niente da fare, speravamo su un ripensamento da parte dei componenti della commissione che dichiarassero la loro incompetenza, visto che nessuno di loro come prescrive la norma art. 84, c.2, D.Lgs 163/2006 erano “esperti nello
specifico settore per cui devevano essere necessariamente muniti della qualificazione professionale nel particolare settore cui si riferisce l’oggetto dell’appalto, varie sentenze aggiungono inoltre che ““per "membro tecnico esperto nella materia oggetto del concorso", deve intendersi colui che abbia i requisiti professionali per poter esso stesso effettuare le progettazioni oggetto della gara nonché i requisiti minimi richiesti dal bando per potere quantomeno partecipare alla gara”. Invece qui ci troviamo da una commissione composta da un dipendente amministrativo laureato in legge è dal comandante dei vigili urbani, è quando a dire sui requisiti, nessuno di loro aveva una qualsivoglia ne esperienza consolidata ne titolo culturale attinente al bando, e che bando, in uno dei settori più delicati della pubblica amministrazione. Inoltre il bando è stato assegnato ad una cooperativaa cui il tribunale affida minori , per cui verrà ed è gia venuto a meno il ruolo di monitoraggio e controllo affidato dalla legge al comune , è tanto vero proprio per questo persistente conflitto che la Coop Genessis, affidataria momentanea del servizio in questione, il 24/04/2014 come si legge nella determina 585 del 5/5/2014, comunico la recessione del contratto essendo essa affidataria di
minori dal tribunale, l’evidente conflitto. La vicintrice di questo appalto è anche essa affidataria di minori dal Tribunale, allora come la mettiamo? Anche i costi per la comunità di questa ’esternalizzazione aumenteranno , come
avevamo scritto ad aprile“ L’appalto dell’esternalizzazione professionali e segretariato dei servizi sociali porterà il costo orario degli assistenti sociali dai 15 euro all’ora previsti come tariffa dalla legge regionale dei servizi di zona ed applicata fino ad oggi dal comune ai due professionisti alle sue dipendenze, ai 20 euro a ora che saranno previste nell’appalto perché la tariffa non potrà essere più quella della legge Regionale ma del ccnl delle cooperative sociali. Infatti per due assistenti sociali per tre anni il comune
spendeva circa 126 mila euro, oggi l’appalto e di 190 mila euro più l’eventuale ribasso. Chi pagherà il maggior costo? Il dirigente Vitale dal suo lauto compenso o il sindaco Leone dalla sua altrettanto lauta indennità? No saremo ancora una volta noi cittadini a pagare il costo della bagianaggine di
costoro. Quesito questo che porremmo alla corte dei conti. Eppure siamo di fronte allo stesso servizio , le stesse ore e negli stessi locali, quelli comunali.Per queste ragioni è molto probabile che perderemmo anche il contributo del 50% previsto dalla Regione al comune per tale servizio, infatti se la tabella professionale per i piani sociali della Regione per gli assistenti sociali come liberi professionisti è di 15 euro , ci chiediamo per quale motivazione dovranno rimborsare il 50% di 20 Euro? Oltre il danno anche la beffa. Chiederemmo da subito al segretario che annulli tale bando , se non avremmo
risposta insieme al capogruppo di Policoro Futura Gianni Di Pierri (essendo consigliere comunale) proporremmo ricorso al Tar sul procedimento, e alla corte dei conti sui maggiori oneri.
Ottavio Frammartino
Portavoce Policoro è Tua
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