Industrie, Giordano (Ugl): investire sul futuro dell’intera regione.

“Alla Basilicata urge un piano industriale, è proprio questo ‘vuoto’ che penalizza e la spinge ancor più nell’incertezza occupazionale in mancanza di prospettive del settore metalmeccanico. Le difficoltà del comparto, infatti, sono tante, le vertenze numerose ma non possiamo restare inermi di fronte a tutto questo, bisogna agire con scelte strategiche serie e concrete, ridando forza e vitalità al mondo del lavoro”.E’ quanto dichiara il segretario regionale dell’Unione generale del lavoro metalmeccanici Basilicata, Giuseppe Giordano per il quale, “il metalmeccanico rappresenta una parte essenziale della nostra industria regionale, in termini di ricchezza, di posti di lavoro: investire sulle aziende lucane del comparto significa investire sul futuro dell’intera regione”. Per il sindacalista Ugl, “le problematiche che da anni stanno compromettendo l’operatività delle nostre industrie hanno determinato una vera e propria emorragia di posti di lavoro: a partire dalla forza lavoro altamente qualificata e con anni di esperienza alle spalle che la cigs sta interessando la SATA di Melfi, fino ad arrivare al ridimensionamento o addirittura alla chiusura di importanti stabilimenti in tutta la regione e all’assenza di prospettive sul nostro territorio per i giovani laureati nelle discipline ingegneristiche. La Basilicata è rimasta ferma al 1991 a quell’importante investimento della Fiat di Melfi, oggi – conclude Giordano – con un intervento coordinato da parte di tutte le istituzioni competenti, bisogna affrontare le criticità del settore che registra fragilità, rispondendo in maniera concreta e tempestiva al territorio e ai lavoratori”.