dei viadotti lungo la strada statale 95, sono arrivate e l’impresa sta provvedendo a montarli cambiando già in parte l’aspetto dell’intera area.Si procede dunque a pieno ritmo per la realizzazione di un’opera destinata a modificare completamente la viabilità nella zona ospedaliera.Sempre in zona Sindaco e Assessore si sono recati poi a Macchia Romana dove è in corso il rifacimento di una strada la cui pendenza, che creava non pochi problemi alla circolazione pubblica e privata, è stata notevolmente limitata. Si realizza così un intervento molto sollecitato dagli abitanti di Macchia romana costretti spesso a percorsi più lunghi per raggiungere la strada principale. L’intervento sarà ultimato entro tre mesi e nel contempo inizieranno i lavori, già appaltati ed il cui importo complessivo è pari a 500.000 euro, per il completamento della strada che collega Macchia Romana a S.Antonio La Macchia. “Si completano –hanno detto il Sindaco Santarsiero e l’Assessore Campagna- interventi strategici per la mobilità cittadina.”

LASME,UGL:”ABBIAMO ONORATO CIO’ CHE I LAVORATORI HANNO CHIESTO”

“Con un preciso mandato abbiamo sottoscritto ciò che i lavoratori hanno delegato a farci,sottoscrivere la proposta fatta dalla Lasme il giorno 16 novembre 2009 e definire tutti gli impegni attuativi e gestionali per la realizzazione del detto accordo”. A dichiarare tutto ciò è il segretario regionale generale,Giovanni TANCREDI e Giuseppe GIORDANO della segreteria regionale UGL Basilicata Metalmeccanici ove “con trasparenza,tranquillità e senso di responsabilità hanno soddisfatto le legittime richieste di quella stragrande maggioranza di lavoratori Lasme che hanno ritenuto opportuno sottoscrivere ,spontaneamente e senza coinvolgere nessuna sigla sindacale, una delega a rappresentare le loro legittime istanze lavorative ed è ciò che noi oo.ss. abbiamo fatto avvallandolo “Con un preciso mandato abbiamo sottoscritto ciò che i lavoratori hanno delegato a farci,sottoscrivere la proposta fatta dalla Lasme il giorno 16 novembre 2009 e definire tutti gli impegni attuativi e gestionali per la realizzazione del detto accordo”. A dichiarare tutto ciò è il segretario regionale generale,Giovanni TANCREDI e Giuseppe GIORDANO della segreteria regionale UGL Basilicata Metalmeccanici ove “con trasparenza,tranquillità e senso di responsabilità hanno soddisfatto le legittime richieste di quella stragrande maggioranza di lavoratori Lasme che hanno ritenuto opportuno sottoscrivere ,spontaneamente e senza coinvolgere nessuna sigla sindacale, una delega a rappresentare le loro legittime istanze lavorative ed è ciò che noi oo.ss. abbiamo fatto avvallandolo Ieri sera al ministero dello Sviluppo economico ove impegna Ministero, Regione, Confindustria e la nostra organizzazione sindacale UGL unitariamente a Fim-Cisl, Uilm-Uil e Fismic e dare piena attuazione alla proposta emersa nell'incontro del 16 novembre”. All’assemblea prevista per lunedì prossimo alle ore 10 presso lo stabilimento Lasme di Melfi,sarà ribadito il risultato e ciò che si è ottenuto,concordato e convenuto nella serata di ieri con tutte le parti. L’UGL –concludono TANCREDI e GIORDANO – plaudono all’atteggiamento apprezzando il notevole sforzo della Confindustria della Basilicata nelle persone del Dott. Dell’Acqua e del Dott. Leopardi i quali, non si sono mai sottratti a dare un contributo costante e continuo affinché questa lunga trattativa andasse a concludersi positivamente. Grande sforzo anche della Regione Basilicata che con il Presidente De Filippo,l’ass. Straziuso ed il segretario Nardozza hanno dimostrato una posizione sempre coerente e costante sin dal primo giorno della vertenza condividendo e sottoscrivendo in pieno, l'intesa raggiunta al ministero nonostante alla Regione Basilicata sono giunti pressioni da parte di una sigla sindacale assente ieri al tavolo, di non avallare, con la firma quell’accordo dettato dall’azienda. Certo è che se tale sigla sindacale conferma e sostiene ciò che ha dichiarato,vale a dire che nuovi contributi pubblici potrebbero finire nelle stesse tasche di chi ne ha già utilizzati in maniera copiosa, disattendendo, peraltro, alle aspettative dei lavoratori e dei cittadini lucani,si mette in discussione tutto l’operato e l’apparato istituzionale della Regione Basilicata a cui i funzionari regionali predisposti ai controlli non svolgono il proprio ruolo:gradiremmo, noi UGL, che avvenga una ufficiale smentita a tutto ciò per il bene e la tranquillità di tutti i lucani.

Borsa del Turismo Lucano

Apt e Regione hanno presentato le azioni di promozione sui mercati internazionali

(Matera, 26 – 29 Novembre 2009 c/o Hotel Palace)

Le azioni di promozione sui mercati internazionali sono state presentate nell'ambito della seconda edizione della Borsa del Turismo Lucano (BTL) organizzata da Caruso & Grassi Tour Operator in un incontro promosso dall’assessorato regionale alle Attività Produttive e dall’Apt Basilicata. Il direttore generale dell'Apt Basilicata, Gianpiero Perri, ha illustrato le strategie che il Piano Turistico Regionale ha individuato come più funzionali con un programma a medio e lungo periodo per rafforzare l'immagine e i pacchetti di offerte rivolte al mercato estero. “Il nuovo Piano Turistico Regionale – ha sostenuto Perri – prevede tra le azioni di promozione e promocommercializzazione della Basilicata turistica, strategie rivolte al mercato internazionale, in particolare nei Paesi individuati come “obiettivo”. Si tratta di mercati consolidati o in via di espansione, quindi già interessati alla Basilicata come destinazione turistica, che la presenza di volti diretti da e per Bari e Napoli rende destinazione “vicina” da un punto di vista spaziale e temporale e quindi meta appetibile per Paesi come il Regno Unito, la Germania e, di recente, l'Olanda e la Russia. Puntiamo – ha proseguito Perri – a raccontare la Basilicata all'estero, tenuto conto che per la nostra regione il turismo internazionale pesa circa il 10 per cento nella percentuale globale dei flussi in entrata”. L'Apt Basilicata ha attivato nei Paesi “obiettivo” delle corrispondenze estere per mediare l'offerta della Basilicata con le tendenze del mercato e della comunicazione. Il programma di internazionalizzazione si avvale di mini siti web nella lingua dei Paesi “obiettivo” e di altre azioni a sostegno dell'offerta turistica, dagli eventi, fiere e missioni specifiche a campagne di promozione nell'ambito dell'editoria specializzata, ai contatti con gli operatori turistici dei Paesi stranieri. Perri si è complimentato con gli organizzatori della BTL evidenziato che “eventi come questi rappresentano delle iniziative strategiche e di interazione tra il pubblico e il privato nel settore turistico”. Per l'assessore regionale alle Attività Produttive, Gennaro Straziuso “il turismo lucano ha ancora tante potenzialità inespresse ma l'azione sinergica messa in campo tra Regione e Apt sta consentendo, anche attraverso la elaborazione del nuovo Piano Turistico Regionale, di mettere a valore le specificità attrattive del territorio. Fare turismo vuol dire essere scelti. Per questo occorre puntare ad una offerta turistica che sia destagionalizzata e possa dare i suoi frutti anche al di fuori dai confini nazionali. I piccoli numeri della Basilicata vanno trasformati in opportunità per il territorio”. All'incontro hanno preso parte i quattro corrispondenti esteri dell'Olanda, Barbara Mossinkoff, della Russia, Maria Gabriella Sileo, del Regno Unito, Louise Pepper, della Germania, Britta Scholz. Presenti, tra gli altri, l'assessore provinciale al Turismo, Giuseppe Dalessandro e il presidente del Gal Bradanica, Leonardo Braico.