Iniziata ieri la vaccinazione antinfluenzale.
E’ iniziata ieri in tutti gli Uffici Sanitari dell’ASM e presso i Medici di Medicina Generale ed i Pediatri di Libera scelta la vaccinazione antinfluenzale stagionale ed antipleumococcica ( per la prevenzione della malattia invasiva da pneumococco ).
In anticipo rispetto agli anni precedenti e in previsione delle vaccinazioni per l’influenza A. L’offerta della vaccinazione antinfluenzale stagionale è prioritaria da parte dei servizi territoriali di prevenzione, direttamente o attraverso servizi collegati, quali i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta per i soggetti di età pari o superiore ai 65 anni e per i bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (incluso l’asma, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico-ostruttiva); malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite: diabete mellito e altre malattie metaboliche; malattie renali con insufficienza renale; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie; tumori; malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV; malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio malattie neuromuscolari). Inoltre sono vaccinati con priorità bambini ed adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; donne che all’inizio della stagione epidemica (influenza stagionale) si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; individui di qualunque età ricoverati presso strutture di lungodegenza; medici e personale sanitario di assistenza; familiari e contatti di soggetti ad alto rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici. Una informativa in tal senso è stata inviata ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta che rappresentano i referenti sanitari più vicini ai cittadini ed alle famiglie.
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