Lettera aperta a Sindaco, Vice Sindaco, consigliere Mastronardi per l’opposizione, a Panetta della maggioranza ed al Presidente del Consiglio Comunale.
LA BUFALA, LA MUCCA E LA PECORA.
Ieri sera , tornando a Pisticci dallo studio di Policoro, in piazza ho notato che era in atto un Consiglio Comunale , ed ho chiesto, a chi era appena uscito dalla sala consiliare, se per caso non si fosse parlato della legge regionale sulla casa, e di iniziative del Consiglio Comunale in tal senso, ed in particolare per sanare il piccolo abusivismo . Gli interlocutori mi hanno risposto : ASSOLUTAMENTE NO!. Eppure vi è ancora per poco meno di un mese la possibilità da parte del Consiglio Comunale , di intervenire fattivamente in forza dell’art. 6 comma 3 della legge regionale n. 25 del 07.08.2009 che prevede la facoltà del Comune di individuare nuovi spazi per costruzioni edilizie. La cultura del Sindaco sui processi penali ed anche civili, e ultimamente pure contabili, la intraprendenza del Vice Sindaco CONTRO il Sindaco, le antenne radio e quant’altro; la vivacità (che io apprezzo) del consigliere Mastronardi, non sono posti al servizio della comunità per le questioni urbanistiche in genere, ed in particolare per sanare e prevenire il piccolo abusivismo, che è esclusivamente di necessità nel centro di Pisticci e che consiste nel rialzare un terrazzo di un metro, nell’ampliare un piccolo vano per renderlo abitabile per ospitare il nuovo nato in famiglia, e cose analoghe. Dopo la bufala di Berlusconi, la mucca della Regione vediamo la pecora del Comune in ordine al Piano Casa che ha bisogno di una interpretazione ed applicazione che tenda a salvare le piccole modiche nel senso sopra detto , tutto nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, ma anche per soddisfare le esigenze di vita e di miglioramento della stessa dal punto di vista abitativo. Il Comune su questo punto non sa nemmeno belare , come la pecora che incarna e tiene fermo il piano regolatore e soprattutto il piano particolareggiato che possa servire a colmare i vuoti , ad eliminare le bruttezze che conseguono a tale realtà urbanistica, ed a migliorare le condizioni abitative, e sottolineo dell’ esistente, anche per evitare l’ulteriore spopolamento determinato da dette cause. Ed allora : 1) prima di tutti Sindaco, Vice Sindaco , e poi anche consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, SVEGLIATEVI per prendere iniziative in forza della legge regionale che ha aperto uno spiraglio per sanare, anche D’UFFICIO l’abusivismo di necessità e per prevenirlo; 2) per rendere applicabile la legge regionale a Pisticci e a Marconia circoscrivendo i divieti nei centri storici in senso stretto, nelle zone destinate a parco e nelle aree vincolate di valore storico architettonico; 3) per approvare finalmente il piano particolareggiato che da troppi anni è fermo negli uffici della Giunta, o di quelli del legale o dei dirigenti dell’ufficio tecnico, per permettere piccoli interventi che con prescrizioni precise sul piano urbanistico contribuiscono in positivo alla tutela del paesaggio.
Pisticci,14.10.2009
Avv. Nicola CATALDO, come cittadino della comunità pisticcese.
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