fatti, fatte dall'ex Presidente della Provincia di Matera Carmine Nigro, i
Consiglieri Cappella, Fiore, Sasso ed Andrulli, intendono contestarle in
"toto", in quanto assolutamente prive di alcuna consistenza.
L'ex Presidente, infatti, ritiene che il passaggio di quattro consiglieri
comunali nel partito UDC sia stata un'operazione poco politica ma molto
trasformista e mercantile.
Relativamente al trasformismo, occorre fare due precisazioni, una
politica, in quanto, come già affermato dal Cons. Perniola il Sig. Nigro
ha cambiato più volte "casacca" (DC, CDU, POPOLARI UDEUR, POPOLARI UNITI,
e chissà cosa ci aspetta in futuro!!!); l'altra invece consistente in una
lezione storica.
Il termine trasformismo, infatti, si diffuse a partire dal 1882 durante il
governo italiano di Agostino Depretis. Il premier della sinistra liberale,
infatti, fece sì che con gli esponenti più progressisti della Destra si
creasse uno schieramento centrista moderatamente riformatore che si
contrapponesse all'azione delle ali progressiste più radicali nel
Parlamento.
Lo scenario nazionale del 1882, può quindi essere rivissuto nelle sorti
politiche che ad oggi investono il Comune di Matera.
Dei consiglieri cui si riferisce Nigro, tre su quattro provengono da liste
civiche che, oltre ad aver avuto un ruolo fondamentale nella vittoria del
Maggio 2007, hanno costituito la parte moderata dando dignità e valore
alla democrazia rappresentativa. Naturalmente, la strada naturale di una
lista civica è quella che va a confluire in un grande partito politico,
nella fattispecie l'UDC (è ancora forte il ricordo del movimento politico
dei Circoli della Libertà, successivamente federatosi al Popolo della
Libertà) che, come successe con Depretis, grazie anche all'entrata dei 4
consiglieri comunali, ha dato vita ad un grande schieramento centrista
moderatamente riformatore.
Sull'accusa relativa al "mercantilismo" che invece nasconderebbe tale
passaggio, non potendo dare spiegazioni in merito in quanto inesistenti,
le chiediamo al pluri - indagato Carmine Nigro, che sicuramente ne sa più
di noi.
In conclusione tutto il gruppo esprime la propria solidarietà agli amici e
colleghi Perniola, Cannella, Altezza ed Angelino per gli attacchi
ricevuti. Inoltre, il gruppo, ha deciso che procederà penalmente contro
eventuali diffamatori, delatori e calunniatori.
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