INTERVENTO PRESIDENTE CAMERA DI COMMERCIO DI MATERA
ANGELO TORTORELLI, A PALAZZO LANFRANCHI, IN OCCASIONE
VISITA PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ON. GIORGIO NAPOLITANO
E’ con profonda emozione che rivolgo a Lei, Presidente, il saluto affettuoso e, nel contempo, il ringraziamento più sincero dell’intera comunità imprenditoriale della provincia di Matera. La Sua presenza nella nostra terra è rincuorante; la recepiamo come il segnale forte e chiaro che lo Stato è presente, che lo Stato intende prestare attenzione e garantire la sua vicinanza ad ogni parte del territorio nazionale e quindi anche alla nostra comunità territoriale. Per il Mezzogiorno d’Italia, e per la provincia di Matera che nel Mezzogiorno ha il corpo e l’anima, non è più il tempo delle inutili lamentazioni e delle sterili rivendicazioni. La lezione ancora attuale di Giustino Fortunato ci induce, finalmente, ad evitare in ogni modo di ripiegarci su noi stessi per piangere delle nostre miserie, La gente di questa terra, Presidente, è certamente consapevole delle proprie situazioni di criticità sociali ed economiche, spesso, in verità legate alle mancanze di Stato nei confronti del territorio; una tra tutte l’atavico e cronico deficit di infrastrutture materiali – ma anche immateriali - che ha impedito alla Basilicata e alla provincia di Matera, di inserirsi nelle direttrici positive di sviluppo attraverso una maggiore facilità di circolazione delle merci e di mobilità delle persone e delle idee. Le nostre comunità sono altrettanto consapevoli delle nuove emergenze che hanno investito l’area materana; dalla crisi (a titolo esemplificativo) della chimica nell’area industriale della Valle del Basento a quella più recente del Distretto del Mobile imbottito. Eppure noi, Presidente, oggi non vogliamo parlare a Lei di queste situazioni che pure opprimono pesantemente il nostro tessuto sociale e produttivo. Lei, da uomo del Sud, conosce i modelli geografici ed economici succedutisi dal dopoguerra ad oggi, che hanno sempre penalizzato il Meridione relegandolo a funzioni di retroguardia nelle dinamiche di sviluppo, da serbatoio di manodopera ad area di vendita, da zona di sperimentazione per incentivi e sostegno ad aziende che vedevano contratti i profitti in campi e settori tradizionali, a vero e proprio laboratorio dell’economia marginale e sommersa. In questa giornata vogliamo, invece, rappresentare a Lei la vitalità e la tenacia di un popolo laborioso, che si alza, nonostante tutto, dopo ogni caduta; che ha lo sguardo fiero e l’orgoglio dell’appartenenza alla propria terra; che vuole, ad ogni costo, impedire la depauperante emorragia di talenti. Vogliamo raccontarLe di una terra che acquisisce giorno per giorno coscienza della ricchezza delle proprie risorse naturali, culturali ed umane le quali, se adeguatamente valorizzate, ci consentiranno di guardare al futuro con fiducia e ottimismo; avendo la certezza che anche in questa provincia di cerniera del Mezzogiorno, ci sono percorsi di virtuosità, spazi di moralità, aree di senso civico e dello Stato in grado di costruire, punte avanzate di riferimento civile, avanguardie di socialità da cui ripartire nella strada dello sviluppo. In questa direzione, in armonia con le linee strategiche dettate dal Presidente della Regione, Vito De Filippo, la Camera di commercio, ente che ho l’onore di presiedere, intende concentrare la sua azione; contribuendo, cioè, a mettere a valore l’esistente: il patrimonio naturale e paesaggistico, agro-forestale, storico culturale, architettonico, enogastronomico, imprenditoriale e produttivo. Nelle considerazioni proprie della rete locale di rapporti istituzionali ed associativi, è convinzione comune che, considerando le dinamiche evolutive della struttura economica del sistema/Paese all’interno del mondo globale, le principali attenzioni della parte pubblica verso quella privata dovranno concentrarsi su una decisa tutela della dotazione culturale e naturalistica del territorio quale determinante volano della crescita economica e dell’occupazione. In quest’ottica esiste uno spazio da colmare: lo sviluppo concertato di politiche attive nel comparto turistico, settore produttivo trasversale a tutti gli altri che per la Basilicata, per la provincia di Matera, per la città dei Sassi è la vera scommessa dei prossimi anni.La Camera di Commercio saprà svolgere, fino in fondo il proprio ruolo puntando in particolare ad attivare una azione permanente di stimolo e di supporto delle intelligenze endogene, soprattutto giovanili; verso la ricerca di nuovi campi di attività, di professionalità in grado di esprimersi pienamente e compiutamente nelle proprie comunità di riferimento, perché possano portarsi dietro quella dote di creatività,quella passione civile capace di generare un rinnovato impegno per la crescita sociale, civile ed economica della nostra terra. In questo percorso in salita che, tuttavia, non ci spaventa oggi cosi come non ci ha spaventato ieri, siamo certi, Presidente, di avere in Lei un riferimento, un sostenitore e un amico nobile e generoso la cui presenza e la cui prossimità ci rende legittimamente orgogliosi.
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