PISTICCI: E' NATO IL PORTO DEGLI ARGONAUTI
IL PRIMO PORTO TURISTICO DELLA COSTA JONICA IN BASILICATA
E' stato inaugurato sabato 24 ottobre il Porto degli Argonauti, il primo porto turistico per la nautica da diporto della costa jonica della Basilicata.
Il porto sorge a Marina di Pisticci in provincia di Matera, nel cuore del Mar Jonio, al centro del
Mediterraneo. Una posizione ideale per scoprire i tesori della Lucania, ma anche della Calabria e
della Puglia, e per proseguire l'avventura verso lidi più lontani, come le isole greche, la Turchia, le
isole Eolie e la Sicilia. Il Porto degli Argonauti ci accoglie in un Mare Nuovo, poco esplorato, pieno di vita e ancora incontaminato. Ma ci riporta nella storia e ci fa rivivere la leggenda, percorrendo le rotte dei Greci e di Giasone. Il porto si inserisce in una struttura turistica e ricettiva esclusiva, immersa nella natura e nei sapori del territorio: l'Argonauti Resort. Affacciato su una costa dorata e un mare cristallino, questo complesso di qualità offre il lusso autentico. Permette di riscoprire lo spirito del mare nel rispetto di un ambiente ancora intatto, di assaporare le tradizioni locali e di conoscere il carattere delle genti lucane. Il tutto riappropriandosi del proprio tempo e ritrovando il benessere. Numerosi e vari sono i desideri che il resort può soddisfare. Ritroviamo il benessere nella Oleandro Spa, un centro all'avanguardia dedicato al relax totale e alla bellezza. Le acque
dell'immensa piscina "laguna" che disegna gli spazi dell'elegante Hotel degli Argonauti ci cullano e
tonificano. Riscopriamo la tranquillità nelle ville avvolte dalla natura e dai profumi dei fiori. Nelle
animate vie del Borgo troviamo negozietti, proposte di artigianato locale e ristorantini. E la
rassegna musicale Argojazz ci regala vive emozioni nelle notti agostane.
Si è realizzato il sogno della Nettis Resort, un sogno iniziato agli inizi dello scorso decennio:
regalare agli amanti del mare una parte del Mediterraneo e della cultura lucana.
Ispirati dalla natura e dal rispetto per il mare e per il territorio metapontino, l'architetto Luigi Vietti e
l'ingegnere Antonio De Nicolò hanno progettato l'architettura generale del Porto degli Argonauti e
del resort che lo accoglie, i professori Alberto Noli e Alessandro Togna hanno curato la
progettazione delle opere idrauliche e marittime.
IL PORTO DEGLI ARGONAUTI
Il Porto degli Argonauti è un porto turistico elegante e funzionale, in grado di ospitare 450
imbarcazioni di piccolo e medio cabotaggio, anche di lunghezza superiore ai 30 metri. I servizi
offerti sono di eccellenza e impeccabile è l’assistenza tecnica.
Attraverso un comodo canale d'accesso, protetto da un avamporto esterno a moli foranei
convergenti e con un'imboccatura di ingresso larga 50 metri e profonda 4, il porto si sviluppa in
due darsene interne, lunghe 220 metri, larghe 140 e profonde fino a 3,5 metri.
Le darsene, attrezzate con pontili di ormeggio fissi, sono circondate dal verde di una fitta pineta da
un lato e dal resort dall'altro.
I posti barca possono essere acquistati in proprietà o affittati per lunghi e brevi periodi, con un
ampio ventaglio di formule.
Questo incantevole porto interno offre tranquillità e sicurezza alle imbarcazioni. L'area viene
sorvegliata; è fornita assistenza agli ormeggi oltre a un'attenta manutenzione dei natanti presso il
cantiere nautico con annesso distributore di carburanti. Un'offerta di servizi nautici e turistici
completa e rispondente alle esigenze dei "marinai" d'oggi rende il Porto degli Argonauti una realtà
turistica attrattiva, moderna e di pregio.
Il turismo nautico è in forte ascesa ed è importante offrire delle strutture di qualità, integrate nel
territorio circostante e in sintonia con i valori delle persone che lo vivono. Soprattutto al Sud,
dove è forte la carenza di strutture per un turismo nautico di qualità e la richiesta di posti barca è
molto elevata, soprattutto d'estate.
L'offerta del Porto degli Argonauti è interessante anche per l'eccellente rapporto qualità/prezzo nel
contesto del Mediterraneo. E dei 450 posti barca disponibili ne sono già stati ceduti 90.
La posizione geografica, al centro dello Jonio, regala il fascino di esplorare un mare ricco di cultura e
ancora incontaminato e pieno di fauna, con tratti di costa adatti a gite in barca e regate. Un Mare
Nuovo, quindi, che permette di ripercorrere la nostra storia e le antiche rotte dei Greci.
Il Porto degli Argonauti è stato realizzato dalla Nettis Resort, che si preoccuperà anche di gestirlo in modo impeccabile, soddisfacendo le esigenze di chi lo vive durante tutto l'anno.
L'architetto Luigi Vietti e l'ingegnere Antonio De Nicolò hanno progettato l'architettura generale del
Porto degli Argonauti e del resort che lo accoglie, con l'intento di vivificare la tradizione di
architettura spontanea e naturale tipica dei piccoli paesi mediterranei. Massima attenzione è
stata rivolta ai materiali impiegati e al rispetto dell'ambiente circostante. Sono stati utilizzati colori
mediterranei e materiali naturali per l'intero Argonauti Resort: il legno, il vetro - anche per
richiamare le trasparenze del mare -, il tufo, il cotto e l'intonaco tradizionale; per le opere foranee
del porto è stata impiegata esclusivamente la pietra naturale, limitando i moli sia in altezza sia in
lunghezza per rispettare la costa e l'estetica della spiaggia. La quasi totalità del porto si sviluppa
infatti all'interno della linea costiera, offrendo altresì elevata sicurezza alle imbarcazioni.
La salvaguardia delle risorse naturali e gli aspetti energetici sono stati presi nella massima
considerazione. Il resort è autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie alla realizzazione di
impianti fotovoltaici. Vengono recuperate le risorse idriche prevedendo il riuso dell'acqua per tutte
le occasioni consentite.
E' stata creata un'area integrata nel territorio circostante in cui prevale sempre il verde e la natura.
Dei 1.500.000 metri quadrati (150 ettari) su cui si estende l'Argonauti Resort soltanto 300.000 sono edificabili. Questa porzione rappresenta quindi solo il 20 per cento dell'area totale; viene garantita inoltre una forte prevalenza del verde (nell'area edificabile il rapporto del costruito rispetto al verde è del 60 per cento). L'area costruita rappresenta quindi soltanto il 12 per cento dell'intero resort. Le strutture sono molto basse, la maggior parte è a un solo piano e, nei casi in cui ne siano stati previsti due o al massimo tre, l'andamento è terrazzato.
La progettazione delle opere idrauliche e marittime è stata curata dai professori Alberto Noli e
Alessandro Togna. Gli aspetti maggiormente considerati nella progettazione e nella realizzazione
sono stati la salvaguardia dei litorali dai fenomeni di erosione e la salvaguardia delle strutture
foranee dai fenomeni di insabbiamento.
LE STRUTTURE E I SERVIZI OFFERTI DAL PORTO DEGLI ARGONAUTI
Numerosi sono i servizi offerti dal Porto degli Argonauti e le strutture presenti. Per la nautica:
➢ videosorveglianza
➢ assistenza agli ormeggi
➢ pontili fissi
➢ infrastrutture nautiche: travel lift e boat lift, scivoli d'alaggio, rimessaggio barche, assistenza
➢ varo delle imbarcazioni
➢ manutenzione dei natanti presso il cantiere nautico, attivo dalla prossima primavera; tra i
servizi, a titolo di esempio, il lavaggio delle carene, la lucidatura, la verniciatura,
l'antivegetativa, le riparazioni in vetroresina, i trattamenti antiosmosi, le attività di
falegnameria e di motoristica
➢ servizi di bunkeraggio (rifornimento carburanti), estrazione delle acque di sentina, di fogna
e degli olii esausti
➢ affitto di imbarcazioni e servizio skipper, trasporto di imbarcazioni
➢ pulizia interna delle imbarcazioni anche quotidiana
➢ bagni, spogliatoi e docce calde, acqua potabile, elettricità (240-400 volt, 16-125 ampere)
➢ box, parcheggio, servizi antincendio
➢ servizio patenti e pratiche nautiche
➢ lo Yachting Club, di prossima realizzazione, organizzerà attività artistiche e marine
➢ la scuola di vela, con la presenza di istruttori FIV
➢ la torre di controllo per guidare le imbarcazioni sino all'ormeggio in banchina, garantendo e
coordinando anche la presenza degli ormeggiatori in mare su specifici battelli
Tra i servizi e le strutture per il turismo, lo sport e il tempo libero:
➢ articoli per la pesca
➢ centro diving, canoa e surf, campi da tennis, tiro con l'arco, danza
➢ librerie e organizzazione di mostre sul mare
➢ market, galleria commerciale, ristoranti
➢ centro congressi, alberghi, piscine, SPA
➢ servizio bancomat, informazioni turistiche, servizio navetta
➢ due campi da golf a 18 buche e centri ippici nelle vicinanze del resort
➢ Aeroporti internazionali di Bari e Brindisi a circa 50 minuti, Aeroporto di Pisticci a circa 15
minuti
LE DISPONIBILITA' DI POSTI BARCA
La disposizione e il numero dei posti barca sono indicativi e possono essere adattati in base a
ulteriori e diverse esigenze. La configurazione potrà essere modificata nel corso degli anni. E'
possibile ospitare anche imbarcazioni di lunghezza superiore ai 30 metri.
classe n. posti barca lunghezza barca dim. Posto barca
II 75 6-8 mt 9 x 3 mt
III 148 8-10 mt 11 x 3,60 mt
IV 134 10-12 mt 13 x 4,10 mt
V 51 12-15 mt 16 x 4,80 mt
VI 22 15-18 mt 19,50 x 5,60 mt
VII 3 18-21 mt 22,50 x 6,20 mt
VIII 14 21-25 mt 27 x 7 mt
IX 3 25-28 mt 30 x 8 mt
L'ARGONAUTI RESORT
L'Argonauti Resort, integrato nell'area della costa jonica della Basilicata, ricca di storia, cultura e
paesaggi incontaminati, offre bellezza e comfort grazie a strutture e servizi per diverse esigenze.
Il porto turistico ospita 450 barche leisure e l'elegante Hotel degli Argonauti ci vizia con una
spiaggia privata e un'immensa piscina "laguna" che si estende su 6mila metri quadrati e ne
disegna i contorni.
Il Borgo degli Argonauti è un villaggio ispirato alle case dei pescatori con una piazzetta vitale,
animata da luci, negozietti, proposte di artigianato locale e ristoranti da scoprire nelle piccole vie
circostanti.
Se si preferisce la tranquillità ci sono ville e comode case vacanza avvolte da giardini incantevoli
e verde rigoglioso, con pareti panoramiche in vetro aperte sul mare e sugli approdi. Ma ci si può
anche abbandonare al dondolio degli alberi delle barche passeggiando lungo il porto fino ai moli
esterni, sul mare. E la Oleandro SPA è un centro benessere all’avanguardia dove farsi coccolare
per una remise en forme efficace e piacevole. Insomma il paradiso a portata di mano.
Uno Yachting Club sorgerà a breve presso il Porto degli Argonauti per l’organizzazione di eventi
artistici e marini.
Il Circolo Vela Argonauti con la sua scuola di vela e gli istruttori FIV vuole favorire la pratica della
vela e tutte le attività connesse al mare; pone particolare attenzione ai bambini ma è dedicato alle
esigenze di tutti.
Presso il resort è possibile divertirsi e perfezionarsi in numerosi sport: ci sono campi da tennis,
piscine, una pineta per tirare con l'arco o danzare avvolti nei suoi profumi (lezioni di tiro con l'arco
e di danza vengono offerte nello Spazio Essenza, dove si possono concordare stage di diversa
durata con artisti di rilievo durante tutto l'anno), e una spiaggia dove cavalcare al tramonto (nelle
vicinanze sono presenti dei circoli ippici). Nei pressi del resort sono presenti inoltre due campi da
golf a 18 buche.
L'Argonauti Resort ospita un anfiteatro e una sala per le feste e i ricevimenti. E numerose e
diversificate sono le proposte legate al territorio e offerte durante l'anno: eventi e stage artistici
e sportivi, percorsi culturali e turistici, educational enogastronomici, mercatini di artigianato locale.
Infine Argojazz, rassegna artistica giunta alla sua sesta edizione, che offre seducenti emozioni in
più alle sere di agosto. Argojazz si spinge nei territori delle sonorità jazz, etniche, bossa e funky,
ma esplora anche le relazioni della musica con la danza, la pittura, la fotografia, la poesia, la
letteratura e il teatro. Argojazz ha ospitato giovani talenti lucani e grandi artisti; ricordiamo Jenny
B., Giorgio Conte, Tiziana Ghiglioni, Andy Gravish, Dado Moroni, Enrico Peranunzi, Enzo
Pietropaoli, Danilo Rea, Mario Rosini, Davide Santorsola, i Six Machine e Patty Wicks.
Ottimi sono i collegamenti: a soli 15 minuti dal resort si trova l'Aeroporto di Pisticci, uno scalo di
rilevanza per i flussi turistici dell'intera costa jonica, il cui l'ampliamento verrà ultimato in un
prossimo futuro (attualmente serve aerotaxi e ATR 42, degli aerei turboelica di linea regionale per
il trasporto passeggeri su tratte a corto raggio). L'Argonauti Resort è servito dagli Aeroporti
internazionali di Bari e Brindisi, a circa 50 minuti. E' comunque a disposizione un servizio navetta
capace di soddisfare qualsiasi esigenza.
L'ARGONAUTI RESORT E L'AMBIENTE
Il resort si estende su 1.500.000 metri quadrati di terreno (150 ettari), lungo il fiume Basento. La
filosofia globale prevede poca edificazione in cui prevalgono sempre il verde e la natura.
L'intero complesso, progettato da Luigi Vietti e Antonio De Nicolò agli inizi dello scorso decennio,
intende vivificare la tradizione di architettura spontanea e naturale tipica dei piccoli paesi
mediterranei.
Sono stati impiegati solo materiali naturali - il legno, il vetro, il tufo, il cotto e l'intonaco tradizionale -
e i colori delle strutture ricettive sono quelli pastello, caratteristici del Mediterraneo, che richiamano
i rossi della terra e il giallo del sole.
Tutte le strutture sono basse - generalmente sono di un piano soltanto - e si mimetizzano nel
verde della natura e nei colori dei fiori; l'andamento è terrazzato e irregolare nel caso di altezze
maggiori (due o tre piani al massimo).
Di tutta l'area del resort soltanto il venti per cento è edificabile (pari a 300.000 metri quadrati),
integrando così quest'area nel tessuto ambientale circostante. Su tutto prevalgono il mare e la
vegetazione rigogliosa.
Massima attenzione viene dedicata all'ambiente e alle risorse naturali. Il resort è autosufficiente
dal punto di vista energetico, grazie alla realizzazione di impianti fotovoltaici (la potenza installata è
di 1.200 kw con una produzione stimata in circa 1.800.000 kwh/anno).
Vengono recuperate le risorse idriche, prevedendone il riuso in tutte le occasioni consentite.
Si è voluto salvaguardare i litorali dai fenomeni di erosione e le strutture foranee dai fenomeni di
insabbiamento.
ARGONAUTI IN CIFRE
450 posti barca è l'offerta del Porto degli Argonauti a fronte di una domanda stimata per il solo
litorale jonico della Basilicata di circa 1.500 posti barca (fonte: "Studio di fattibilità relativo
all'insediamento di porti turistici lungo il litorale jonico", Regione Basilicata, 30 luglio 2000).
Naturalmente il porto è un luogo ideale per i turisti di tutto il Mezzogiorno ma anche per i marinai
del Nord.
4.000 sono le persone che le strutture dell'Argonauti Resort possono accogliere. L'ospitalità delle
strutture residenziali (appartamenti e ville) è di circa 2.200 persone; quella delle strutture ricettive
(hotel e case in vacanza) di circa 1.000 persone; la parte ricreativa e il porto accolgono circa 800
persone.
tutto l'anno Il porto sarà aperto tutto l'anno. Questo permetterà di ampliare l'offerta residenziale,
ricettiva e per il tempo libero fino a 8-10 mesi. Fino ad ora il periodo di apertura del resort copriva
la stagione estiva di 3-4 mesi; grazie al completamento del porto turistico potranno essere
sviluppate le altre attività durante quasi tutto l'anno, aumentando così la vitalità dell'hotel, del
centro benessere, delle attività commerciali e per il tempo libero.
1.500.000 metri quadrati (150 ettari) è l'estensione dell'area, 400.000 dei quali sono dedicati al
porto.
17 anni è il tempo in cui è stato realizzato il complesso dell'Argonauti Resort: dall'ideazione alla
fine degli anni '80, i primi interventi sono partiti nel 1992; il Porto degli Argonauti ha visto posare la
su a prima pietra nel luglio del 2004 per essere completato in cinque anni.
Attualmente è stato realizzato il 60 per cento dell'intero progetto; si prevedono negli anni
ampliamenti delle residenze, dell'offerta ricettiva e di quella ricreativa.
200 persone hanno lavorato alla realizzazione del porto. Per le gestione delle attività la Nettis
Resort prevede l'occupazione di circa 100-120 risorse tra dirette e indirette (quattro posti barca
generano in media un posto di lavoro).
30,7 milioni di euro è l'investimento per la realizzazione del Porto degli Argonauti, 5,7 dei quali
derivano da un Contratto di programma con il Ministero dello Sviluppo Economico.
GIASONE E GLI ARGONAUTI
A battezzare il progetto con il nome Argonauti è stato il semiologo Omar Calabrese, traendo
ispirazione dalla mitologia greca.
La storia è quella di Giasone e degli Argonauti, eroi che in un antico passato partirono alla
conquista del Vello d'Oro guidati soprattutto da un percorso intorno a se stessi. Da allora, sulle
limpide acque dello Jonio, centro della Magna Grecia, le profonde radici della Basilicata rievocano
quel lungo viaggio.
Attraverso questo nome si vuole sottolineare il valore delle civiltà antiche che in queste terre hanno
vissuto, e nello stesso tempo suggerire l’idea di viaggio, di avventura e di mare.
I PROTAGONISTI
Antonio De Nicolò
Consigliere di amministrazione della Nettis Resort e progettista dell’Argonauti Resort.
L'attività svolta ha riguardato prevalentemente la progettazione edilizia, pubblica e privata,
arrivando a progettare agli inizi degli anni '90, insieme all’architetto Luigi Vietti, il polo turistico
Argonauti Resort. Avviato alla realizzazione nel 1995, ne segue tuttora il completamento.
Consigliere di amministrazione della Nettis Resort s.r.l. dal 1996, fonde l'amore per la propria
attività, la ricerca di un'architettura solare, la cura del dettaglio architettonico e il rispetto per il
contesto paesaggistico in cui si trova ad operare con le linee strategiche dettate dalle scelte
imprenditoriali.
"Questa dell'Argonauti Resort è una sfida vinta - dichiara Antonio De Nicolò -. Lasciare per ultima
la costruzione del Porto degli Argonauti, in un resort già operativo da 12 anni e integrato nella
cultura e nel territorio circostante, ha contribuito a mantenere intatti i paesaggi".
Giuseppe Nettis
Imprenditore con una lunga esperienza nel settore della costruzione e gestione di strutture civili e
impiantistiche. E' il fondatore del Gruppo Nettis, che opera sin dal 1968.
Le società del gruppo forniscono prestazioni e servizi che vanno dallo studio di fattibilità alla
realizzazione di progetti riguardanti opere civili, industriali e turistiche, fino alla gestione dei servizi
all’utenza. Il tutto secondo forme contrattuali, anche innovative, aderenti alle diverse esigenze:
chiavi in mano, project-financing, joint ventures.
Gli ambiti di intervento riguardano il turismo, le opere idriche e fognanti, gli impianti di depurazione
delle acque, i gasdotti, l’edilizia civile, le strade e la gestione di servizi pubblici all’utenza. Di
particolare rilevanza sono gli interventi del gruppo nell’ambito del servizio di gestione e
distribuzione del gas metano, nonché dell’industria del legno. Infatti, con le società partecipate, il
gruppo ha gestito in regime di concessione pluriennale il servizio pubblico di distribuzione del gas
metano in diversi comuni del Mezzogiorno (Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) e gli impianti
industriali nel settore del legno di Elbassan in Albania e di Missiones in Argentina.
Il quartier generale del Gruppo Nettis si trova ad Acquaviva delle Fonti, cittadina di 30mila abitanti
nella provincia di Bari, a venti chilometri dal capoluogo.
Nel 1990 è stata costituita la Nettis Resort proprio per sviluppare questa iniziativa turistica, ricettiva e residenziale che è l'Argonauti Resort, su terreni di proprietà del gruppo lungo la costa jonica nel Comune di Pisticci in provincia di Matera.
"Ho immaginato - dice l'imprenditore Giuseppe Nettis - di creare uno di quei posti belli e ben fatti
che ogni tanto si vedono in giro per il mondo in cui poter ritrovare lo spirito del mare. L'obiettivo
principale? Un turismo sostenibile e di qualità, con alberghi e case raffinate in un luogo bellissimo
nel rispetto dell'ambiente."
Alberto Noli
Professore ordinario di Costruzioni marittime presso l'Università di Roma "La Sapienza". Noto per
la specifica professionalità nella salvaguardia dei litorali e nella costruzione di porticcioli turistici, ha
studiato e sviluppato insieme ad Alessandro Togna le opere marittime e idrauliche del Porto degli
Argonauti.
Cino Ricci
Fa i primi passi nella vela durante la seconda guerra mondiale con i pescatori di Cervia e sulle
barche a vela dei turisti della Riviera Romagnola. Ha contribuito alla fondazione del Centro Velico
Caprera d'altura e dal 1969 si è impegnato come Skipper in regate nazionali e internazionali.
Nel 1981 il Consorzio neocostituito Azzurra lo nomina Skipper e responsabile della gestione del
team. L'Italia partecipa per la prima volta nella sua tradizione velistica, nel 1983 a Newport negli
Stati Uniti, arrivando a classificarsi ai primi posti. Cino Ricci diventa commentatore televisivo
ufficiale alle successive edizioni della "Coppa" per conto dell'allora Fininvest, oggi Mediaset, per
Telemontecarlo, per la RAI e i maggiori network nazionali.
Nel 1987 si occupa di porti sviluppando, con l'architetto francese J. M. Finot, un progetto per la
portualità emiliano-romagnola. Nel 1988 collabora alla progettazione ed esecuzione di 22 marine
lungo la costa Jugoslava per conto dell'ACJ (Adriatic Club Jugoslavia) e nel 1989, su commissione
dello Stato Jugoslavo, crea la scuola di Vela Nazionale.
Dal 1989 organizza eventi velici con una flotta di barche d'altura monotipo, tra cui il Giro d'Italia a
Vela e il Giro di Sardegna a Vela. Scrive per numerose testate giornalistiche nazionali e appare in
rubriche televisive di varie emittenti, tra cui RAI, Mediaset, TMC.
"Sono davvero entusiasta - ha dichiarato Cino Ricci - di iniziative come questa del Porto degli
Argonauti, che rappresenta anche per noi del Nord una soluzione ideale per continuare ad andare
in barca e sfogare questa nostra passione anche d'inverno".
Alessandro Togna
Professore di Idrologia tecnica presso l'Università dell'Aquila. Di grande esperienza e
professionalità nella costruzione di porticcioli turistici integrati nell'ambiente circostante, ha studiato e sviluppato insieme ad Alessandro Togna le opere marittime e idrauliche del Porto degli
Argonauti.
Luigi Vietti
Uno dei massimi esponenti dell’architettura italiana degli ultimi decenni, ha firmato il progetto del
polo turistico degli Argonauti. Uomo di forte carica di umanità, Vietti ha realizzato il piano
urbanistico di Cortina d’Ampezzo nel 1957, il piano regolatore di Portofino e numerosi progetti di
prestigio tra cui, nella Costa Smeralda, il villaggio di Porto Cervo, alberghi come il Cervo e il
Pitrizza, il complesso della Dolce Sposa e molte ville quali le Cerbiatte, scelte dal Principe Karim
Aga Khan IV per farne la propria residenza, o le Romazzine sul promontorio omonimo. Suoi anche
i complessi di Cala Granu e Cala del Faro. Ha partecipato alla creazione delle ceramiche della
Cerasarda con decorazioni che hanno caratterizzato gli arredamenti più tipici delle abitazioni e
degli alberghi della Costa Smeralda. È stato con il suo veliero d'epoca Tamory uno dei fondatori
dello Yacht Club Costa Smeralda.
La filosofia progettuale di Luigi Vietti è racchiusa in queste sue parole: "studiare l’architettura
spontanea dei luoghi vuol dire capire la natura dei luoghi stessi, il loro carattere e il carattere della
gente che li abita, capire la cultura e le ragioni del vivere, in una parola entrare a far parte del loro
spirito profondo, l’unico modo di non fare violenza quando intraprendiamo il compito, non facile, di
aggiungere nuove costruzioni”.
Nessun commento:
Posta un commento