Continuano i controlli dei Carabinieri per contrastare i fenomeni dello spaccio e del consumo di stupefacenti, della guida sotto l'effetto di droghe, nonché di reati contro il patrimonio.
I Carabinieri di Pisticci hanno arrestato:
denunciato:
quattro persone per falsità in scrittura privata;
quattro persone per inosservanza dell’obbligo dell’istruzione dei minori;
due persone per occupazione arbitraria di un alloggio dell’A.T.E.R.;
due persone per lesioni personali e minacce e favoreggiamento personale;
una persona per aver omesso di sporgere al locale ufficio di P.S. l’immediata denuncia di smarrimento di un’arma;
una persona per guida senza patente perché mai conseguita;
una persona per simulazione di reato e tentata truffa;
una persona a seguito di incidente per guida in stato di ebbrezza alcolica e in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di stupefacenti;
una persona per diffamazione e oltraggio a Pubblico Ufficiale;
una persona per inosservanza degli obblighi derivanti dalla sottoposizione della Sorveglianza Speciale;
una persona per truffa.
e segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo:
- una perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
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Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Gorgoglione e della Compagnia di Pisticci, nell'ambito di uno specifico servizio predisposto nel centro abitato del Comune di Gorgoglione, in zone in cui è solito l'incontro tra tossicodipendenti del luogo e delle zone limitrofe, hanno arrestato un pregiudicato 26enne del luogo, trovato in possesso, a seguito di perquisizione domiciliare e personale, di 10 grammi di eroina, di 5 grammi di marijuana, di grammi 50 di metadone e n.4 pasticche di sostanza stupefacente del tipo sintetico, nonché di 500 euro in banconote contanti, verosimilmente, provento dell'attività di spaccio. Il giovane era stato notato dai militari, appostati a distanza, per le vie del centro abitato di Gorgoglione, mentre veniva avvicinato da alcuni giovani che, dopo pochi minuti, si allontanavano in maniera trafelata con fare guardingo. Tale circostanza induceva i militari operanti all’arresto del 26enne onde impedire che l'attività delittuosa si protraesse ulteriormente. Il giovane tentava di evitare l’arresto ingerendo un involucro in cellophan contenente della sostanza stupefacente. Terminate le formalità di rito, il giovane veniva tradotto in carcere a Matera.
In Bernalda, denunciato un 58 enne, del luogo, perché a seguito di controllo delle armi detenute, presso il proprio domicilio, emergeva l’ammanco di una pistola cal.7,65, regolarmente denunciata al locale Comando Stazione. Sempre nel citato centro, denunciato un 33 enne, di nazionalità senegalese, residente in Corigliano Calabro, per guida senza patente perché mai conseguita e denunciato un 44 enne, di anch’esso di nazionalità senegalese, per possesso di tagliando assicurativo dell’autovettura condotta palesemente falso. Entrambi i veicoli venivano sottoposti a fermo amministrativo.
In ultimo a conclusione attività d’indagine, veniva denunciato un 38 enne, del luogo, perché produceva una denuncia di furto avvenuto all’interno del suo esercizio commerciale. Le immediate indagini permettevano di acclarare che il predetto aveva simulato il reato di furto di una notevole quantità di articoli già venduti, per un importo di € 80.000/00 circa, al fine di indurre la società assicuratrice a risarcire indebitamente il danno subito.
In Metaponto, denunciato un 22 enne, residente in Altamura, perché coinvolto in un incidente stradale, mentre era alla guida della propria autovettura, veniva riscontrato in stato di ebbrezza alcolica e in stato di alterazione psico-fisica per assunzione di sostanza stupefacente, con valori eccedenti i limiti consentiti accertati da sanitari del Pronto Soccorso Ospedale di Policoro. Sempre in Metaponto, altre tre persone denunciate: un 37 enne, residente in Bernalda, un 39 enne e un 34 enne, residenti nel Salernitano, per possesso di tagliando assicurativo delle autovetture condotte palesemente falsi. I veicoli venivano sottoposti a fermo amministrativo.
In Craco, denunciati due coniugi, del luogo, perché in concorso tra loro occupavano arbitrariamente e senza alcun titolo e diritto un alloggio di proprietà I.A.C.P. dell’A.T.E.R. di Matera.
Mentre, in Aliano, a conclusione attività d’indagine, veniva denunciato un 52 enne, del luogo, perché produceva uno scritto autografo indirizzato a più Enti, nella quale offendeva la reputazione di un amministratore Comunale ed in altra circostanza ne offendeva l’onore ed il prestigio – in presenza di più persone – nel corso di una programmazione di esecuzione di lavori concernenti la sua carica amministrativa.
In Pisticci, a conclusione attività d’indagine, scaturite a seguito di segnalazione da parte del dirigente scolastico, sono stati deferiti quattro genitori, del luogo, i quali senza giustificato motivo omettevano ai propri figli minori di far impartire loro l’istruzione scolastica obbligatoria prevista dalla leggi vigenti.
Sempre in Pisticci, a conclusione attività d’indagine, scaturite a seguito di denuncia presentata dai genitori che esercitano la patria podestà sul figlio minore, veniva denunciato un 38 enne, del luogo, perché a causa di un diverbio scaturito per futili motivi aggrediva il minore ed il di lui fratello, e minacciandoli di morte, utilizzando un coltello del genere vietato e procurando ai germani delle lesioni guaribili in giorni 10, mentre, per il medesimo episodio per favoreggiamento veniva denunciato un 20 enne, del luogo, che rendeva false dichiarazioni eludendo le investigazioni
In Stigliano, denunciato un 45 enne, del luogo, perché sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale non rispettava le prescrizioni impostegli della predetta misura.
Inoltre, sempre in quel Comune, a conclusione attività d’indagine, scaturite a seguito di denuncia di truffa, denunciato un 42 enne, abitante a Napoli, perché presentandosi arbitrariamente, come sacerdote proveniente da Roma e facente parte dell’Associazione Cattolica, ad un’anziana persona del posto, proponeva l’acquisto di due icone, di scarso valore, riproducesti immagini sacre, facendosi consegnare la somma di € 200/00. Il malfattore carpiva la credulità dell’anziana riferendo che era stata segnalata dal parroco del luogo.
In ultimo, in sempre in Gorgoglione, è stato segnalato all’Ufficio territoriale del Governo, quali assuntore, un giovane che, durante l’esecuzione di posto di controllo, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovati in possesso di grammi due circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Il Capitano Pietro Mennone
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