Comune di Gravina in Puglia Città d’arte
Crisi economica e sostegno alle piccole imprese. Convegno a Gravina domenica 25 ottobre.
La piccola e media impresa è la spina dorsale dell’economia italiana. Il sistema bancario dovrebbe fornire il giusto sostegno a questa spina dorsale perché si rafforzi. Però i due mondi non sempre si incontrano. Chi ne viene penalizzato? Un sistema produttivo fatto di migliaia di invisibili, così sono stati definiti i piccoli imprenditori perché privi di potere contrattuale non solo con le banche perché anche la politica e la burocrazia non sempre si sforzano per rispondere alle richieste di aziende che quasi sempre sono caratterizzate da specializzazioni di nicchia create mediante innovazioni con prodotti di alta qualità. A Gravina si vuole tentare di avviare un percorso di collaborazione fra tutti gli attori che possono far crescere l’economia locale. Così l’assessorato alle attività produttive ha promosso un convegno, in programma domenica 25, alle ore 19, presso la Banca popolare di Puglia e Basilicata, dove le istituzioni (il sindaco Giovanni Divella, il presidente della Regione e quello del Consiglio della Puglia, Nichi Vendola e Pietro Pepe, il presidente della Provincia Francesco Schitttulli e il ministro Raffaele Fitto), i banchieri (Raffaele D’Ecclesiis e Errico Ronzo, presidente e direttore generale della Banca popolare di Puglia e Basilicata), gli operatori economici (Giacomo Ruggieri di Confcooperative e Matteo Biancofiore di Confcommercio), gli esperti (Vittorio Marengo dell’Università di Bari) e gli ambasciatori Gianni Castellaneta e Michelangelo Pisani Massamormile) con la regia dell’assessore Mattia Dibattista, discuteranno sulle esperienze portate dagli operatori locali: Michele Capone di Assotim, Beniamino D’Agostino delle Cantine Botromagno e Vito Petrone dell’Oleodinamica Petrone in rappresentanza del mondo imprenditoriale gravinese. Sarà trovata la strada giusta perché le banche sostengano l’ossatura industriale di questo territorio fatta solo di piccole e medie imprese? La situazione non è delle più felici, però i cosiddetti invisibili resistono al trend negativo che vede crollare anche certezze ritenute consolidate. Ma quanto può durare questa resistenza? Ecco perché da Gravina ci si aspetta che parta un appello affinché la classe dirigente si impegni a portare avanti una politica fiscale e finanziaria che abbia l’obiettivo di salvaguardare le imprese esistenti e, anzi, cerchi di farle crescere di numero; che il sistema bancario metta a disposizione delle piccole e medie imprese adeguate risorse finanziarie. Con il convegno in programma domenica sera il Comune di Gravina si candida a fungere da motivatore di tutti gli attori coinvolti nel sistema economico locale acchè le microimprese abbiano i mezzi necessari per crescere, per innovare, per raggiungere anche mercati lontanissimi. Per questo la presenza di Castellaneta e di Pisani (cui per l’occasione il Comune consegnerà un attestato di benemerenza) che oltre ad essere stati rispettivamente ambasciatori negli Stati Uniti e in Turchia, nella loro lunga carriera diplomatica hanno rappresentato l’Italia in importanti organismi finanziari mondiali. Quale esperienza migliore per il micromondo produttivo murgiano?
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