Alla Pasta di Matera un concorso a premi per la vetrina più bella
Sapori, forme e suggestioni per celebrare la regina della buona tavola.
La Camera di Commercio di Matera ha indetto un concorso a premi riservato ai commercianti ed artigiani che svolgono la propria attività nella Città dei Sassi, sul tema della valorizzazione della Pasta di Matera. L’iniziativa rientra nel progetto avviato dall’Ente camerale sul tema "La Pasta di Matera: una tradizione da salvare. Industria e tradizione: oltre 100 anni di storia’’, con una mostra tematica ospitata per tutto ottobre nei saloni della sede di via Lucana, che raccoglie testimonianze, immagini, attrezzature, materiale promozionale sulla filiera molitoria e pastaia del territorio. I partecipanti potranno allestire la propria vetrina con l’obiettivo di esaltare le peculiarità culturali ed enogastronomiche che caratterizzano la tradizione della Pasta di Matera. I concorrenti potranno far riferimento nell’allestimento delle vetrine anche alla memoria storica della tradizione pastaia locale tra passato e presente. Le vetrine dovranno rimanere allestite sino al 30 ottobre 2009. La domanda di partecipazione si effettua contattando i nostri uffici al seguente numero di telefono 0835/ 338421-30 oppure inviando una comunicazione a mezzo e mail all’ indirizzo info@cesp.it entro e non oltre il 9 ottobre 2009. La partecipazione al concorso è gratuita. Una giuria di esperti valuterà le singole proposte formando una graduatoria. Alle prime cinque vetrine classificate verranno assegnate targhe premio. A tutti i partecipanti sarà consegnato un attestato di partecipazione
I riconoscimenti saranno consegnati nel corso di una manifestazione pubblica. “La Camera di commercio di Matera –ha detto il presidente Angelo Tortorelli- ha come obiettivo quello di creare stimoli e condizioni per il ritorno di una produzione di qualità della pasta di Matera grazie anche e, soprattutto, all’impegno di piccoli imprenditori e all’azione di sostegno che l’Ente sta mettendo in campo nell’ambito di un programma di valorizzazione delle produzioni tipiche locali’’.
Nessun commento:
Posta un commento