Le Ferrari nei Sassi tra curiosità,equipaggi e auspici per il futuro.
Ci saranno anche due auto d’epoca nel raduno Ferrari che Matera ospiterà sabato 17 e domenica 18 aprile, su iniziativa della Camera di commercio con l’apporto dell’azienda speciale Cesp presieduta da Giovanni Coretti e di Policoro Corse -Veteran car club di Policoro . Si tratta di una Ferrari “Dino 246’’ proveniente da Lecce e di una “330 GT’’ da Martina Franca (Taranto). Si tratta di auto di pregio che hanno caratterizzato parte della storia del “Cavallino rampante’’. La “Dino’’ fu realizzata dal “Drake’’ Enzo Ferrari per ricordare il figlio Dino. Venne costruita tra il 1969 e il 1973 in appena 3761 esemplari. Ha una cilindrata di 2419 centimetri cubi,195 cavalli e una velocità di 245 chilometri orari. La “330 Gt’’ è una sportiva realizzata tra il 1963 e il 1968 in 1000 esemplari. Tocca i 300 chilometri orari , ha 300 cavalli e una cilindrata di 3967 centimetri cubi. L’auto più potente al Raduno dei Sassi è la “599 Fiorano’’ con 620 cavalli ,una cilindrata di 5999 centimetri cubi e velocità massima di 330 chilometri orari. L’evento materano riserva altre curiosità e dati interessanti. Tra i 45 equipaggi iscritti, provenienti da Lazio, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Abruzzo c’è anche un equipaggio di Barcellona (Spagna) – marito e moglie- alla guida di una Ferrari 355 GTS. E a proposito di coppie ce ne saranno una decina che si alterneranno al volante di vari modelli, con cilindrate comprese tra i 1990 dellecentimetri cubi delle 208 Gts e Turbo ai 5750 della Super America e “612 Scaglietti’’ o ai 5999 della Fiorano. Qualificata la presenza della Basilicata con sei auto di interesse come la 575 Super America, la 550 Maranello, Gt456, 349 TS, 360 Mod Spider e 355 GTB, che parteciperanno alla mostra statica e alle prove al kartodromo della Palomba insieme ai tanti modelli che fanno sognare gli appassionati della “Rossa’’ come F 430, California, 550 Maranello, Modena Spider, 360 Challenge, Mondial T Cabriolet e , 328 Gt, 349 TS, 512 M, 355 GTB e tante altre prodotte negli ultimi 20 anni. I veicoli, come da programma, si ritroveranno sabato 17 alle 10.00 in via Don Minzoni per la punzonatura, che avverrà presso la sede della Camera di commercio, poi il trasferimento in piazza Vittorio Veneto per l’intera giornata. In serata, al Teatro Duni, gli ospiti potranno assistere al Concerto dei “Cantori Materani’’.Domenica mattina, dopo aver visto il gran Premio di Formula , i ferraristi raggiungeranno il “Belvedere’’ di Murgia Timone e successivamente il kartodromo per la gara di regolarità e le premiazioni. “ Le rosse nei Sassi di Matera –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli – rappresentano un evento per promuovere le eccellenze del territorio facendo tesoro di quanto rappresenta Ferrari nel mondo. Il turismo per Matera e il suo territorio,con un circuito ideale rappresentato sul manifesto, può diventare per l’economia locale la Formula 1 della ripresa da percorrere a velocità graduale sul mercato turistico internazionale’’. Positive le valutazioni di Luigi Lavieri, appassionato ferrarista di Policoro e presidente del sodalizio,insieme al Cesp, che hanno contribuito alla organizzazione dell’evento. “ Matera – ha detto Lavieri- è un circuito di richiamo nazionale per i ferraristi vista l’unicità del percorso e dei luoghi. Il rombo e l’immagine legata ai Sassi aggiungono un ulteriore tocco internazionale agli appassionati del “Cavallino’’ di Maranello. Chissà che un giorno Sassi e Ferrari non possano viaggiare e promuoversi insieme’’.
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